Data: 23 gennaio 2022
Luogo di partenza: La silla de Filipe II
Luoghi intermedi: Monastero de Ucles, Saelices (segobrida),
Luogo di arrivo: Laguna de Hito
Km percorsi: Km 217
Way points: monastero de Ucles: N 39 58.803 W 2 51.840
Sosta pranzo (monastero): N 39 58.886 W 2 52.020
Rovina segobrida: N 39 53.533 W 2 48.483
Laguna de Hito: N 39 51.609 W 2 42.621
sosta notte (laguna): N 39 52.992 W 2 40.842
Resoconto
Al mattino, siamo ripartiti con il presupposto di fare un po’ più di chilometri rispetto a quanto fatto fino ad ora per superare la capitale e procedere leggermente verso est .
Non abbiamo molti punti di interesse segnalati a sud di Madrid e quindi procediamo fino a raggiungere il Monastero di Hucles, che raggiungiamo all’ora di pranzo.
Dopo aver pranzato, in uno spazio di fronte al Monastero, ci appropinquiamo alla visita di questo luogo non molto conosciuto e pubblicizzato che invece si rivela come una gradevole sorpresa.
In ottimo stato di conservazione, le stanze del monastero che assomiglia ad un collegio, ospitano rappresentazioni multimediali che , attraverso filmati proiettati sulle pareti e luci multicolori che esaltano i particolari degli ambienti, forniscono informazioni storiche in spagnolo.
Seguendo frecce bianche sul pavimento che segnano il percorso di visita, ci aggiriamo liberamente nell’edificio, ammirando i vari ambienti e la bellissima chiesa con una pala d’altare finemente decorata.
Sicuramente, le luci e le proiezioni, rendono molto interessante questo monastero che varrebbe la pena di pubblicizzare maggiormente.
Lasciamo il monastero e, a poca distanza , raggiungiamo il villaggio di Saelices in periferia del quale si trovano i resti di una antica città romana: Segobrida.
Il complesso che comprende i resti di un circo Romano, di un anfiteatro e di un acquedotto, purtroppo chiudeva alle 17.
Non avendo possibilità di effettuare la visita, ci viene in mente di utilizzare il drone, per rubare qualche immagine dall’alto.
Ci parcheggiamo quindi ai limiti dell’area e Davide riesce a scattare delle discrete immagini, nonostante ci sia vento.
Quasi al tramonto, ci spostiamo verso una zona acquitrinosa e salina, la laguna de Hito.
In questa area, è possibile ammirare molti uccelli nel periodo fra febbraio e marzo ma, al momento, la laguna ci appare come una pozza desolata.
Ci sono un paio di mirador intorno alla laguna, ma nessuno spiazzo dove poter sostare; pertanto, ci spostiamo da essa, per cercare un luogo per la notte.
Cominciamo a vagare per i sentieri sterrati limitrofi ma, è tutto coltivato e non ci sono luoghi adatti a parcheggiare HungryWheels.
Quando ormai ci stiamo arrendendo a sostare sulla strada asfaltata, individuiamo un terreno abbandonato, dove probabilmente erano previste future costruzioni e, prendendo una strada secondaria, arriviamo ad un promontorio di fronte alla laguna, dalla quale si può ammirare il panorama su di essa.
Alla fine, anche per oggi, abbiamo trovato un luogo gradevole per la sosta notturna.
Luoghi di interesse: Monastero de Ucles. Saelices: rovine antica Segobrida. Laguna de Hito: uccelli (febbraio marzo)
Tipo di sosta: (monastero): di fronte al monastero, poco in piano no servizi 3. ( laguna): su terreno abbandonato strada secondaria no servizi panorama laguna 2
Note: siamo passati sotto Madrid passando per Perales de taluna e poi a sud est passati per Santa Cruz de la zarza con autostrada.









