Data: 16 luglio 2020
Luogo di partenza: Diga de Caia
Luoghi intermedi: Badajoz (Spagna)
Luogo di arrivo: Elvas
Km percorsi: Km 62
Way points: sosta notte (Elvas): N 38 53.572 W7 09.871
Resoconto
Anche questa mattina sono venute in visita le pecore che, assetate, si sono riversate nel lago.
Odino, felice dei bagni del pomeriggio precedente, non ha esitato ancora una volta, a lanciarsi in acqua per divertirsi e trovare refrigerio.
Una volta pronti, ci siamo diretti verso la Spagna per fare rifornimento di gasolio ad un prezzo decisamente più conveniente rispetto al Portogallo.
Nella cittadina spagnola più vicina, Badajoz, abbiamo parcheggiato nell’area sosta ed approfittato per fare service.
Non avendo mai visitato prima questa località di confine, abbiamo optato per fare un giro della città e scoprire qualche punto di interesse.
Completamente circondata da mura, la cittadina ha diversi musei interessanti ma noi ci limitiamo a fare un giro lungo le strade del centro storico.
Partendo da piazza di Spagna, dove abbiamo parcheggiato il quad, ci dirigiamo lungo la pedonale verso l’Alcazaba .
Ci soffermiamo particolarmente nella bella piazza Alta , risalente al 1681, con le facciate dei suoi palazzi decorate a vivi colori che spaziano fra il Bordeaux, il grigio ed il bianco.
Bella anche la Torre Espantaperros, costruita dagli arabi.
Tornati alla area sosta dopo aver attraversato il fiume sul ponte stradale che affianca quello pedonale, ci siamo diretti verso la cittadina di Elvas, patrimonio dell’Unesco per le sue mura ( le più vaste al mondo).
Parcheggiato a circa tre chilometri ad est dal centro storico, non lontano dal forte da Graça, abbiamo deciso di prendere il quad e recarci nella parte storica della città, per evitare le ore più calde della giornata ed approfittare di quelle leggermente più fresche della sera.
Non si può non rimanere affascinati dall’acquedotto da Amoreira del 1622 che ha richiesto circa 100 anni di lavori. Esso ha diversi ordini di arcate e si regge su contrafforti cilindrici.
Dopo circa 7 chilometri entra nella città vecchia e fornisce acqua per la fontana, presente in largo da Misericordia.
Diamo una occhiata alla torre Fernandina, inglobata fra gli edifici, sulla quale è possibile salire.
Raggiungiamo forte da Santa Lucia, divenuto museo militare e ne ammiriamo la forma e l’imponenza dall’esterno.
E’ tardi per effettuare visite all’interno di palazzi o musei quindi rientriamo sul truck, rimandando alle fresche ore del mattino di domani ulteriori visite a centri di interesse.
Luoghi di interesse: Elvas: centro storico, acquedotto, forte militare, mura, forte da Graça
Tipo di sosta: presso il parcheggio sotto il forte da Graça no servizi su asfalto 2
Note: magnifici panorami dell’acquedotto e del centro storico presso la sosta ma lontana da essi. Abbastanza vicino il forte da Graça.











