Data: 12 – 13 agosto 2021
Luogo di partenza: Sosta a isola Tjorn
Luoghi intermedi: Kladesholmen, Mollosund
Luogo di arrivo: Fiskebackskil
Km percorsi: Km 108
Way points: sosta notte (djupvik): N 57 59.037 E 11 41.225
Parcheggio (mollosund 1): N 58 05.794 E 11 29.428
Parcheggio (mollosund 2): N 58 04.495 E 11 28.921
Spiaggia no camper: N 58 15.479 E 11 28.618
Sosta notte (Fiskebackskil): N 58 14.841 E 11 26.72
Resoconto
Ci prendiamo un giorno di sosta per fare un pò di pulizie del truck; il tempo è brutto ed abbastanza freddo per cui avrebbe poco senso andare in giro per l’isola a perlustrare.
Tutto è meno bello ed interessante se c’è poca luminosità ed il mondo sembra opaco.
Sarà che siamo un pò scocciati per aver trovato un biglietto relativo ad una multa per un parcheggio di ieri al supermercato! Non capiamo bene la ragione della multa all’interno del supermercato. Il truck era parcheggiato senza che desse alcun fastidio alle auto o alla viabilità. Forse perché occupavamo più posti? Forse perché era di traverso al posto che a “lisca di pesce”, per non dare fastidio? Forse perché era uno spazio per le auto e non specificatamente per i camper? Boh! So solo che ci siamo ritrovati una multa di Sek500 (circa €50) presa all’interno del parcheggio di un supermercato!
La sfiga continua a perseguitarci ! Ma cerchiamo di essere positivi….va bene così! Domani è un altro giorno.
Ed infatti, oggi venerdì 13, abbiamo viaggiato un po’ alla scoperta dei lidi delle isole a nord della nostra posizione.
Prima di lasciare l’isola che ci ha ospitato per la notte, ci muoviamo verso sud est fino a raggiungere kladelshomen dove si trovava il museo dell’ aringa che desideravo visitare ma, una volta giunti sul posto abbiamo scoperto che non esiste più; probabilmente l’hanno spostato in un altro posto. Per andare a visitare questo paese, abbiamo dovuto lasciare il truck in un parcheggio perché le strade sono molto strette ed inoltre ci è ovunque il divieto per i camper.
Abbandonata l’isola di Tjorn, siamo arrivati in quella di Orust, un po’ meno turistica e più tranquilla.
E’ l’isola più grande dell’arcipelago e, Mollosund, è il paesino di pescatori più antico dell’isola.
Il paesaggio offre diversi scorci interessanti sia boschivi che marittimi.
Ci parcheggiamo per il pranzo prima di arrivare alla cittadina di Mollosund , su una insenatura di sabbia scura, dietro ad una roccia, dove altri tre furgoni erano in sosta.
Terminato il pranzo, ripartiamo per parcheggiare poco oltre, in un posto a pagamento prima di recarci a piedi lungo le strade del paesino che, a prima vista, risulta molto caratteristico con le sue case antiche, erette su sassi al posto delle fondamenta.
Piccoli porticcioli pieni di imbarcazioni e gradevoli moli dove sedersi a rimirare il mare.
Una gradevole chiesa azzurra si erige importante, lungo la strada che ci riporta al parcheggio.
La porta di ingresso è aperta; la visitiamo trovandola gradevole e intima, quasi si trattasse di una abitazione. Modellini di imbarcazioni pendono dal soffitto ed un bel orologio posto sull’altare, mi ricorda un cartone animato della Disney.
Continuiamo il nostro viaggio di oggi per arrivare alla località di Fiskebackskil.
Per raggiungere questa cittadina, lungo la strada, abbiamo dovuto prendere due traghetti.
Non c’era nessuno per pagare il biglietto e non sappiamo se fossero gratuiti o se, come per i ponti di Göteborg, occorre pagare in internet. Questa sera verificheremo.
Prima di arrivare alla sosta notte, nella quale poi ci siamo fermati, avevo identificato una bella spiaggia appartata con Google Map e abbiamo optato per andare a vederla con i nostri occhi, nonostante continui a piovere dalla partenza da mollosund.
Per arrivare alla spiaggia, abbiamo percorso un sentiero sterrato in mezzo agli alberi che sembrava praticabile fino a quando siamo arrivati ad una strettoia dove c’erano cassette della posta multicolori ad ostruire la svolta.
Il mio mitico marito, ha dato prova di abilità e, con diverse manovre e dopo aver spostato un cartello, è riuscito a districarsi e a proseguire per raggiungere la meta.
Finalmente abbiamo visto un luogo che merita! L’insenatura è veramente graziosa; sembra che, due spiagge, siano divise da una isoletta al centro ed il mare calmo, forse con la bassa marea, si ritira a creare una strada per raggiungere la roccia.
Tornati sui nostri passi, evitiamo la strettoia, proseguendo su un altro sentiero che ci porta facilmente sulla strada principale asfaltata.
Dopo pochi chilometri, eccoci alla cittadina metà della nostra serata.
Identifichiamo tre diversi punti dove poter sostare per la notte e, alla fine, optiamo per un parcheggio selvaggio affacciato sulla baia.
A causa della pioggia, i colori della natura sono spenti ma, la vista del panorama comunque piacevole.
Buona serata.
Luoghi di interesse: Mollosund: paese pescatori più antico dell’isola di Orust, panorami.
Tipo di sosta: parcheggio mollosund 1 : lungo la strada dietro ad una roccia 2.
parcheggio mollosund 2: a pagamento sek6/2h su spiazzo comodo x visita paese.
Sosta notte Fiskebackskil: selvaggia vicino strada vista mare 2
Note: a kladelshomen occorre parcheggiare fuori dal paese perché ha strade strette.
Presi due traghetti per arrivare a destinazione pagamento ?. La spiaggia indicata non permette sosta camper e la strada è stretta in un punto ma la spiaggia merita molto.






