Data: 27 gennaio 2022
Luogo di partenza: La Requeja
Luoghi intermedi: Jorquera, Ruta del rio Jucar, cubas
Luogo di arrivo: Albacete
Km percorsi: Km 79
Way points: Jorquera: N 39 10.502 W 1 31.288
Cubas case nella roccia: N 39 09.707 W 1 33.707
Sosta pranzo: N 39 09.663 W 1 36.745
Parcheggio (Albacete): N 39 00.151 W 1 51.345
Area sosta (Albacete): N 38 58.597 W 1 51.120
Resoconto
Prima di recarci nel paese di Jorquera, questa mattina, abbiamo fatto una breve passeggiata in mezzo al canyon con i pelosi, apprezzando la natura selvaggia di queste rocce scavate dal tempo.
La temperatura frizzante che, alle nove era di -2, è andata via via alzandosi con il passare delle ore, appena il sole si è alzato.
Il paese di Jorquera, raggiunto dopo aver percorso pochi chilometri da dove eravamo parcheggiati, seppur meno interessante di Alcalà del Jucar, offre una simile urbanizzazione.
Anche qui le case sono state costruite molto vicine e sulla costa della roccia. Una muraglia araba regala un tocco esotico al centro storico.
Ripartiti sulla ruta del rio Jucar, abbiamo seguito le anse del fiume incrociando sulla via alcuni paesi come Montaldo o Cubas con abitazioni completamente incastonate nella montagna.
Si tratta principalmente di depositi o case di contadini ma, qualche dimora meno modesta ha serramenti di porte e finestre in buono stato e talvolta i muri esterni, sono colorati in colorazioni vivaci.
Uno dei paesi incrociati, è anche dotato di chiesa nella roccia, riconoscibile da una bella cupola in tegole smaltate.
La strada segue le anse del fiume Jucar ed offre gradevoli scorci naturali .
Incontriamo una piccola cascata formata da una diga artificiale e qualche sonnolento abitante che rimane attonito al nostro passaggio.
Prima di raggiungere la strada nazionale che ci condurrà ad Albacete, facciamo la sosta pranzo .
Raggiunta la periferia della cittadina di Albacete verso le 16, ci rechiamo al centro commerciale per vedere di acquistare una stampante ma non troviamo il modello di cui abbiamo bisogno, per questioni di spazio.
Spostatici in centro, parcheggiamo non distanti dalla zona della cattedrale di fronte alla quale si trova l’edificio che ospita il museo dei coltelli per i quali Albacete è molto famosa. Prima di recarci al museo che apre alle 17, facciamo due passi verso piazza Mayor e il Pasaje Lodares, una galleria con balconi risalente al 1929 in stile modernista.
Il museo de la Cuchilleria raccogli una collezione di coltelli provenienti da molte regioni della Spagna ed esempi anche provenienti da altri paesi fra cui l’Italia.
Il coltello tradizionale si chiama Navaja e un filmato introduttivo di circa dieci minuti ne racconta le origini e la diffusione. Il museo merita una visita se si è appassionati di coltelli ma la città non offre altre particolari attrazioni a livello urbanistico.
A giugno si terrà un festival del coltello a livello internazionale proprio ad Albacete .
Molti sono i negozi che vendono questo tipo di artefatto e si possono acquistare sia normali coltelli da cucina come artefatti unici, con tanto di certificato.
Dopo la visita al museo, rientriamo sul truck e ci spostiamo nell’area sosta che si trova in una zona trafficata della città.
Luoghi di interesse: Jorquera: mura e case sulla roccia, ruta del rio Jucar fino a Valdeganga: case nella roccia e strada tortuosa che segue il fiume . Albacete: museo coltelli e Pasaje Lodares (edificio).
Tipo di sosta: (Albacete) area sosta con servizi a sud della città trafficata sulla strada . Parcheggio (Albacete) in centro ok per raggiungere cattedrale e museo coltelli .
Note: –










