Conil – Cadiz

Data: 24 dicembre 2019

Luogo di partenza: Conil

Luoghi intermedi:

Luogo di arrivo: Cadiz

Km percorsi: Km 36

Spesa giornaliera: € 129,18

Way points: sosta notte (Cadiz): N36 29.650 W6 16.166

Resoconto

Questa giornata di vigilia natalizia, abbiamo deciso di trascorrerla a Cadice, una bellissima cittadina sul mare che vanta incredibili monumenti nel suo centro storico, percorribile a piedi.

Fermato il truck in un parcheggio dopo la lingua di terra che porta verso la città ma prima del centro storico, abbiamo deciso di recarci subito a dare una occhiata in giro con il quad, nonostante siamo già le 12,30 (ora di pranzo).

Percorriamo la strada che segue il perimetro della città affacciata sull’oceano . A piedi andiamo fino al castello sul mare ma, oggi purtroppo, è praticamente tutto chiuso.

Continuando a camminare a piedi, ci dirigiamo alla cattedrale, sempre chiusa, ma riusciamo a prendere nel centro informazioni, un mappa anche se poco dettagliata, dei luoghi interessanti per una visita.

Anche la torre non distante dalla chiesa e luogo più alto del centro dal cui si potrebbe godere un bel panorama risulta chiusa.

Continuiamo a percorrere le strade del centro storico animate da molte persone intente a fare gli acquisti dell’ultimo minuto, fino ad arrivare al Mercato, luogo d’incontro di centinaia di giovani che sembrano essersi dati appuntamento qui.

Molte bancarelle sono chiuse ma quelle della ristorazione sono assaltate da centinaia di persone che fanno un gran vociare e festeggiare.

Il caldo invita la gente a stare all’aperto e degustare pietanze tipiche della zona: pesce fritto, paella, boccadillos, e tapas di ogni tipo, vengono preparati in piccoli negozi presenti nel mercato e, gli avventori, li consumano in piedi, poggiandosi su piccoli tavolini ricolmi di piatti e bicchieri di plastica.

C’è una gran confusione e, dopo aver aspettato più di venti minuti per riuscire ad avere un panino, ci allontaniamo dalla ressa festosa e rumorosa per continuare a scoprire angoli di questa bella città .

È un peccato non riuscire a visitare nessun museo o palazzo ma l’aria gioiosa di chi si prepara al pranzo di domani, ci ripaga ugualmente.

Compiamo un ultimo tratto di strada fino a raggiungere il monumento alla costituzione e, mentre ci avviciniamo per ammirarlo meglio, un gentile signore spagnolo con due bambini si rivolge a me chiedendomi se conosco il significato del monumento.

Per i venti minuti successivi riceviamo utili ed istruttive informazioni dal ben informato cittadino di Cadice che, ci racconta, che il monumento vuole commemorare la prima costituzione liberale del 1812 rappresentando il consiglio di Madrid deserto e in mano a Napoleone mentre tutti i politici si erano rifugiati a Cadice che era stata eletta capitale, essendo rimasta l’ultimo baluardo spagnolo .

Rimaniamo sempre felicemente colpiti dalla gentilezza e disponibilità degli spagnoli che si dimostrano , per quella che è la nostra esperienza, molto più affabili e aperti dei nostri compatrioti in terra italiana.

Verso le 18, torniamo sul truck : i pelosi ci attendono per fare una passeggiata ma soprattutto per la pappa!

Cadice è una cittadina che merita di essere scoperta e visitata con più calma ma noi abbiamo prenotato i biglietti per lo spettacolo di equitazione di Jerez de la Frontera che si terra il 26 dicembre .

Pertanto, domani, ci sposteremo in questa località ma, sicuramente torneremo a Cadice per poter approfondire la visita.

Luoghi di interesse: Centro storico, cattedrale, torre, mercato, monumento della costituzione

Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping): Sosta in parcheggio fuori dal centro storico no servizi 2

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