Elvas – Vila Viçosa – Estremoz

Data: 17 luglio 2020

Luogo di partenza: Elvas

Luoghi intermedi: Vila Viçosa

Luogo di arrivo: Estremoz

Km percorsi: Km 68

Way points: Vila Viçosa: N38 46.585 W7 25.221

sosta notte (estremoz): N 38 50.873 W7 35.220

Resoconto

Ormai la sveglia è sempre all’alba: troppo caldo per dormire oltre le 6,45-7!

Fortunatamente appena alzati, c’è un po’ di brezza ed il calore non è insopportabile ma verso la tarda mattinata e per tutto il resto della giornata, si raggiungono picchi di 40-42 gradi!

Anche ieri notte è stato insopportabile e abbiamo dovuto tenere il generatore acceso per supportare le batterie, avendo bisogno dell’aria condizionata.

Non un alito di vento a alleviare la calura .

Alle 10, orario di apertura, siamo subito andati a visitare il forte da Graça che si trova qualche centinaio di metri sopra il luogo della sosta.

Per raggiungerlo abbiamo usato il quad, visto che la strada è in salita e fa già molto caldo.

La visita del magnifico forte a doppie mura a forma di stella, compensa ogni sforzo.

Trattasi di antica fortificazione militare, restaurata nel 2015, dalle mura esterne del quale, si gode una magnifica vista a 360 gradi sulla città di Elvas, e sulla piana circostante, compreso l’acquedotto.

Aggirarsi per i corridoi sotteranei delle mura esterne, è molto interessante: lunghi corridoi inframmezzati da muri che rendono ancora più espugnabile il reparto.

La luce penetra da strette feritoie nelle mura che si affacciano sulla parte interna del forte.

Percorrendole per intero, si compiono quasi due chilometri.

Queste zone del forte furono anche adibite a prigione.

Con ponti levatoi che attraversano il cortile, si accede alle mura interne del forte, anch’esse adibite a prigione ed alloggi.

Nel nucleo centrale, possiamo trovare un grande edificio adibito ad ospedale, sale riunioni e alloggi.

Simpatici i disegni sul muro che risalgono agli anni 50, che si riscontrano nelle costruzioni più interne, insieme a stemmi e motti che incitano al rispetto ed alla disciplina.

Si potrebbe passare l’intera giornata ad esplorare questo magnifico forte a forma di stella che, insieme alle mura ed ad altre fortificazioni, hanno permesso alla città di Elvas di divenire Patrimonio Unesco, come città più fortificata al mondo.

Terminata la visita, approfittiamo di avere il quad per tornare in città e visitare la chiesa das dominicanes. Abbastanza modesta al suo esterno, mostra tutta la sua bellezza una volta entrati: magnifici azulejos e colonne di marmo dipinte a disegni floreali sostengono la cupola ed adornano questa chiesa di forma ortogonale .

Totalmente disidratati, torniamo sul truck e ci mettiamo in marcia verso Vila Viçosa.

Giunti nel parcheggio spazioso, dove parcheggiamo HungryWheels, veniamo abbagliati dal bianco delle case e delle strade lastricate di marmo, di cui questa zona è produttrice.

Dopo aver pranzato, ci riposiamo nel truck in attesa che la temperatura scenda un po’ e, verso le 16,30 ci dirigiamo a piedi, verso palazzo ducale ed il castello, che distano circa un chilometro dal parcheggio.

La visita del palazzo, è guidata e solitamente solo in portoghese ma, essendo i soli turisti, veniamo accompagnati da una guida che parla perfettamente castigliano che noi comprendiamo bene.

Il palazzo è vastissimo e completamente arredato con tutti gli oggetti ed i mobili appartenuti agli ultimi duchi di Bragança.

Ci sono tantissime stanze adibite a salotti per intrattenere gli ospiti, le stanze da letto del re e della regina e, al piano superiore, tutta l’area dedicata ai figli.

Una grande sala da pranzo che poteva ospitare più di trenta persone precede il pezzo forte, almeno a mio parere, dell’intero palazzo: la cucina con centinaia di pentole coperchi e stoviglie di ogni tipo, tutte in rame luccicante ed ordinatamente appese o riposte .

Peccato non fosse possibile scattare fotografie all’interno del palazzo.

All’uscita, un bel patio con aiuole curate è il luogo dove termina la visita.

Proseguendo a piedi, raggiungiamo dopo qualche centinaio di metri la porta del castello e delle mura, all’interno del quale ancora vi sono abitazioni e vicoli, oltre alla gradevole chiesa de Nossa Senhora da Conceição, con le classiche pareti rivestite di azulejos.

Tornati al truck, ritroviamo i pelosi ad attenderci e, dopo averli portati a fare un breve giro, ripartiamo verso la metà finale di oggi, la cittadina di Estremoz.

Luoghi di interesse: Elvas: chiesa das Dominicas, forte da Graça. Vila Viçosa: palazzo ducale, castello e chiesa Nossa Senhora da Conceição

Tipo di sosta: parcheggio in città bassa su terriccio piano no servizi 2

Note: –

Elvas. Forte da Graça

Elvas. Forte da Graça. Corridoi sotto le mura

Elvas. Forte da Graça. Muri di separazione nei corridoi

Elvas. Forte da Graça. Corridoi sotto le mura

Elvas. Forte da Graça. Cortile fra le mura

Elvas. Forte da Graça. Feritoie nel muro

Elvas. Forte da Graça. Mura interne

Elvas. Forte da Graça. Disegni degli anni 50

Elvas. Forte da Graça. Corridoio zona refettorio

Immagine del forte da Graça

Elvas. Chiesa das Dominicas

Elvas. Chiesa das dominicas. Interni

Elvas. Chiesa das dominicas. Cupola
Elvas. Chiesa das dominicas. Altari
Vila Viçosa. Castello
Vila Viçosa. Palazzo ducale
Vila Viçosa. Palazzo ducale. Scale
Vila Viçosa. Palazzo ducale. Chiostro
Vila Viçosa. Chiesa de nossa senhora de Conceição.
Vila Viçosa. Chiesa de Nossa Senhora de Conceição. Interno

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