Lisbona

Data: 6 – 9 febbraio 2020

Luogo di partenza: Costa da Caparica (Praia mata)

Luoghi intermedi:

Luogo di arrivo: Lisbona (sosta)

Km percorsi: Km 25

Spesa giornaliera: € 65,50+42,20+75,50+67,46

Way points: sosta notte (Lisbona): N38 44.612 W9 06.009

Resoconto

Attraversato il ponte XXV aprile che separa Caparica da Lisbona, siamo giunti nella capitale del Portogallo.

Ci siamo diretti verso la parte est della città, per sistemarci in una area sosta gestita da giovani con un ristorante pub con musica dal vivo, che offrono posto e tutti i servizi compresa elettricità a €15 al giorno.

Per stare in una capitale è un prezzo ottimo anche perché, l’area , si trova nella zona dell’ex porto dove ora i vecchi capannoni, ospitano una serie di locali e ristoranti frequentati da giovani (es: birreria MUSA).

Come normalmente facciamo quando ci troviamo nelle grandi città, abbiamo adottato il quad come mezzo per gli spostamenti durante tutti i giorni di permanenza, avendo così modo di raggiungere i diversi quartieri della capitale.

Lisbona è una cittadina gradevole, che richiede una sosta di minimo quattro o cinque giorni per aver modo di visitare i più importanti musei e chiese e prendere confidenza e orientamento fra le varie zone che la contraddistinguono.

Nella zona fra Baixa e Rossio ovviamente non può passare inosservata la piazza do Comercio, una delle più grandi di Europa, che si affaccia sul fiume, circondata da costruzioni basse, tutte gialle, che sembrano incorniciarla.

In questa piazza, trovano posto diversi bar e musei fra i quali il Lisbon Story Center, estremamente interessante e piacevole, che racconta in maniera divertente, la storia di Lisbona e che noi caldamente consigliamo a chi vuole una introduzione culturale alla visita della città.

Il centro storico trova nella piazza e nelle vie che da questa si dipartono, il suo fulcro più importante.

A causa del fortissimo terremoto del 1755, Lisbona fu totalmente rasa al suolo e poi ricostruita, pertanto questo quartiere fu ridisegnato in questo periodo.

Passando sotto un magnifico Arco, si entra nella R. De Aurea o R. Da Prata, vie pedonali ricche di negozi e sempre frequentate da turisti; alla fine, si raggiunge la Praça Dom Pedro IV nel quartiere Rossio e si può visitare la inquietante chiesa de Sao Domingo che non fu distrutta dal terremoto ma che mostra tutti i terribili segni che il cataclisma gli provocò.

Un altro museo visitato molto interessante è quello Nazionale do Azulejo, dove vengono mostrati esempi di questa tipica arte portoghese di decorare chiese ed edifici con le piastrelle dipinte a mano in color azzurro.

Il decori che variano dal geometrico al figurativo a seconda dell’epoca, sono magnifici e nel museo viene ampiamente esposta la loro origine e storia con moltissimi esempi.

Durante la nostra permanenza, abbiamo trascurato i luoghi di interesse del quartiere Chiado e Barrio Alto come il convento do Carmo o la chiesa Sao Roque, che ci terremo per una eventuale futura visita.

Abbiamo invece visitato il castello di Sao Jorge nel quartiere dell’Alfama, che offre panorami bellissimi sulla città e ci siamo affacciati nel Se, la cattedrale e nel Panteao National che rende omaggio agli eroi del Portogallo.

Non lontano dalla cattedrale siamo incappati nelle rovine di un teatro romano , riscoperte negli anni sessanta.

Passeggiando sul lungomare a est della piazza principale, singolare è la facciata bitorzoluta del palazzo Fundacao José Saramago, Casa dos Bicos, che si trova in mezzo ad una serie di edifici colorati: a mio parere, uno dei luoghi più fotografati della città.

Sempre con il quad, abbiamo girovagato per il quartiere de Pombal, più moderno , caratterizzato da grattacieli e case nuove, non perdendoci la visita alla Mae d’Agua, una cisterna di acqua costruita qualche anno dopo l’acquedotto das aguas livres , visibile a grande distanza.

Nel quartiere di Belem, un po’ distante dal centro storico, si trova l’imperdibile monastero dos Jeronimos , patrimonio dell’umanità, con il suo chiostro incantevole.

Questo monastero può ricordare molto vagamente la Sagrada Familia di Barcellona per le sue colonne ritorte e i motivi decorativi.

A poca distanza si erge la riconoscibile Torre di Belem, affacciata sul fiume, anche essa patrimonio Unesco. Pure il museo collezione Berardo si trova vicino al monastero e offre gratuitamente un assaggio di opere di arte moderna di notevole interesse.

Lisbona si presenta come una cittadina non facile da girare in auto, a causa dei quartieri storici con strade strette e a senso unico; proprio per questa ragione, per portare in giro i turisti, vengono utilizzati i Tuk Tuk, mezzi simili ad una Apecar, elettrici che possono portare fino a sei turisti. Non sono proprio economici ma offrono un ottimo servizio.

Il primo giorno di visita, prima di rientrare al truck, siamo andati a berci una birra al pub Oitava Colina, un birrificio artigianale dove abbiamo conosciuto due giovani italiani che lavorano come guide turistiche a Lisbona e che ci hanno indirizzato verso la Bifana do Alfonso , un locale dove assaggiare il tipico alimento da street food portoghese , la Bifana , un panino ripieno di carne succulenta che consigliamo vivamente e che è divenuto il nostro pranzo fisso.

Anche le sere successive, al termine dei nostri giri, prima di tornare dai pelosi e portarli sul lungo fiume a passeggiare, ci siamo concessi una birra al Musa, un capannone arredato stile industrial, dove è possibile degustare una dozzina di birre artigianali. Ci siamo persi Dos Corvos, un’altra birreria caldamente consigliata , che ci terremo per la prossima volta.

Se avessimo voluto invece partecipare ad una serata con il Fado, tipico spettacolo portoghese, avremmo potuto farlo direttamente al ristorante pub della nostra area sosta, ma non essendo appassionati ci abbiamo rinunciato.

Tante erano le cose che avremmo voluto visitare ancora o alcuni quartieri da conoscere meglio nel dettaglio ma, diciamo che per il momento, abbiamo deciso che era ora di ripartire verso nuovi lidi più tranquilli e quindi, la nostra conoscenza di Lisbona, si conclude qui.

Luoghi di interesse: Lisbona vedi resoconto.

Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping): Area sosta Fabrica Braco de Prata a pagamento 4 in centro con tutti i servizi anche elettricità €15

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