Data: 15 gennaio 2020
Luogo di partenza: Tavira
Luoghi intermedi: Olhao
Luogo di arrivo: Faro
Km percorsi: Km 36
Spesa giornaliera: € 18,92
Way points: sosta notte (Faro): N37 01.401 W7 56.758
Resoconto
Anche oggi, pochi chilometri ci separano dalla città che ci ospiterà : Faro.
Parcheggiato HungryWheels in un’area asfaltata , vicino ad una passeggiata e una ciclabile che si snoda in mezzo alla laguna, sempre affollato da altri yogurt, (sembra che non si trovino alternative), usiamo il quad per muoverci più agevolmente nelle nostre perlustrazioni, alla scoperta del territorio.
Per prima cosa, torniamo indietro lungo la strada già percorsa per raggiungere Olhao o, per essere più precisi, il parco di Ria Formosa, dove veniamo accolti da un ranger che ci spiega che si tratta di una zona lagunare ed è possibile camminare lungo una passeggiata circolare di circa tre chilometri nel parco, in mezzo alle saline, ed osservare gli uccelli e l’ecosistema . Nel parco, si incontra anche un ospedale per animali feriti che qui vengono curati prima di essere reintrodotti in natura . Peccato che non si possa visitare ma solo avere informazioni . Sempre all’interno del parco, si può osservare un esempio di mulino ad acqua, abbandonato nel suo uso negli anni ‘70 ma restaurato per i turisti.
Pochi gli uccelli visti nella passeggiata in mezzo alle saline e lagune che ci ha un po’ deluso perché è un paesaggio che abbiamo già potuto vedere, senza pagare, a Tavira.
Rientrati a Faro, dopo aver pranzato sul truck, abbiamo continuato la visita della città.
Il centro storico chiuso da tratti di antiche mura, al quale si accede da un arco chiamato de la vila e dal quale si esce da un altro arco chiamato del repouso , è minuscolo.
È possibile visitare la Cattedrale ( Se’) oppure effettuare la visita del museo municipale o del palazzo Trem con mostre di artisti contemporanei.
Noi oggi non eravamo in vena di altre chiese “normali” o di musei e quindi, dopo una breve passeggiata lungo le strette vie acciottolate del centro, ci siamo diretti a visitare l’unico punto di interesse che ha colpito la nostra curiosità, leggendo la guida.
Fuori dal centro storico si trova infatti la chiesa de nossa Senhora do Carmo con l’incredibile cappella dos Ossos.
La chiesa , portata a termine dopo il terremoto con una gradevole facciata e l’altare ricco di cherubini è in deciso contrasto con la macabra ma incredibile cappella interamente costituita da migliaia di ossa e teschi di monaci.
Un’opera incredibile che merita di essere vista.
Anche Faro ci ha un po’ delusi come città e, anche qui, come nelle altre località visitate in Portogallo fino ad ora , abbiamo purtroppo avuto l’impressione di una sporca e abbandonata periferia che sovrasta sulla bellezza naturalistica dei luoghi. Ma siamo solo ai primi giorni ….quindi siamo speranzosi di riscatto !
Luoghi di interesse: Faro: chiesa de nossa senhora do carmo e capela dos ossos; arco de la villa e arco do repouso; olhao: parco da Ria Formosa , quinta do marim
Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping): Sosta in parcheggio asfaltato vicino palude con passeggio no servizi 2