Data: 7 – 9 agosto 2020
Luogo di partenza: Embalse borbollon
Luoghi intermedi: –
Luogo di arrivo: Guarda (Portogallo)
Km percorsi: Km 130
Way points: sosta notte ( diga
Resoconto
Nella giornata di venerdì, abbiamo compiuto un “trasferimento” verso Guarda, una città del Portogallo dove eravamo già stati a inizio di luglio.
Lasciato l’embalse , che non ci ha propriamente conquistato a causa del terreno fangoso che rendeva la balneazione poco gradevole, la prima parte del viaggio, ci ha visti attraversare splendidi paesaggi montani.
Completamente coperti da vegetazione che colora di verde intenso le montagne della zona, abbiamo ammirato panorami che spaziavano sulla valle sottostante.
Strade secondarie non trafficate, ci hanno condotto lungo l’itinerario che ha attraversato il confine ed infine ci ha fatto giungere da sud est, fino a Guarda.
Arrivati prima di pranzo, (ricordo che in Portogallo si è una ora indietro rispetto alla Spagna e all’Italia), abbiamo parcheggiato presso l’area sosta della cittadina, che si trova un po’ distante dal centro storico ma vicina ad un bel parco ombreggiato, dove abbiamo passeggiato con i pelosi.
Fortunatamente, la temperatura è meno torrida rispetto ai giorni precedenti e, nell’ora più calda, si aggira intorno ai 35 gradi.
Vorremmo andare a visitare il centro e, per farlo, decidiamo di prendere il quad ma, al momento di tirarlo giù dalla pedana, scopriamo che, probabilmente il motorino di avviamento, non funziona più.
Impossibilitati nel fare ulteriori verifiche in loco, rinunciamo alla visita di Guarda e ci dedichiamo invece a fare un po’ di spesa e al service del truck.
Alle cinque, mi devo recare a fare la visita di controllo all’occhio, presso l’ospedale della città.
Un mese fa avevo avuto dei disturbi ed ero venuta qui a fare una visita, durante la quale mi era stato raccomandato di tornare per un ulteriore controllo, trascorso circa un mese.
Avrei potuto fare la visita ovunque ma, ho voluto ritornare qui, essendomi trovata benissimo sia per l’accoglienza ospedaliera del pronto soccorso, (gratuito per i cittadini EU) sia per le cure e la visita dello specialista.
L’oculista, che ringrazio sentitamente, oltre che competente e chiaro nell’illustrarmi la problematica, si è rivelato estremamente disponibile e molto simpatico (anche lui un appassionato camperista).
Dopo la prima visita, mi aveva lasciato la sua email, dicendomi di contattarlo se desideravo tornare per il controllo, così da fissare insieme un appuntamento.
Avendo preso accordi, al mio arrivo, aveva già provveduto lui a fare la registrazione e, alla reception, ho trovato tre simpatici assistenti del reparto, che erano già stati informati del mio arrivo, e mi hanno accolta come se mi conoscessero!
In questo mese, ero diventata famosa per via di HungryWheels che, dopo la prima visita, avevo mostrato al medico, una volta usciti dall’ospedale.
Anche in questa occasione, una degli assistenti ha chiesto di poter vedere il truck ed io, sono stata ben felice di mostrarglielo: era il minimo dopo aver ricevuto una così gradevole accoglienza!
Ringraziato il medico, che si è raccomandato di contattarlo in caso di bisogno, ci siamo diretti verso la sosta probabilmente a noi più gradita di tutte quelle effettuate in Portogallo.
Una lingua di terra che si estende su un lago artificiale , abbondantemente fotografata e postata in resoconti del mese scorso, dove i pelosi possono fare il bagno e scorrazzare liberi senza pericoli.
Rimarremo qui tutto il week end, prima di rimetterci in marcia.
Luoghi di interesse: Paesaggi e panorami lungo la strada
Tipo di sosta: lingua di terra circondata da acqua no servizi. 5 Non adatto a camper per la strada troppo dissestata
Note: –
HUNGRY WHEELS 