Kungalv – Isola Tjorn

Data: 11 agosto 2021

Luogo di partenza: Kungalv

Luoghi intermedi:

Luogo di arrivo: Isola Tjorn

Km percorsi: Km 65

Way points: parcheggio: N 58 00.825 E 11 48.276

sosta notte (djupvik): N 57 59.037 E 11 41.225

Resoconto

Come già anticipato nel resoconto di ieri, questa mattina, abbiamo approfittato di avere il parcheggio pagato fino al pomeriggio per andare a visitare i ruderi della fortezza sei Bohus, a pochi passi dall’area sosta.

Si tratta di un castello che ha svolto anche il compito di prigione e fortezza e, nel tempo, ha assistito a guerre, matrimoni, lotte fratricide, miseria e pace; oggi, si presenta al pubblico dopo aver passato un periodo di abbandono e una successiva restaurazione.

Quello che colpisce delle rovine, è una magnifica torre circolare che ha sostituito una delle quattro torri quadrate che erano ai lati della fortezza, in origine.

E’ possibile girovagare fra le rovine che si estendono in uno spazio ampio, ascoltando la narrazione , in inglese o in svedese, della storia del castello e dei suoi regnanti, dal 1300 fino ad oggi.

All’ingresso, un QRcode permette di scaricare una app ma , purtroppo non hanno riportato all’interno delle rovine, i numeri corrispondenti alla descrizione e, con la sola mappa presente nell’app, si fa fatica a capire esattamente il posto di cui si sta ascoltando la spiegazione.

Pertanto, alla fine, la visita diventa dispersiva e diviene un semplice girovagare cercando di prestare attenzione a cosa dice la voce narrante in inglese.

Dai bastioni, si gode un bel panorama della zona e diversi giochi che ricalcano quelli che si facevano nel medioevo, messi a disposizione per i bambini, rendono questo luogo adatto alle famiglie.

Terminata la visita, siamo tornati sul truck e, dopo il pranzo ed il service, siamo partiti alla volta delle isole settentrionali dell’arcipelago di Göteborg, raggiungibili in auto.

Non avendo il quad, che sarebbe stato ideale per visitare questi territori, dobbiamo cercare un luogo dove poter sostare con il truck ma anche essere sicuri di percorrere strade in cui si possa girare con un mezzo alquanto imponente ed ingombrante.

Superati i ponti che collegano la terraferma con l’isola di Tjorn, ci dirigiamo verso “possibili” parcheggi sul mare dopo aver consultato Google maps per verificare la morfologia del territorio.

In un paio di posti è presente il divieto di campeggio ma, alla fine, riusciamo a trovare un luogo abbastanza poco frequentato, dove sembra non esserci divieto.

Solo per i cani sembra essere vietato andare vicino al luogo di balneazione.

Fortunatamente, al nostro arrivo, la zona sembra quasi deserta e noi, approfittiamo per far fare un tuffo ad Odino e prendere qualche raggio di sole.

Una passeggiata per farlo asciugare è quello che serve per scoprire graziose case color pastello affacciate sulle insenature e piccoli porticcioli dove, gli abitanti locali, attraccano con le imbarcazioni.

Verso le 18 facciamo ritorno al parcheggio dove , seduta su una sdraio mentre Davide tenta di postare il video, io scrivo questo report della giornata, in attesa dell’ora (italiana) per la cena.

Luoghi di interesse: Kungalv: fortezza di Bohus. Isola di Tjorn : paesaggi, mare

Tipo di sosta: in parcheggio no servizi vicino al mare 3

Note:-

Fortezza di Bohus
Fortezza di Bohus- interno della torre
Fortezza di Bohus
Fortezza di Bohus – panorama
Isola di Tjorn

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