Data: 10 febbraio 2020
Luogo di partenza: Lisbona
Luoghi intermedi: Estoril, Cascais, Boca do inferno, Cabo Raso, Praia Guincho, Cabo Roca
Luogo di arrivo: Colares, Sintra
Km percorsi: Km 81
Spesa giornaliera: € 27,10
Way points: Boca do inferno: N38 41,504 W9 25.826
Cabo Raso: N38 42.701 W9 29.107
Praia Guincho: N38 43.609 W9 28.458
Cabo Roca: N38 46.900 W9 29.782
Colares: N38 48.394 W9 27.044
sosta notte (sintra): N38 47.418 W9 22,775
Resoconto
Giornata di trasferimento, se così vogliamo chiamarla in quanto, da una città grande ed importante come la capitale, ci siamo mossi in direzione di una città decisamente più piccola ma non meno importante ed interessante, Sintra.
Durante il breve viaggio comunque, non sono mancati alcuni punti di interesse; superate Cascais ed Estoril , due paesi abbastanza turistici, ci siamo fermati ad osservare la “bocca do inferno” , un grande buco sulla sommità di una roccia affacciata sulla spiaggia; è possibile effettuare una breve passeggiata lungo il litorale e guardare dall’alto le onde del mare che sembrano rigurgitate da questo grande squarcio.
Limitrofi si possono trovare i soliti negozi di cianfrusaglie turistiche che approfittano dell’attrazione naturale, per vendere qualche souvenir.
Procedendo verso nord est, la seconda sosta è stata per pranzo , presso la località di Cabo Raso. Parcheggiato il truck sul promontorio, in mezzo alle rocce, vicino al faro, abbiamo potuto osservare le grandi onde dell’oceano scontrarsi sugli scogli con grandi schizzi ed impressionante rumore.
Superato il capo e puntato verso nord, sempre sulla costa, abbiamo raggiunto Praia do Guincho e poi il punto più a ovest di tutta Europa, Cabo Roca.
Svariati pullman conducono in questo luogo i turisti, riversandoli sulla scogliera dove una targa, posta vicino sul promontorio , ricorda loro dove si trovano.
Quando siamo giunti sul posto abbiamo però creduto di essere andati verso est, visto l’innumerevole quantità di orientali che vagavano, scattando foto e facendosi serfie, (chissà se c’erano anche cinesi 🙂
Fuggiti non certo per l’improbabilità di incappare in qualche microbo molesto, siamo poi giunti a Colares dove avevamo letto sulla guida poteva venire effettuata una visita e degustazione presso una cantina di vini tipici della zona.
La signora che ci ha accolto, ci ha aperto le porte della cantina sociale , un lungo capannone con tante botti di diverse dimensioni, che noi abbiamo percorso ipnotizzati dall’atmosfera creata delle luci crepuscolari e dal lieve aroma di uve, per poi deliziare il palato e l’olfatto con l’assaggio di un bianco ed un rosso, che ci sono stati serviti, prima di acquistare una bottiglia.
Sintra , la nostra meta finale , è ormai a breve distanza e, percorso l’ultimo tratto di strada, abbiamo parcheggiato pochi chilometri fuori dal centro, vicino alla fermata degli autobus, che scopriremo essere molto comodo per girare la zona e uno dei pochi per raggiungere alcuni punti di interesse.
Luoghi di interesse: Estoril, cascais, onde capo raso, dune praia guincho, Cabo Roca (punta più a est Europa)
Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping): Sosta fuori Sintra in parcheggio tranquillo no servizi 2