Data: 27 – 28 febbraio 2020
Luogo di partenza: Conimbriga
Luoghi intermedi: –
Luogo di arrivo: Coimbra
Km percorsi: Km 15
Spesa giornaliera: € 25 + 23,73
Way points: sosta notte (Coimbra): N40 12.000 W8 25.754
Resoconto
Due giornate dedicate a conoscere Coimbra, una gradevole cittadina, sede di antica università portoghese.
Partiti da Conimbriga, abbiamo raggiunto dopo un breve tragitto Coimbra e abbiamo parcheggiato in una area verde, al di là del fiume, rispetto al centro storico, raggiungibile attraverso un ponte pedonale che si trova a pochi passi dal nostro parcheggio.
Il parco è un luogo molto piacevole, dove si trova il centro marittimo di canottaggio, una piscina e dove molte persone vengono a passeggiare o a rilassarsi sul prato erboso sulle rive del fiume.
Da dove siamo fermi con HungryWheels, possiamo vedere la collina sulla quale sorge la parte antica della città e, in cima, il balcone della piazza dell’Università .
Deciso di andare in centro con il quad, abbiamo percorso la strada che passa vicino alla chiesa di Santa Clara per giungere poi, percorrendo vicoli stretti, alla meravigliosa sede dell’Università, fulcro della città.
Si può accedere alla zona dell’università da due parti: una da una porta in ferro , vicino alla nuova facoltà di lettere, che da accesso ad un lato della piazza, vicino al palazzo reale; l’altro dalle scale vicino alla biblioteca Joannina che permettono di arrivare nella medesima piazza, ma dal lato opposto.
In ogni caso, sia che si entri da un lato o dall’altro, l’impatto è il medesimo: una enorme piazza in cui impera la grande statua del re , con un panorama fantastico sulla Coimbra sottostante e sul fiume.
A delimitare sui tre lati la piazza, i muri degli edifici storici come il palazzo reale, la cappella di San Michele, la biblioteca Joannina e altri locali, ora utilizzati come uffici non visitabili.
Per poter visitare i vari luoghi di interesse, occorre acquistare un biglietto presso la biglietteria che ha sede in un ufficio nella piazza.
Cominciamo entrando nella cappella di San Michele, un gioiello di arte e decorazione, che riusciamo ad immortalare con una foto a 360 , non essendoci altri visitatori al momento del nostro ingresso.
Continuiamo poi con la biblioteca Joannina , visitabile ad orari prestabiliti su prenotazione al momento dell’acquisto del biglietto per evitare troppe persone nello stesso tempo.
Anche questa biblioteca è bellissima: dapprima, al piano terra, si possono vedere i locali delle prigioni universitarie, ora vuoti e ristrutturati, dove venivano rinchiusi gli studenti che si comportavano male; poi si ha accesso al primo piano dove si trovano libri posti in locali utilizzati fino ad anni più recenti ed infine, l’accesso alla vera e propria biblioteca barocca del XVIII sec con 300.000 volumi antichi. Soffitti dipinti e pareti rivestite da solide scaffalature riccamente decorate ospitano manoscritti preziosissimi che venivano consultati da studenti e ricercatori dell’epoca su ampi tavoli di legno intagliato dove, ancora oggi, vengono posti il calamaio con gli inchiostri, su vassoi in argento.
Il giorno seguente ci siamo dedicati alla visita del palazzo reale che era poi divenuto anche sede della vera e propria università, con le sue enormi sale dedicate alle cerimonie o alle lezioni.
Il biglietto da modo anche di visitare il museo della scienza, raggiungibile a piedi a poca distanza, anche se la strada è in pendenza. Nelle sue sale, ospita macchinari antichi per le ricerche sulla fisica, chimica, medicina e sale dove si tenevano le lezioni.
Un’altro luogo che merita una visita in Coimbra è la sua Cattedrale antica, a poca distanza dalla università , alla quale si può accedere con un ulteriore biglietto.
Girando per le strade del centro storico, ci è capitato di incontrare alcuni studenti che, tutt’oggi girano con un lungo mantello nero che è parte di una uniforme insieme ad un cappello che viene indossato durante gli eventi.
Le strade pedonali del centro storico sono ricche di negozi, molte pasticcerie che vendono dolci tipici .
Ci sono molti lavori di ristrutturazione in giro per la città , ma l’impressione è di trovarsi in un paese rimasto un po’ indietro nel tempo sopratutto quando si guarda attraverso le vetrine dei negozi di abiti o di oggettistica.
Coimbra avrebbe ancora altre chiese da visitare, ma noi a dir il vero, non siamo particolarmente interessati a questi luoghi: in fondo, dopo averne visitati tanti, ci sembrano tutti simili.
Decidiamo di lasciare la città e dirigerci ancora verso il mare, verso nord.
Luoghi di interesse: Conimbriga: resti archeologici romani; Coimbra: Università ; cattedrale ;
Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping): Area sosta ai piedi della università su asfalto in parcheggio pubblico no servizi 2


Coimbra. Cappella San Michele



