La Flèche – Dettenheim (Germania)

Data: 22 – 26 agosto 2020

Luogo di partenza: La Flèche (sosta)

Luoghi intermedi: Blois – la volle aux Bois – drusenheim

Luogo di arrivo: Dettenheim

Km percorsi: Km 138 + 312

Way points: sosta notte (blois): N47 32.100 W1 22.710

Area sosta (la volle aux bois): N48 24.386 W4 41.439

Area sosta (drusenheim): N48 45.251 W7 58.016

Resoconto

Questa mattina, con i biglietti per lo zoo gentilmente offerti dai nostri amici, ci siamo recati all’ingresso.

Il parcheggio era già pieno alle 9,30 e la coda per acquistare i biglietti, alquanto consistente.

Fortunatamente chi era in possesso dei pass, non ha dovuto attendere per accedere.

La Flèche non è una riserva ma un vero e proprio zoo anche se gli spazi a disposizione degli animali sono abbastanza ampi e si è tentato di ricreare una ambientazione simile a quella di provenienza dei rispettivi ospiti pelosi.

Tutti gli animali sono ben tenuti e gli spazi a loro destinati, sono puliti ma a me personalmente fa molta tristezza vedere animali selvatici costretti a vivere non liberi.

Ad ogni modo sembra che qui il mio pensiero non sia condiviso visto il notevole numero di visitatori di tutte le età che si soffermano davanti a tutti gli animali, osservandoli e scattando foto.

Lo zoo è decisamente pieno e, seppure tutti siano stati obbligati a vestire la mascherina, nessuno rispetta il distanziamento.

Lo zoo è distribuito su una area molto vasta, con punti di ristoro, anfiteatri per gli show e tanto verde.

Nella tarda mattinata, contattiamo i nostri amici che sono impegnati nella preparazione dei pasti per i clienti .

Un fugace incontro, fra le giraffe ed i canguri, ci permette di riabbracciarli ma subito, devono rientrare alle loro mansioni.

Avremo tempo dopo l’orario di lavoro, di raccontarci come stanno andando le cose; per il momento già un abbraccio ha fatto riemergere il forte affetto che ci ha legati.

Ci diamo appuntamento per il pranzo presso il ristorante ma, alle 12, una lunga coda di persone è in attesa davanti al ristorante. Avvisati i ragazzi che non ci saremmo fermati per pranzo e dato appuntamento al termine delle loro ore di lavoro, torniamo sul truck.

Verso le 19, eccoli arrivare: nuovi abbracci, baci e commozione nel rivederli dopo quasi tre mesi.

Andiamo in paese per cercare una pizzeria con il loro camper. Tutti pieni i ristoranti!

Facciamo 25 chilometri per spostarci in un altro comune . Mentre Jerome guida i loro tre gatti affettuosamente si strusciano su tutti noi umani, in cerca di coccole.

Giunti al ristorante dove abbiamo preventivamente telefonato , ci sediamo all’aperto e continuiamo ininterrottamente a chiacchierare per recuperare aggiornamenti sul tempo non trascorso insieme .

In un lampo è quasi mezzanotte. Tornati al parcheggio dello zoo, durante il viaggio cala un po’ il silenzio: si avvicina nuovamente il momento di separarci.

Li avvisiamo che, l’indomani rimarremo nel parcheggio perché un altro amico ci raggiungerà per un saluto, e ci accordiamo per un ultimo abbraccio la mattina verso le 11,30.

Trascorsa una notte tranquilla e fresca, il mattino seguente, Guglielmo, un amico di FB con il quale Davide è in contatto da diverso tempo, ci raggiunge . Poco dopo giungono anche i ragazzi che, trafelati per il poco tempo a loro disposizione, ci portano in regalo del paté e un dolce fatto da loro ; bevuto un bicchiere di vino con noi, un po’ commossi, ci abbracciamo per l’ultima volta promettendoci di incontrarci al più presto.

Continuiamo invece le nostre chiacchiere con il nuovo amico, per conoscerci meglio e per condividere esperienze reali di avventure e vita di viaggi. Una persona estremamente gradevole e socievole anche se lui si definisce un “orso”!

Verso le 16, dopo aver pranzato e bevuto del buon vino che Guglielmo ha portato, ci mettiamo in marcia !

Iniziamo il trasferimento verso la Germania. Giungiamo in serata nella periferia di Blois, vicino ad un castello.

Il parcheggio è vuoto, fatta eccezione per un camper con due signori che stanno prendendo gli ultimi raggi di sole, seduti comodamente sulle sdraio.

L’intenzione iniziale era quella di compiere un trasferimento non troppo veloce verso la Germania , compiendo tappe dove ci fossero luoghi interessanti da visitare.

Davide però , come ogni anno, quando entra in modalità “ torniamo in Unicat” , nonostante i buoni propositi, trova mille scuse del tipo, non voglio entrare in città, c’è troppo casino, non troviamo parcheggio, abbiamo le gomme consumate, ho la patente scaduta ….e, anche se queste cose sono vere, lo sono da tempo quindi, non si capisce perché, improvvisamente, assumano una importanza vitale che ci porta a rinunciare alle visite culturali e ad allungare i km delle tappe, così da arrivare alla Unicat in due o tre giorni!

Pertanto, ho poco da raccontare degli ultimi due giorni se non che abbiamo percorso circa 300 km al giorno su strade secondarie della campagna francese, apprezzando la natura, i colori e la sobria eleganza dei paesini attraversati.

Abbiamo comunque cercato di fermarci per la sosta notte in luoghi gradevoli .

La volle aux bois per esempio, è un paesino di due case e una stupenda minuscola chiesa del XII sec. e un fioritissimo lavatoio; paese dove nel 1944 è precipitato un Halifax che viene ricordato con una stele in mezzo al bosco. La sosta per due camper è in mezzo ai prati , con i servizi gratuiti ed il silenzio e tranquillità che pervade l’atmosfera, rende il luogo molto gradevole.

La sosta a drusenheim , un parcheggio che si affaccia sul reno, al confine con la Germania, altrettanto gradevole anche se invece che essere soli, vi erano molti altri camper e visitatori a prendere il traghetto per attraversare il fiume.

Ed ora siamo qui che stiamo percorrendo gli ultimi 80 chilometri verso la metà finale di questo tour che è durato quasi un anno.

Serve un po’ di manutenzione ai nostri fidati mezzi per tenerli sempre efficienti affinché ci garantiscano di portarci in giro per il mondo senza spiacevoli inconvenienti.

Rimarremo qui qualche giorno, prima di rientrare in Italia ma i nostri diari, per il momento terminano con il nostro rientro in Unicat .

Vi ringraziamo per averci seguito e per i commenti ! Speriamo di avervi fornito spunti per i vostri futuri viaggi.

Rimanete connessi alla nostra pagina e al nostro blog perchè , dopo una “vacanza italiana” , riprenderemo i nostri viaggi. La meta :??? Continuate a seguirci per scoprirlo!

Luoghi di interesse: –

Tipo di sosta: (la volle aux bois): area sosta x 2 mezzi con servizi in mezzo alla campagna con chiesetta 4

(drusenheim): parcheggio lungo il fiume reno no servizi 2

La Flèche. I nostri amici Jerome e Yann
Zoo de La Flèche

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