Embalse de Chanza – Mina de Rio Tinto – Aracena

Data: 27 – 29 luglio 2020

Luogo di partenza: Embalse de chanza (sosta)

Luoghi intermedi: Mina de Rio tinto (sosta)

Luogo di arrivo: Aracena

Km percorsi: Km 159 + 56

Way points: sosta notte (Embalse de chanza): N 37 36.469 W7 30.299

museo Rio tinto: N37 41.628 W6 35.765

Miniera: N37 43.424 W 6 33.366

Treno: N 37 41.338 W 6 33.651

Panorama su miniera: N37 42.482 W 6 35.591

Sosta notte (Rio tinto): N37 44.320 W 6 35.510

sosta notte (aracena): N 37 53.488 W6 34.346

Resoconto

Ancora una giornata presso il lago artificiale, passando il tempo a fare un paio di lavatrici ed un pò di pulizie, lasciati fuori dal truck i pelosi, che hanno potuto fare il bagno e rilassarsi all’ombra del veicolo.

Verso le 16, ci spostiamo per fare acqua: abbiamo notato che nel cimitero del paese vicino , Santana de Cambas, c’è un rubinetto con una discreta pressione.

In alternativa, abbiamo preso nota delle due aree sosta a Mertola, che offrono anch’esse la disponibilità di fare acqua.

Terminato il carico, torniamo nello stesso luogo dove abbiamo trascorso le tre notti precedenti, per una ultima sosta poichè domani, abbiamo intenzione di spostarci.

Quando troviamo posti come questo, nel quale abbiamo trascorso l’intero fine settimana, dove siamo praticamente soli e che offrono un lago con acqua pulita dove rinfrescarci per poi prendere un po’ di sole tranquilli o giocare con i cani, senza il patema che altri animali possano sopraggiungere, ci dispiace sempre abbandonarli .

Talvolta ci viene la tentazione di restare una notte in più ma, dopo averci passato un intero fine settimana, il desiderio di continuare a scoprire nuovi posti interessanti ci è di stimolo, per rimetterci in marcia.

Pertanto, dopo il risveglio, il giorno 28 martedì, siamo partiti nuovamente, questa volta verso est, in direzione Spagna.

Prima di lasciare L’ Embalse, Davide mi ha chiesto di guidare così che lui potesse realizzare un filmato e scattare qualche immagine con il drone.

Impossessatami del volante, non l’ho più mollato fino all’arrivo a destinazione !

Era tantissimo che non guidavo HungryWheels poichè, per svariate ragioni, ci è più comodo che io faccia da navigatore e Davide da pilota; confesso che è emozionante rimettersi alla guida di un bestione di 12 ton. lungo 10 metri .

La tappa di martedì , prevede l’arrivo a Mina di Rio tinto, una località conosciuta per le sue miniere fin dai tempi dei romani e caratterizzata da un ecosistema particolarissimo, unico al mondo, con un fiume da cui prende il nome il paese, di color rosso sangue.

In questo fiume, che scorre fra montagne ricche di minerali fra cui zolfo, ferro, oro, argento, zinco ecc. , esistono batteri particolari, presenti solamente qui e molto simili a quelli riscontrati su Marte, i quali dissolvono i minerali in maniera più rapida e facile e, per questa particolarità, il territorio è sotto esame e studio della Nasa.

Sin la lontano, non si può che rimanere affascinati dalle miniere a cielo aperto che dimostrano lo sfruttamento di questa area da tempo immemorabile e abbagliano i visitatori con i loro splendidi colori.

A Mina de Rio tinto, l’associazione mineraria, offre la possibilità ai turisti, di approfondire la conoscenza della storia della miniera e della geologia del territorio sotto tutela della protezione ambientale, partecipando a differenti escursioni e visite.

Il pacchetto che le comprende tutte, costa €20 a testa e prevede la visita di un tunnel ricostruito nella miniera, la visita alla zona dove lavoravano i minatori e avevano le loro abitazioni alla fine del 1800, un interessantissimo museo che illustra i minerali, la storia dello sfruttamento minerario nelle differenti epoche e i vagoni ferroviari che sono serviti per trasportare i materiali, ed infine, una gita in treno, che permette di apprezzare pienamente il suggestivo paesaggio e vedere da vicino le acque del fiume tinto lungo una porzione di una ventina di chilometri, del vecchio percorso, che conduceva dalla miniera a Huelva o verso Siviglia.

Le tre differenti esperienze conoscitive, si effettuano partendo da luoghi diversi, distanti fra loro qualche chilometro e necessitano di una giornata intera per essere effettuate.

Noi, per evitare di lasciare troppo tempo soli i pelosi nel camion, benché con aria condizionata e confort, abbiamo preferito dividere su due giorni le visite, effettuando così la gita in treno, nel pomeriggio di martedì alle 17 e rimandando a mercoledì dopo le 10,30, la visita del museo , che richiede più di una ora, seguita dallo spostamento verso la miniera, e la visita della stessa . Facendo questo abbiamo rinunciato alla sconto di un euro a testa previsto se si effettua tutto nello stesso giorno. Ci siamo anche avvalsi di una audioguida scaricabile sul cellulare al costo di €2,00.

Terminati i nostri giri , inframmezzati dal pasto, verso le 15,30 ci siamo infine diretti una ventina di chilometri a nord, verso il paese di Arcacena .

Anche oggi ci sono 40 gradi e siamo un pò stanchi a causa del cambio di orario e della sveglia di prim’ora di questa mattina, quando Queen , non curante del fatto che, per noi, erano le 6, anche se in Spagna erano già le 7, ha cominciato il suo rito mattutino di guaiti ed acuti abbai, per uscire ed ottenere la sua pappa.

Rinunciamo a compiere ulteriori visite per oggi e ci riposiamo per un paio di ore, fino alle 18,30 prima di uscire nuovamente in passeggiata con i cani.

Mentre ieri abbiamo parcheggiato in una pineta, la sera di mercoledì , ci siamo posizionati a ovest del centro abitato, su una lottizzazione abbandonata, alla periferia del piccolo paese di Aracena , con il castello ben in vista sulla collina di fronte.

Seduti all’ombra, fuori dal camper , alle 20,30, cominciamo a stare bene grazie ad un gradevole venticello; scrivo il resoconto osservando il sole che cala e aspetto che la fame si faccia sentire, prima di cominciare a preparare: siamo in Spagna e qui si cena tardi!

Luoghi di interesse:

Tipo di sosta: (Embalse): su lago artificiale no servizi a tre metri acqua non in piano 4

(Rio tinto): in pineta no servizi tranquillo su sterrato 2

(Aracena): parcheggio su lottizzazione abbandonata ad ovest del centro abitato vicino a bosco. No servizi su asfalto in piano 2

Note: –

Embalse de chanza
Mina de Rio tinto
Mina de Rio tinto. Tunnel della miniera
Mina de Rio tinto. Museo. Vagone ferroviario
Mina de Rio tinto. Museo. Minerale
Mina de Rio tinto. Viaggio in treno
Rio tinto.

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