Data: 11 gennaio 2022
Luogo di partenza: Nuevalos (monasterio de Piedra)
Luoghi intermedi: Santa Maria de Huerta
Luogo di arrivo: Medinaceli
Km percorsi: Km 85
Way points: monasterio de Piedra : N 41 11.651 W 1 47.037
Mon. de Santa Maria de Huerta/area sosta : N 41 15.840 W 2 10.676
areasosta (medinaceli): N 41 10.281 W2 25.853
Resoconto
La mattinata viene dedicata alla visita del imperdibile Monasterio de Piedra e dei sui giardini.
Questo monastero venne regalato dal re nel XII sec, ai monaci.
Una parte del monastero è stato restaurato ed utilizzato come albergo mentre, un’altra parte, comprendente il chiostro, è rimasto visitabile.
Tutti i locali ai quali si accede attraverso il chiostro, sono visitabili. Questi ultimi sono quasi tutti vuoti fatta eccezione per il museo del vino, con pannelli esplicativi in merito ai vigneti e alla produzione del vino sin dai tempi degli egizi, ed una sala dedicata al cacao, visto che, proprio in questo monastero, si assaggiò il cioccolato, per la prima volta in Europa. Dovete sapere che, all’epoca di Colombo, il cacao non piacque a nessuno perché era amaro e veniva utilizzato come medicina per le sue proprietà benefiche.
Solo quasi trent’anni più tardi si imparò a lavorare le fave di cacao e a renderlo gustoso grazie all’aggiunta di altri ingredienti.
Il chiostro con le colonne decorate ed il giardino, sono la parte più architettonicamente interessante del monastero.
Con l’acquisto del biglietto si ha accesso anche al parco che, a mio parere, è decisamente la parte più incredibile del sito.
Seguendo un percorso a tappe numerate con frecce azzurre (rosse per l’uscita) si raggiungono vari punti del parco che lasciano a bocca aperta: grotte, ruscelli, cascate immerse in un ambiente naturale magnifico. Scendendo una scalinata in una grotta, si raggiunge la base di una cascata magnifica .
Si arriva dietro di essa e la sensazione del vapore acqueo che ti investe, dovuto alla potenza della caduta dell’acqua, è incredibile.
Terminata l’esplorazione del parco, dopo circa due ore, ci regaliamo un pranzo al ristorante.
Si tratta di una semplice osteria con la possibilità di un menu di tre portate e bevande a prezzo fisso: rapporto qualità – prezzo, ottima.
Dopo il pranzo, ci mettiamo in marcia in direzione del monastero di Santa Maria di Huerta.
Solo una volta arrivati sul posto scopriamo che , i monaci, hanno deciso di fare una settimana di ritiro spirituale e quindi le visite sono ferme fino a metà gennaio. Siamo un po’ delusi perché sembra che questo edificio, sia veramente bello.
La prossima meta è Medinaceli, una cittadina minuscola appollaiata sulla montagna.
Al nostro arrivo, veniamo accolti dalla visione di un Arco Romano in perfetto stato di conservazione. Parcheggiamo nello spiazzo a pochi metri, dove si trova l’area sosta camper gratuita.
Lo spiazzo erboso si affaccia sull’ampia valle ed è tutto a nostra disposizione.
Infatti, scopriamo che il paese è quasi deserto.
Siamo all’ora del tramonto e ne approfittiamo per andare verso le rovine del castello, che si stanno colorando di rosa.
Da qui, nonostante l’area frizzante, vaghiamo, con i cani, nelle strette strade acciottolate del villaggio.
Le abitazioni sono tutte restaurate e molto graziose.
Su piazza Mayor , si affaccia palazzo Ducale che ospita un mosaico. Su un altro alto della piazza, si trova quello che è considerato l’edificio più antico del paese, sorretto da colonne che formano un portico.
Dopo aver girovagato ancora un po’ fra i vicoli, ci rintaniamo sul truck e rimandiamo a domani un approfondimento della visita.
Luoghi di interesse: Monasterio de Pietra e parco. Monasterio de Santa Maria de Huerta. Medinaceli: borgo romano , castello, palazzo ducale, mosaico.
Tipo di sosta: area sosta (Santa Maria de Huerta): con servizi vicino monastero 3. (Medinaceli): con servizi affacciato sul panorama , nel paese 4
Note: il ristorante del monasterio de pietra è una trattoria posto fisso 3 portate € 13,90 a persona compreso bevande.
















