Data: 22 agosto 2021
Luogo di partenza: Torsbyn
Luoghi intermedi: Vanersborg
Luogo di arrivo: riserva di caccia di Hunneberg
Km percorsi: Km 105
Way points: Vanersborg : N 58 22.784 E 12 19.488
Entrata e museo riserva hunneberg: N 58 20.682 E 12 25.801
sosta notte (riserva): N 58 18.885 E 12 24.735
Resoconto
La giornata odierna, ci ha condotti alla scoperta di un territorio che è riserva di caccia dei re di Svezia da più di 500 anni: il parco di Hunneberg e Halleberg.
Trattasi di due aree boschive , la prima a sud della seconda, ricche di fauna selvatica, dove l’alce la fa da padrone.
Benché il territorio fosse di proprietà dei regnanti, solo nel 1885, il primo sovrano, venne a cacciare in queste zone. Da allora, ogni anno, si svolge una battuta di caccia che coinvolge centinaia di persone: un vero e proprio evento.
All’ingresso del parco di Hunneberg, è possibile visitare il museo a pagamento (sek800 – €8 a testa), ed apprendere molte informazioni in merito agli alci, e alla storia geologica e di costume del parco.
All’interno del museo, vi sono molti animali impagliati che abitano questi boschi.
Interessanti le postazioni multimediali, adatte anche ai più giovani, che permettono di sentire i versi che emette l’alce, il suo linguaggio del corpo, capire come vedono, sentono e come funziona il loro sviluppatissimo olfatto.
Non facciamo mistero del nostro amore per gli animali e, sia io che Davide, siamo contrari alla caccia, quindi vedere tanti animali impagliati ci fa un po’ effetto ma, al contrario di Davide, che non ha gradito la visita, devo riconoscere che visitando questo museo, si possono apprendere molte nozioni interessanti.
Vicino al museo, un ristorante casalingo a buffet, offre pietanze e dolci svedesi mentre all’esterno, una area barbecue è a disposizione dei visitatori, previa prenotazione.
Tornati sul truck, abbiamo pranzato rimanendo nel parcheggio principale del parco poichè, più tardi, avremmo percorso almeno un breve tratto di uno dei 50 sentieri escursionistici presenti all’interno dell’area di caccia.
Lungo un sentiero abbastanza pianeggiante, che parte dal parcheggio, si possono trovare info points che forniscono nozioni geomorfologiche del territorio, a partire dalla preistoria in avanti.
La vegetazione è boschiva; funghi di vario genere, e mirtilli si nascondono, non troppo bene, nel sottobosco.
Dopo una piacevole passeggiata di una quindicina di minuti, abbiamo raggiunto una imponente cascata dove le acque ferrose del torrente che costeggia l’entrata del parco, si tuffano con più salti, verso valle.
Il punto della cascata è raggiungibile anche in auto, percorrendo il ring che circonda l’intera area del parco.
Tornati dalla passeggiata, siamo risaliti su HungryWheels e abbiamo percorso il ring del parco per cercare un posto per la notte.
Tante le opzioni, più o meno “imboscate” ma tutte lecite.
Ci fermiamo a sud ovest, vicini alla strada che, domani, ci porterà nella limitrofa cittadina di Trollhattan.
Buona serata.
Ps: anche oggi è andata bene: sole e temperatura super fantastica (25 gradi)!
Luoghi di interesse: Riserva di caccia ed ekopark di Hunneberg e Hallegerg : museo e 50 sentieri naturalistici
Tipo di sosta: selvaggia lungo ring del parco no servizi 2
Note: intorno al parco ci sono moltissimi posti dove è possibile sostare per la notte



