Data: 23 giugno 2020
Luogo di partenza: Vila Real
Luoghi intermedi: sabrosa, pinhao
Luogo di arrivo: Peso da Ragua
Km percorsi: Km 61
Way points: pinhao: N41 11.269 W7 33.026
sosta notte (Peso de regua ):N41 09.338 W7 46.805
Resoconto
Il parcheggio di Vila Real ci ha riservato una nottata inizialmente molto rumorosa a causa dei ragazzi che continuavano a chiacchierare seduti vicino al parco o a sfrecciare con i loro motorini truccati, sul rettilineo vicino al parcheggio.
La temperatura esterna era elevata e quindi abbiamo dormito con le finestre completamente spalancate. Fortunatamente, nel corso della notte, il rumore è cessato e la temperatura è calata così da permetterci un meritato riposo, fino a questa mattina.
Il fatto che la temperatura si sia alzata repentinamente negli ultimi giorni fino a superare i 35 gradi, ci lascia un pò storditi ma non ci ferma dalla nostra volontà di visitare i più importanti luoghi di interesse della zona.
La casa Mateus, che probabilmente tutti possono ricordare incisa sulle etichette dell’omonimo vino, ha rappresentato oggi, la visita culturale primaria.
Non distante dal centro della città, questo edificio costruito a metà settecento, rappresenta l’espressione del barocco nell’architettura civile.
Ancora abitato dagli eredi del primo proprietario e gestito dalla fondazione, questo edificio ed i suoi incantevoli giardini, sono visitabili con una guida che parla diverse lingue.
Durante la nostra visita eravamo in tre e abbiamo avuto modo di ammirare con calma le stanze aperte al pubblico, gli arredi e la raccolta di oggetti sacri.
Superato l’enorme atrio di entrata, decorato con stipiti in legno di noce con putti e fiori, abbiamo avuto accesso alla sala fumatori, dedicata agli uomini e alla sala del tè, dove trascorrevano il tempo le signore.
In ogni ambiente, si trovano mobili dell’epoca ma di provenienze differenti, come l’India, la Spagna o anche l’Italia visto che il progettista dell’edificio, è stato proprio un architetto italiano.
Anche il Vaticano ha contribuito ad arricchire la collezione di casa Mateus vendendo ai proprietari cimeli religiosi.
La biblioteca, con più di 5000 libri rari ed importanti, è un altro ambiente decisamente interessante .
Le stanze da letto , tutte arredate ed il bagno in mosaico, probabilmente realizzato all’inizio del novecento, sono stati gli ultimi ambienti visitati.
Il giardino , perfettamente curato da molteplici giardinieri, è un tripudio di rose di vari colori e siepi finemente potate con forme differenti.
E’ anche possibile girare nelle vigne le cui uve hanno dato origine al più o meno noto vino rosè Mateus, dalla originale bottiglia, molto pubblicizzato anche in Italia, soprattutto negli anni ottanta, che nacque proprio in questa dimora dove venne prodotto in origine, per poi essere venduto ad una azienda multinazionale.
Con il biglietto di ingresso, è possibile rimanere tutto il giorno nei giardini; è permesso l’accesso anche i cani.
Terminata la visita, abbiamo lasciato Vila Real per cominciare un piccolo tour circolare della zona vinicola dell’alto Douro.
Percorrendo la stretta strada asfaltata che si sposta leggermente ad est, abbiamo ammirato intere colline coltivate con vitigni ben tenuti e insegne di svariate case produttrici che offrono la possibilità di degustare i loro vini.
I panorami sono magnifici e la valle dell’alto Douro merita decisamente di essere visitata.
C’è l’imbarazzo della scelta in merito per quale casa di produzione è possibile optare: l’offerta è simile e comprende la visita delle vigne, le cantine ed una degustazione.
Noi però oggi, non vogliamo fermarci solo a bere; visto il gran caldo, preferiamo pranzare in una locanda nel paese di Pinhao, e mangiare qualcosa, innaffiando i piatti scelti, la zuppa di fave ed il pesce fritto, con una buona bottiglia di vino bianco secco, servito ghiacciato.
Continuando a percorrere il circuito che riporta verso Peso da Ragua , lungo la strada che segue il fiume, non troviamo un luogo adatto alla sosta e, alla fine, decidiamo di recarci presso una area sosta che offre l’elettricità e l’acqua, al modico prezzo di €3,00 al giorno.
Oggi abbiamo superato i 38 gradi e temiamo che, anche di notte, possa rimanere alta la temperatura pertanto, l’opportunità di poter utilizzare l’aria condizionata grazie all’elettricità, ci ha fatto propendere per questa sosta.
Giunti sul posto e pagata l’area per due notti presso il bar della piscina, ci rechiamo a fare una passeggiata lungo il fiume .
Un percorso ben tenuto e verde si inoltra in un parco con piste ciclabili ed aree pick nick.
Giunta l’ora della cena, consumata al fresco, dentro HungryWheels, il camper dei nostri vicini portoghesi comincia a fare festa con musica ad alto volume e schiamazzi dei vari partecipanti che si sono esibiti in danze e brindisi.
Solo l’intervento della GNR, dopo l’una e mezza di notte porrà fine a questa baldoria !
Luoghi di interesse: Regione vini Douro alto
Tipo di sosta:area sosta con servizi ed elettricità sul fiume 4
Note: consigliato il giro circolare con magnifici panorami sulle vigne. Presenza molteplici case vinicole.



