Data: 29 – 30 settembre 2021
Luogo di partenza: Herjangen
Luoghi intermedi: isole Lofoten _ Norvegia , A i Lofoten, Moskenes (sosta)
Luogo di arrivo: Fygle , Varberg, sildpollnes, straumnes, grunnfor,Fiskebol (sosta)
Km percorsi: Km 356 + 216
Way points: sosta pranzo : N68 27.971 E 15 24.059
sosta notte (moskenes): N 67 54.724 E 13 04.484
Fine strada : N 67 52.792 E 12 58.666
Galleria sottomarina: N 68 08.587 E 13 27.274
Panorama : N 68 23.660 E 14 33.491
Sosta notte ( fiskebol) : N 68 26.28’ E 14 49.058
Resoconto
Due giornate all’insegna della natura.
Un paesaggio diverso da quello svedese che risultava prevalentemente piatto e un po’ monotono; un paesaggio vario, una costa frastagliata con migliaia di scogli che emergono dalle acque cristalline del mare. Montagne aguzze , scure, che ergendosi al cielo, perdono la vegetazione rimanendo pura roccia o coperte da cespugli bassi.
Le montagne sembrano ergersi dal mare e salire verso il cielo, maestosamente ripide.
Non è uno skyline dolce, tondeggiante, ma piuttosto “aspro” e aguzzo dal fascino misterioso.
Lungo la strada, alberi colorati con i toni dell’autunno sembrano quasi una siepe che divide il mare dalle montagne.
Miliardi di laghi, piccoli, grandi, punteggiano il paesaggio.
Frequenti cascate che, dalla cima delle piramidali montagne, scendono come rivoli verso il mare .
Qua e là , qualche minuscolo centro urbano ricorda che anche l’uomo, fa parte del contesto.
E dove c’è una casa, c’è anche tutta una serie di impalcature in legno , che ricordano delle pergole aperte, dove viene attaccato il pesce ad essiccare.
Avevamo cominciato con l’idea di percorrere solo un tratto della strada principale che porta alla punta più a sud del comprensorio nella città di A i Lofoten ma, affascinati da tanta bellezza, non ci siamo fermati ad un “assaggio” e abbiamo continuato e continuato , “gustando” quello che la natura, nei secoli, ha creato e ci stava regalando.
Le ore passavano e i chilometri percorsi aumentavano e, quasi senza sentire la stanchezza, al calar del sole, eravamo arrivati al punto dove la strada finisce; il luogo dove dovevamo girare il truck e, tornare indietro.
Al buio non guidiamo e quindi ci siamo trovati un parcheggio per la notte, senza la speranza di vedere l’Aurora boreale poichè il sole, che ci ha accompagnato per tutta la giornata , aveva lasciato spazio alle nuvole che si erano impossessate del cielo, coprendolo con una pesante coltre.
Al risveglio, dopo essere tornati alla fine della strada e essere saliti , a piedi , sulla collina per fare qualche video, abbiamo preso la strada del ritorno seguendo, in parte, la strada del giorno prima, la E10 ma, per alcuni tratti, prendendo altre strade secondarie, alla scoperta di angoli paesaggistici differenti.
E’ stato singolare attraversare una galleria di circa due chilometri che è passata sotto il mare e soffermarci a riprendere il truck con il drone, lungo i passaggi sui ponti che collegano le varie isole.
Arrivati a Fiskebol alle 18, abbiamo parcheggiato sul molo in cemento.
Anche questa sera ci sono poche probabilità di poter vedere l’Aurora boreale a causa di nubi e di bassa intensità del fenomeno, ma non importa!
Siamo estremamente soddisfatti di questo raid sulle isole norvegesi.
Con le parole scritte è difficile descrivere tanta bellezza: vi invitiamo a guardare il video che pubblicheremo fra qualche giorno, per condividere con noi, questa esperienza.
Luoghi di interesse: Isole Lofoten : panorami naturali
Tipo di sosta: lato strada sul mare parcheggio no servizi 3
Note: attenzione strada stretta e molti camion sulla E10 (strada principale); le strade secondarie sono meno trafficate .
All’andata abbiamo seguito sempre la E10.
Al ritorno abbiamo seguito E10 fino a Fygle poi la 815 fino a ricongiungerci con la E10 a Sundklakk e proseguire fino a Vestpollen poi abbiamo preso deviazione midnatsolveien fino a Fiskebol dove nuovamente ci siamo immessi nella E10.























