Data: 1 febbraio 2022
Luogo di partenza: Alcaraz
Luoghi intermedi: Riopar viejo
Luogo di arrivo: Nascimiento del rio Mundo
Km percorsi: Km 59
Way points: Riopar viejo:N 38 30.241 W2 26.818
Acqua: N 38 30.198 W 2 27.199
Inizio sentiero Rio Mundo/cueva chorro: N 38 27.360 W 2 26.306
sosta notte (Nascimiento Rio Mundo): N 38 28.915 W 2 27.140
Resoconto
Prima tappa dell’itinerario odierno, la città vecchia di Riopar.
Questo villaggio dista circa 3 km dal nucleo urbano moderno ed è un villaggio costituito interamente da case rurales in roccia , ristrutturate, che vengono principalmente affittate nei periodi di vacanza.
L’immagine di insieme è di tanti piccoli edifici, tutti uguali, che si integrano perfettamente al contesto naturale, insieme alla chiesa ed ai resti del castello.
Percorsa la strada che conduce alla piazzetta della chiesa, siamo entrati all’interno dell’edificio sacro avendo trovato la porta aperta.
Coperte da una tenda, dietro all’altare in pietra, sul muro, ci sono antiche pitture non particolarmente ristrutturate ma sicuramente preservate.
Di fronte alla chiesa si trova una fontana in pietra, costituita da tre vasche nella quale scorre l’acqua in caduta.
Sentieri pedonali stretti, permettono di camminare lungo la dorsale della collina e forse di raggiungere la città nuova.
I resti del castello ospitano tombe dei primi anni del secolo scorso insieme ad altre un po’ più recenti.
Sono sepolture semplici, nel terreno roccioso, con una croce in ferro e dei fiori di plastica ad adornarle.
Alcune di queste sepolture, non hanno neppure la lapide con il nome o le date.
Le sepolture sono sparse sul terreno , oserei dire a caso, ma tutte godono di un panorama meraviglioso sulla vallata.
Un cimitero “moderno”, in calcestruzzo con loculi, ai piedi del castello, ospita altre tombe.
Tornati su HungryWheels, ci siamo spostati verso la nazionale, dove abbiamo trovato una fonte con una edicola votiva; sosta perfetta per rifornire i serbatoi di acqua e fermarci per il pranzo.
La seconda tappa del tour odierno, l’abbiamo raggiunta dopo circa una mezz’ora di viaggio.
Si tratta del parco che ospita la foce del rio Mundo e la grotta de los Chorros.
Un sentiero facile e ben indicato corre lungo il letto del torrente , ora asciutto, passando vicino a vasche che si riempiono di acqua che cade dalla cascata, visibile dopo il primo tratto del sentiero.
Da questo punto, si possono ammirare due cascate che escono da una caverna nell’ altissima parete di roccia verticale, che circonda il luogo.
Un secondo tratto del sentiero, al momento chiuso, è percorribile solo con una guida, permette di salire più in alto fino alla cascata.
Il periodo migliore per visitare questo luogo è in primavera o dopo una pioggia torrenziale, quando la portata di acqua maggiore rende il Nascimiento del rio Mundo ancora più impattante.
Percorsi a ritroso gli 800 metri che ci separano da HungryWheels, io e Nikita decidiamo di fermarci nel truck mentre Odino e Davide, iniziano il cammino lungo il sentiero verso la Cuevas de los Chorros, la grotta da cui fuoriesce l’acqua della cascata.
Al loro ritorno, dopo circa una ora, apprendo che si tratta di un percorso rischioso e faticoso, gran parte in salita e, nell’ultimo tratto, si trasforma in una ferrata.
Davide aveva visto i cartelli che informavano in merito alla difficoltà ma, baldanzoso con l’ubbidiente Odino, ha deciso di farlo ugualmente.
Servendosi del moschettone e del guinzaglio ancorato alla pettorina di Odino, si sono attaccati alla catena posta sulla parete di roccia e sono riusciti a raggiungere la grotta.
Ripagati degli sforzi, hanno apprezzato questa meraviglia della natura.
Il percorso a ritroso non è stato più facile ma, alla fine, sono riusciti a tornare da noi femminucce che li attendevamo trepidanti nel truck.
Per la notte, ci siamo spostati di alcuni chilometri e abbiamo raggiunto una radura nel bosco che abbiamo pensato essere l’ideale per fermarci.
Buona serata
Luoghi di interesse: Riopar Viejo: chiesa e villaggio di cases rurale s. Nascimiento Rio Mundo: passeggiata alle cascate e Cuevas de los Chorros
Tipo di sosta: in una radura del bosco no servizi 3
Note: dal parcheggio del parco parte il sentiero facile per raggiungere la base delle cascate . Il secondo tratto del sentiero è accessibile solo con la guida. Il sentiero per Cueva de los Chorros è pericoloso e adatto solo a persone esperte di ferrate.










