Data: 14 – 19 settembre 2021
Luogo di partenza: Froson
Luoghi intermedi: Stromsund, Rastplats Allviken, Gaddede, Stora Blasjon, Klimpfjall,
Luogo di arrivo: Falttmomakke, Saxnas, Vilhelmina
Km percorsi: Km 130 + 115 + 111+ 9+ 10rre + 180
Way points: Stromsund: N 63 51.220 E 15 33.412
sosta notte (rastplats): N 63 59.319 E 15 28.161
Cascata Hallingsafallet: N 64 20.945 E 14 22.789
Sosta notte (cascata): N64 23.924 E 14 18.866
Gaddede: N64 30.174 E 14 08.767
Stora Blasjon : N 64 50.192 E 14 04.989
Anchorage Churchill town : N 64 49.086 E 14 14.251
Sosta notte (passeggiata): N 64 56.677 E 14 11.883
Parcheggio passeggiata : N 64 55.779 E 14 09.122
Parcheggio x grotta corallo: N64 52.619 E 14 12.735
Grotta corallo: N 64 51.975 E 14 05.940
Sosta notte (grotta): N 64 56.581 E 14 12.953 (vicino sosta passeggiata)
Panorama: N65 05.426 E 14 27.483
Klimpfjall: N 65 03.814 E 14 48.537
Fatmomakke: N 65 05.086 E 15 08.736
Saxnas: N 64 58.344 E 15 20.076
Trappstegsforsen: N64 57.341 E 15 27.951
Sosta notte (vilhelmina): N 64 39.019 E 16 35.688
Vilhelmina: N 64 37. 468 E 16 39.330
Resoconto
Ho preferito scrivere questo report una volta terminato il tour della Vildmarksvagen, la strada della natura selvaggia, che corre lungo un percorso di circa 400 km che parte dalla città di Stromsund per terminare a Vilhelmina.
La strada, una delle più belle del Paese, è indicata da cartelli stradali che riportano il suo nome lungo tutto il percorso.
Questa esperienza ci ha portato ad conoscere una zona molto bella della Svezia, adatta a tutti gli sport all’aria aperta, che raccomandiamo a chi ama la natura, per la possibilità di lunghe camminate, trekking più impegnativi o esperienze molto entusiasmanti come la visita speleologica della grotta di corallo.
Nei laghi è possibile pescare, fare canoa e anche rafting.
Proseguendo oltre la città di Stromsund, in una foresta di sempreverdi, ricca di limpidi laghi, dopo circa 92 km, La prima tappa, superata la città di Bagede, è la cascata di Hallingsafallet.
La si raggiunge con una passeggiata di circa due chilometri, per chi ama camminare, o attraverso un sentiero di qualche centinaio di metri, se si lascia il veicolo nel parcheggio più vicino.
E’ una cascata prorompente, con un salto di 43 metri in un canyon lungo 800 m.
Proseguendo per ulteriori 43 km in direzione ovest, a pochi chilometri dal confine Norvegese, si giunge alla cittadina di Gaddede dove si possono prendere informazioni sull’area e prenotare telefonicamente, o sul sito, la visita imperdibile alla grotta di corallo, la più lunga della Svezia.
Per effettuare questa visita, è fondamentale non soffrire di claustrofobia e prenotare prima ( le visite sono solo di sabato e di mercoledì in alta stagione fino a fine agosto e solo su prenotazione, ad ottobre; solitamente chiuso al pubblico in inverno) .
Nel prezzo della visita è compreso il costo del pasto (busta scaldata in acqua sul fuoco), prima di andare nella grotta e della merenda a base di formaggio, salame di alce e biscotti accompagnato da te o caffè.
Si giunge sul posto dopo una camminata di 4 km , abbastanza pianeggiante, nel bosco, durante la quale la guida illustra nozioni geomorfologiche e sociali dell’area circostante.
Dopo il pranzo, ci si barda con ginocchiere, doppi guanti , tuta impermeabile e casco e si entra nella grotta attraverso uno stretto tunnel in discesa .
Da subito, si capisce a cosa si andrà incontro nelle successive due ore di speleologia.
La guida, una ragazza molto brava e competente, ci ha condotto lungo tutto il percorso, solo 600 metri, che hanno richiesto due ore x essere percorsi, spiegandoci come muoverci negli stretti cunicoli e passaggi che abbiamo percorso prevalentemente a gattoni o strisciando sulla pancia, per poter arrivare in un’area successiva più ampia e riposare prima di procedere. Alcuni passaggi estremi sono facoltativi ed aggirabili con altri più semplici.
Abituati a grotte spettacolari, ricche di stalattiti e stalagmiti , come quelle visitate in passato, durante i nostri viaggi, posso dire che, nella grotta del corallo , non c’è molto ma, non ci era mai capitato prima di compiere una esperienza di speleologia, pertanto siamo rimasti entusiasti.
Il tour della grotta termina con una uscita in superficie sotto una cascata ed un paio dei ragazzi, che ci hanno accompagnato in questa esperienza, hanno deciso, nonostante i 4 gradi di temperatura esterna, di farsi una doccia corroborante!
Dopo un pezzo di formaggio stagionato e qualche fetta di salame, abbiamo salutato il gruppo di 6 persone e siamo tornati ,lungo la camminata di 4 km, al truck dai nostri pelosi.
Un’altra bella passeggiata che abbiamo effettuato il venerdì , il giorno prima della grotta, ci era stata consigliata dall’ufficio informazioni di Gaddede.
Si tratta di una camminata nella foresta di 14 km in totale fra andata e ritorno.
I primi 4 km , che permettono di raggiungere una cascata ed un rifugio, solo relativamente facili e poco impegnativi, mentre i successivi 3 km, si percorrono lungo un “sali e scendi” di scale in legno , montate nel bosco che permettono di procedere in mezzo a buchi e collinette, che rendono la passeggiata molto più faticosa.
Alla fine si arriva in un punto denominato “Colosseo”: un panorama in mezzo a due colline di sempreverdi, tinti nelle colorazioni autunnali che, a nostro parere, non merita la fatica. E’ possibile procedere per altri sentieri ma noi non c’è la siamo sentita.
Io e la Nikita, dopo questa passeggiata, eravamo distrutte mentre Odino si è divertito come un matto a correre qua e là e pucciare i zampini nel torrente. L’acqua che scorre lungo questo tratto, talvolta con molta forza, ha scavato la roccia creando forme strane e passaggi sotterranei, come quelli della grotta di corallo.
Andando avanti nel nostro tour si raggiunge il lago Stora Blasjon . Lì vicino c’è il Mountain Moose Moosepark dove ci sono alci. Al momento però, era chiuso.
Dopo poco, una strada porta ad Ankarede, un antico ritrovo dei Sami con le loro tipiche capanne in legno ed una cappella dove si ritrovano in occasione di cerimonie .
Superato Stora Blasjon , la strada n.345 sale sull’altipiano Stekkenjokk dove una volta c’era una miniera di pirite , per poi scendere nel villaggio di Klimpfjall, sorto per ospitare i lavoratori.
Più avanti, dopo circa 13 km si arriva tramite un bivio al villaggio di Fatmomakke, una chiesa-villaggio Sami del XVIII sec molto interessante con abitazioni in legno e una chiesa. Tutte le proprietà sono ancora utilizzate.
Per gli amanti della pesca, basta procedere di ulteriori 20 km e raggiungere Saxnas, una cittadina tra due laghi.
Percorrendo la E45 per ulteriori 89km, si raggiunge infine la città di Vilhelmina.
Lungo il percorso, abbiamo optato, talvolta, per seguire strade secondarie sterrate, in mezzo al bosco, al posto della statale principale; questo ci ha dato modo di guidare su strade sterrate, talvolta dissestate ma praticabili ed in mezzo agli alberi, invece che sul cemento.
E’ molto facile, lungo tutto il tour, trovare luoghi dove sostare per la notte, se non si necessita di servizi. In alternativa occorre arrivare nei centri abitati.
Percorrere questo tour è decisamente una esperienza da non perdere !
Luoghi di interesse: Stromsund: inizio percorso Vildmarksvagen (strada della natura selvaggia). Cascata Hallingsafallet. Cittadina di Gaddede: ufficio informazione e gasolio. Anchorage church town: villaggio Sami con chiesetta e capanne. Passeggiata 12 km con vari punti interesse. Grotta di corallo (visita guidata di mercoledì e sabato sek 1200 a persona compreso pranzo). Fatmomakke: chiesa villaggio . Trappstegsforsen: cascata . Panorama: ex miniera di pirite.
Tipo di sosta: (rastplatz) selvaggia, fianco lago no servizi 3. (Cascata): nel bosco no servizi , pericolo orsi 3. (Passeggiata) in parcheggio lato strada no servizi 1. (Grotta): vicino sosta passeggiata ma nel bosco no servizi 3. 8vilhelmina): lungo la strada no servizi fra gli alberi 2.
Note: x la grotta corallo occorre prenotare in anticipo. Costo sek 1200 . Giorno sabato e in stagione il mercoledì. Si tratta di speleologia con equipaggiamento fornito dall’organizzazione. 8 km tot passeggiata (andata + ritorno) sosta pranzo.visita grotta, snack e ritorno, 7 h.










