Data:28 – 31 dicembre 2019
Luogo di partenza: Jerez de la Frontera
Luoghi intermedi:Chipiona, Sanlucar
Luogo di arrivo: Rota
Km percorsi: Km 31 + 40 (quad)
Spesa giornaliera: € 2,00+14,84+48,57+130,36
Way points:sosta notte (Rota): N36 38.266 W6 23.456
Resoconto
Abbiamo scelto di spostarci a Rota poiché desideravamo raggiungere un nostro amico e la sua ragazza, che si sono fermati in questa gradevole cittadina marittima.
Una volta arrivati, abbiamo scaricato e fatto acqua presso l’aria sosta vicina alla spiaggia e abbiamo parcheggiato, per la prima notte, nel parcheggio dell’area ma, dalla seconda notte, ci siamo spostati in un parcheggio circa cinquecento metri più avanti, vicino al bar ristorante , alla pineta e alla scuola comunale di equitazione. Nel primo parcheggio, eravamo troppo “stretti” e vi erano un sacco di cani . Nella seconda opzione invece, godevamo del sole tutto il giorno ed eravamo in compagnia di solo un’altro camper.
Anche i nostri amici Max e Lucy, per la notte di fine anno, hanno scelto di spostarsi a fianco a noi, così da preparare il cenone e festeggiare insieme.
Rota è una gradevole cittadina ma senza alcuna peculiarità artistica o storica e dista dal nostro parcheggio qualche chilometro; il camminamento con passerelle in legno che segue le dune della spiaggia per raggiungere il centro, permette una gradevole passeggiata.
Con le stesse passerelle, si accede alla spiaggia e al mare che, quando si ritira a causa della bassa marea, rende visibile un sistema ideato dagli antichi romani per la pesca. Praticamente, una serie di scogli posti a cerchio, lascia entrare i pesci quando la marea è alta, imprigionandoli quando invece le acque si ritirano. Oggi giorno, non c’è più molto pesce ma, duemila anni fa, il sistema funzionava.
Durante la permanenza a Rota, abbiamo approfittato di fare un giro a Chipiona e a Sanlucar , in quad .
Mentre la prima cittadina, seppur piacevole, non offre niente di particolare, la seconda , più grande e famosa, ha il bel castello de Santiago , che abbiamo visitato e molte bodegas di vini, sherry. La famosa manzanilla della bodega Barbadillo che purtroppo, quando noi eravamo lì, non era visitabile è uno sherry che in questa zona, la fa da padrone. Nonostante la fabbrica fosse chiusa, abbiamo comunque avuto modo di assaggiare la Marzanilla che ha un sapore molto alcolico e , non ci è piaciuta particolarmente.
Da Sanlucar partono diverse gite in barca che raggiungono il parco di Donana e che permettono ai visitatori, di girare il parco in fuoristrada. La gita deve essere prenotata in anticipo. Non è possibile andare da Sanlucar all’interno del parco, senza una agenzia specifica, ma è possibile percorrere alcune strade sterrate della salina limitrofa al parco, dove si possono avvistare diversi uccelli.
Rimandiamo questa esperienza di visita al giorno della partenza verso Siviglia.
La cosa che più ci ha fatto piacere in questi giorni di permanenza a Rota è stata la gradevole compagnia di Max ( il Vecio vanlife) e Lucy , la sua fidanzata. La sera della fine dell’anno l’abbiamo trascorsa insieme , sul loro camper e, fra una chiacchiera e una risata, le ore 24 sono arrivate quasi senza accorgerci.
Un Brindisi e lo scambio di un bacio per iniziare bene l’anno hanno chiuso in bellezza la serata.
Luoghi di interesse: Rota, chipiona, Sanlucar: castello e botega de manzanilla ( sherry)
Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping): Area sosta gratis inverno ( €2 estate) con servizi vicino a spiaggia sabbia chiara poi ci siamo spostati vicino al bar e pineta (500 mt più avanti). Ottimo maneggio comunale.