Data: 3 – 4 giugno 2020
Luogo di partenza: Esposende
Luoghi intermedi: Fao
Luogo di arrivo: Viana do Castelo (sosta)
Km percorsi: Km 30
Way points: area sosta (spiaggia di cabedelo):
Resoconto
Il giorno i rimettersi in moto, è arrivato.
Sono trascorsi due giorni dalla partenza di Jerome e Yann verso la Francia mentre, il 2 giugno, ci hanno salutato Maike e Andy che, lentamente, hanno deciso di percorrere il nord della Spagna per rientrare verso la Germania.
Noi, dopo una giornata dedicata alle “grandi pulizie” del truck e al service presso l’area di Esposende, ci siamo diretti lungo la costa, verso nord, in direzione Spagna, pur non avendo nessuna intenzione di varcare il confine, per il momento.
La tappa designata, non dista molto da dove eravamo e, nel giro di una quarantina di minuti, raggiungiamo l’area di sosta della spiaggia di Cabedelo, di fronte alla cittadina di Viana do Castelo e separata da quest’ultima da un fiume, il rio Lima.
Parcheggiato il truck, approfittiamo di andare in avanscoperta della spiaggia, insieme ai nostri pelosi.
Una baia di sabbia fine e dorata, protetta dalla pineta, offre la possibilità ai bagnanti di immergersi nelle acque dell’oceano che paiono tranquille grazie alla morfologia della costa e ad una scogliera che smorza l’impero delle onde.
Il vento sulla costa è una variabile sempre presente.
Dopo esserci seduti per una decina di minuti sull’arena , tranquilli, a gustarci il panorama e a goderci il clima gradevole, abbiamo fatto rientro al truck, per preparare la cena e cominciare a scrivere il resoconto della lunga permanenza durante la sosta per il Corona, rimandando al giorno successivo, la visita di Viana.
Questa mattina infatti, saliti sul quad dopo aver provveduto a passeggiare e rifocillare i pelosi, abbiamo attraversato il ponte che separa la zona della spiaggia dalla città e abbiamo risalito la strada che conduce alla collina di Santa Luzia, attirati dal monastero che troneggia sulla città ed é visibile a grande distanza.
La chiesa, raggiungibile anche tramite una funicolare, era aperta e ad ingresso gratuito.
Luminoso e gradevole, da questo edificio sacro del XX sec. si gode un magnifico panorama sulla città e la costa sottostante: vale sicuramente la pena di affrontare la salita per questa vista mozzafiato!
Poco più avanti , proseguendo lungo la strada della collina, si trovano delle rovine di una cittadella fortificata celtiberica del IV sec. a.C, che però noi rinunciamo a visitare.
Ci dirigiamo invece lungo una strada nella pineta che, compiendo un ampio giro, ci riconduce verso il centro della città.
Non ci perdiamo il Castelo de Sao Tiago da Barra, un edificio sorto nel XV sec che fungeva da fortezza a pochi passi dal centro e, davanti a quest’ultimo, un lavatoio dove ancora oggi vengono lavati vestiti e tappeti poi appesi ad asciugare al vento.
Nel pomeriggio, dopo aver pranzato sul truck per portare fuori i pelosi e non lasciarli soli troppo a lungo, torniamo al porto per visitare la nave ospedale chiamata Gil Eannes, che offriva immediata assistenza medica ai pescatori di Terranova.
Perfettamente restaurata, la nave offre un tuffo nel passato degli anni Cinquanta, con i mobili dell’epoca ad arredare le cabine dei marinai e dei medici, le cucine, i locali di ritrovo, la lavanderia e le stanze dedicate ai malati, con tanto di sala chirurgica, apparecchiature per le lastre e laboratorio chimico.
Eravamo gli unici turisti in visita sulla nave e, bardati con mascherina e guanti forniti all’ingresso dove abbiamo pagato il biglietto di €4,50 a testa, ci siamo potuti aggirare liberamente seguendo un percorso indicato da frecce che ci guidavano alla scoperta di questo luogo di interesse abbastanza singolare.
Terminata la visita, non poteva mancare un buon caffè con pasticcino in centro storico, nella piazza da repubblica, seduti fuori dal bar ad osservare i pochi viandanti che camminavano nelle strette vie che confluiscono in questa magnifica piazzetta.
Una bella fontana in pietra del 1500, adornata da vasi di fiori e, sullo sfondo, gli Antigos Paços do Concelho, una volta sede del municipio, sono i protagonisti principali della piazza.
Una breve passeggiata nelle vie del centro e poi il rientro al truck perchè , alle 18, i pelosi aspettano la cena !
Luoghi di interesse: Viana: monte de Santa Luzia, tempio do sagrado coraçao de Jesus, nave ospedale Gil Eannes, Praça da Republica, Praia do cabedelo.
Tipo di sosta: area sosta vicino alla baia di cabedelo con servizi 2
Note: per andare in città dalla area sosta serve un mezzo perché è dall’altra parte del fiume




