Porto – Praia da Ramalha (apulia)

Data: 12 – 14 marzo 2020 e oltre..

Luogo di partenza: Lavatores Porto

Luoghi intermedi:

Luogo di arrivo: Montosinhos – facho – apulia (Praia da Ramalha) Km percorsi: Km 49 + 25 + 34

Spesa giornaliera: € 339,08+40,00+372,01

Way points: area sosta : N41 10.824 W8 32.492

sosta notte (montosinhos):N 41 13.250 W 8 42.840

sosta notte (facho): N41 18.111 W8 44.205

sosta notte (Praia da Ramalha- apulia): N 41 28.440 W8 46.440

Resoconto

Dopo Porto, le giornate a seguire, sono state dei meri spostamenti verso nord, sempre lungo la costa, al fine di fare spesa di generi alimentari, fare service per il truck e gasolio, ed infine acquistare una scorta di cibo per i tre pelosi.

L’intento iniziale non era propriamente quello di non muoverci più e siamo stati molto indecisi sul da farsi visto che non siamo distanti dal confine con la Spagna.

Ascoltando i telegiornali e leggendo i giornali on-line dei vari Paesi Europei, abbiamo però convenuto che ci conveniva cercare un luogo in Portogallo, dove sostare ad oltranza per le prossime settimane, in attesa di evoluzioni in merito al Corona virus che sta mietendo sempre più vittime.

Oltre all’Italia che, dopo la Cina, è stato il Paese più coinvolto da questa situazione, con il trascorrere dei giorni anche la Spagna e, a ruota, gli altri Stati come Germania e Francia, stanno raggiungendo livelli di allarme molto alto. Tutti, come nel nostro paese, hanno cominciato a limitare la circolazione delle persone e, di conseguenza, anche dei camper.

Amici camperisti che sono in Spagna, ci hanno avvisato che, nel giro di pochi giorni, la situazione è decisamente peggiorata, costringendoli ad una sosta forzata in area sosta, senza poter uscire dal camper se non per fare la spesa o portare fuori il cane.

Voi capite che, se “sclerano” le persone che sono vincolate a casa propria, dove c’è decisamente più spazio, come può sentirsi chi è obbligato a stare fermo, all’interno di un veicolo che, se va bene, non è più grande di 12 metri quadri!

Il Portogallo, per il momento, per quanto siano state chiuse le scuole e i centri comunali di interesse come musei, cinema e teatro, non ha ancora raggiunto lo stato di allarme dei paesi limitrofi ed avendo molti spazi aperti, al di fuori delle città, offre sicuramente una opportunità di sosta meno preoccupante e vincolante della Spagna.

Pertanto, anche se il clima è più freddo e ventoso, abbiamo deciso di rimanere in Portogallo e sostare nell’ultimo luogo raggiunto il pomeriggio del 14 marzo.

Siamo giunti qui , sulla Praia di Ramalha, per puro caso, guardando su google map, alla ricerca di una spiaggia tranquilla, non trattandosi di una area sosta riportata nelle app che consultiamo solitamente; siamo in un parcheggio su terra battuta e sabbia, a qualche metro dalle dune di sabbia del litorale e ad un centinaio di metri dall’acqua dell’oceano.

Per nostra fortuna, si tratta di una spiaggia dove sono accettati i cani e quindi non abbiamo nessun problema a poterli portare a correre sull’arenile.

A dieci minuti a piedi da questo parcheggio, si trova la piccola frazione di Igreja (Apulia) dove c’è una macelleria, una pescheria, un panettiere, un orto frutta, un piccolo supermercato ed una farmacia, a pochi metri uno dall’altro pertanto, anche quando dobbiamo rifornire la cambusa, troviamo tutto vicino senza dover girare troppo.

Sempre nel parcheggio, dove al momento siamo in quattro camper ( un tedesco, un francese ed un olandese oltre a noi), non c’è lo scarico delle acque reflue ma, perlomeno, c’è un rubinetto per l’acqua .

La prima area di scarico si trova a circa 13 km e quindi, con i nostri serbatoi, senza nessun particolare sacrificio o limitazione, ma una normale gestione dell’acqua chiara e dell’uso del wc, ogni 10 giorni circa, sarà necessario andare a fare service.

Le nostre giornate trascorrono tranquille anche se sono un pò ripetitive: ci svegliamo verso le 9, quando la Queen ci chiama emettendo il suo classico “bercio”; portiamo fuori i tre pelosi a fare una passeggiata nei dintorni; torniamo a fare colazione, per loro e per noi e, a seguire, facciamo il letto e un po’ di pulizie generali.

Durante la mattinata, se non è troppo freddo o ventoso, ci sediamo fuori dal camper a godere del sole e a chiamare con whatsapp amici e parenti; passeggiamo sulla spiaggia e facciamo giocare Odino o, se serve, ci rechiamo in paese a comperare quanto necessario (cerchiamo di limitare i tour di shopping, facendo un po’ di scorta per qualche giorno e mettendo, quanto possibile, nel freezer).

Non ci facciamo mai mancare un lauto pranzo, momento di gioia e soddisfazione, domandandoci, ogni volta, cosa potremmo preparare per la cena.

Dopo aver mangiato, mentre i cani si concedono una pennichella, noi giochiamo a carte ( Macchiavelli è l’unico gioco che piace a Davide).

Verso le 16, sempre tempo permettendo, con grande entusiasmo di Odino, usciamo nuovamente per una passeggiata sulla spiaggia con i pelosi; Nikita e Queen, a dir il vero, preferirebbero #restare a casa#, prendendo “alla lettera” il motto che continua a circolare ovunque in Italia.

Ovviamente se il tempo è brutto, freddo , piovoso o troppo ventoso rimaniamo all’interno del truck quasi tutto il tempo, a leggere, trafficare sul computer o guardare un po’ di tv; in questo caso, trascorrere la giornata, diventa decisamente più snervante, sia per noi che per i pelosi, nonostante loro, la maggior parte del tempo, sonnecchino sul letto o sul divano.

Alle 18 scatta il “momento pappa”, molto atteso dalle due femmine che, se tardiamo sul timing, cominciano a dare segni di irrequietezza, fino allo sclero più assoluto!

Dopo essersi cibate, Niky e Queen si placano magicamente, tornando alla loro “catalessi” per digerire.

Quando per noi è il momento della cena però, le due pelose sentono le nostre mandibole lavorare, e come se fosse suonata la sveglia, aprono gli occhi e fanno qualche mugugno nella speranza vana di ricevere qualcosa ; alla fine si rassegnano e si mettono a dormire costrette ad uscire “a forza” nuovamente, solo per fare la pipì, verso le 23, prima di mettersi a nanna definitivamente.

Noi, dopo aver preparato la cena , decisa al momento del pranzo, e aver saziato il nostro stomaco brulicante, alimentando i grassi corporei che facciamo fatica a smaltire, ci guardiamo alla tv qualche serie o un film fino a quando arriva l’ora di portare fuori i pelosi.

Rientrati dopo pochi minuti, ci , sdraiamo sul letto, insieme a Niky e Odino, e continuiamo a “scanalare” fino a quando l’occhietto non comincia a chiudersi o il russare di uno di noi umani non copre il sonoro del programma sul quale eravamo sintonizzati, prima di addormentarci!

Queste, bene o male, sono le nostre giornate per il momento, visto che abbiamo deciso di rimanere stanziali e limitare al massimo il rischio di contagio.

Non avendo quindi modo di raccontarvi di tour in città interessanti o di ingolosirvi con qualche meta naturalistica particolare, nei prossimi giorni, il diario sarà sospeso fino a quando non avremo novità interessanti.

Rimarremo comunque presenti ed in contatto con quale post sulla nostra pagina, con foto o “istanti di vita” che ci vedranno protagonisti nei prossimi giorni, nella speranza si possa tornare tutti presto ad una situazione di vita “normale”.

Buona vita a tutti !

Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping): Area sosta (montosinho) x service con metro x porto 3 ; sosta notte in parcheggio asfalto no servizi vicino a strada 1.

Sosta notte (facho): parcheggio lato spiaggia no servizi2

Sosta notte (Praia da Ramalha): sosta in parcheggio in spiaggia no servizi (solo rubinetto acqua) 3

Praia Ramalha. Vista dalla nostra finestra

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