Data: 5 marzo 2020
Luogo di partenza: Praia da vagueira
Luoghi intermedi: Costa Nova, Aveiro, Varela
Luogo di arrivo: Praia da Torreira
Km percorsi: Km 92
Spesa giornaliera: € 15,10
Way points: Costa Nova: N40 36.834 W8 44.966
sosta notte (torreira): N40 45.567 W8 42.801
Resoconto
Oggi ci spostiamo!
Ben stufa di rimanere tappata nel truck, sentendomi meglio, abbiamo deciso di muoverci di qualche chilometro, verso nord in direzione della cittadina di Aveiro.
La lingua di terra lagunare sulla quale ci spostiamo, è decisamente gradevole a livello naturalistico , peccato ci sia il vento forte incessante e il sole che si alterna a scrosci di acqua, nel giro di pochi minuti!
Lungo il tragitto, passiamo dal minuscolo paese turistico di Costa Nova che ci colpisce immediatamente poiché, la maggior parte delle sue costruzioni, sono case a due piani con la muratura esterna ad intonaco a sbalzo a strisce colorate di due colori, tanto da creare “l’effetto cabina da spiaggia”.
Ci fermiamo e Davide scende a fare due foto mentre, io e i pelosi, rimaniamo al riparo su HungryWheels.
Proseguiamo il viaggio poi, fino ad arrivare a est di Aveiro, a Forte da Barra, dove si prende il traghetto per andare dall’altra parte della striscia di terra e raggiungere San Jacinto, senza dover percorrere molti chilometri in più .
Prendiamo visione degli orari del traghetto e notiamo che, da domani verrà fermato per manutenzione, pertanto, sarebbe opportuno passare dall’altra parte, questa sera.
Spostatici prontamente ad Aveiro, abbiamo parcheggiato vicino al centro storico, che abbiamo raggiunto verso le 15,30, a piedi dopo aver pranzato.
La prima tappa , il museo di arte nuova, è un piccolo museo, interessante più per l’architettura dell’edificio che per quanto custodito.
L’architettura nello stile che ha caratterizzato l’inizio del secolo scorso, chiamata in diversi modi in funzione della nazione, (liberty, modernismo, art nouveau, ecc), mi ha sempre decisamente interessato e, in questo edificio, mostra tutti gli elementi classici, dalle forme curvilinee alle magnifiche decorazioni floreali in ferro. All’interno, oggetti dello stesso periodo, filmati e manifesti, presentano la moda e la tendenza dell’epoca.
Usciti dal piccolo museo, ci siamo concessi un dolcetto tipico della città, Ovos Moles de Aveiro, a base di una cialda di ostia contenente un ripieno di uovo e zucchero. Non particolarmente colpiti dal sapore, abbiamo deciso di “non farci del male” , comprandone altri.
Abbiamo invece proceduto verso il monastero Joannina per visitarlo e osservare l’esposizione di arte sacra che viene custodita al suo interno, che si è rivelata veramente ampia e sorprendente, anche se non siamo dei fan dell’argomento.
Una nota simpatica è stata la vicenda della sorvegliante che ha “rimbrottato” Davide quando, ovviamente poco interessato, ha cercato di saltare una sala espositiva, proseguendo oltre. La signora, con fare autoritario, l’ha invitato ad entrare e guardare la collezione di cimeli religiosi custoditi all’interno della sala, prima di procedere oltre e, stranamente, mio marito a orecchie basse, senza ribadire, come uno scolaro in gita, l’ha fatto!
Usciti da questo monastero, siamo ritornati lungo il canale, osservando le belle case in stile e i ponti a dorso di mulo che permettono l’attraversamento del canale mentre imbarcazioni, simili alle gondole veneziane, utilizzate in passato per la pesca, trasportano oggigiorno, i turisti lungo le acque lagunari.
Non abbiamo visitato la Cattedrale e neppure il mercato del pesce perché era ormai chiuso, ma siamo tornati sul truck e ci siamo diretti al traghetto, per passare sull’altra sponda del fiume.
Giunti sul posto, dopo un’attesa di una mezz’ora, quando è arrivata la barca, abbiamo scoperto che non trasporta veicoli superiori alle 3 ton. Quindi, con un po’ di disappunto per aver perso tempo inutilmente, abbiamo percorso la trentina di chilometri che ci separavano dal ponte Varela, per andare dove ci eravamo ripromessi e abbiamo sostato per la notte.
Luoghi di interesse: Lingua di terra lagunare; Costa Nova: case a strisce verticali; Aveiro: museo arte nuova; monastero Joannina; mercato del pesce, gondole e case in stile art nouveau.
Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping): Sosta in parcheggio vicino spiaggia 2 no serv



