Data:20 – 21 ottobre 2019
Luogo di partenza: Mazzaron (oceanografico)
Luoghi intermedi:–
Luogo di arrivo: Area sosta Mazzaron
Km percorsi: Km 16+8
Spesa giornaliera: € 5,35+4,00
Way points:sosta notte (area sosta Mazzaron): N37 37.312 W1 20.444
sosta notte ( pozze geotermiche): N37 39.647 W1 21.021
Resoconto
La giornata è nuvolosa ed il cielo, nel corso della mattina, tende a divenire sempre più scuro. Abbiamo bisogno di fare service e lavatrici quindi, visto che oggi il sole non è previsto, optiamo per passare dal supermercato a comprare qualche cosa e poi spostarci in una area sosta con scarichi ed acqua gratuita ed anche disponibilità di elettricità a pagamento e lavaggio camion. Visto che ogni tanto è bene che anche noi carichiamo al massimo le batterie, l’avere la possibilità di allacciarci, in un giorno uggioso, è ottima cosa. L’area di servizio, si trova vicino all’ingresso della statale Mazzaron nord ed è pratica. Optiamo per questa scelta piuttosto che andare in campeggio, come lo scorso anno, più vicino ma meno pratico e al costo di €16 al giorno.
Dedichiamo l’intera giornata a pulire per bene il truck e a fare un sacco di lavatrici per lavare abiti, lenzuola asciugamani e copertine dei sedili oltre a tutti gli “stracci” che usiamo per far sdraiare i cani. Per stendere usiamo lo stendino e una corda tirata fra il truck e una inferriata. All’accenno di pioggia, spostiamo lo stendino sotto un capanno coperto che serve per lavare i camion ma che, oggi, è chiuso. Ci attacchiamo direttamente all’acqua , disponibile tramite rubinetto in ognuna delle 8 piazzole, come anche l’elettricità.
Ogni tanto le giornate di service sono indispensabili e farle quando è brutto tempo, non ci fa troppo dispiacere.
Lunedì 21, terminato il service e l’uso dell’elettricità alle 17, ci spostiamo verso nord, in direzione Lorca, per raggiungere alcune pozze geotermiche. Percorsi pochi chilometri, prendiamo una strada sterrata in cattive condizioni, con diversi buchi, non percorribile da veicoli bassi o camper tradizionali con molto sbalzo e raggiungiamo dopo qualche altro chilometro un luogo dove, nascoste fra gli arbusti, si trovano delle pozze di acqua sulfurea. L’acqua calda sgorga da un tubo di metallo che fuoriesce da una struttura di cemento dipinta con murales e ricade sul terreno dove si ferma in tre pozze differenti, correndo lungo stretti canali che si sono formati nel terreno. Al nostro arrivo, già cinque o sei persone sono immerse in una pozza, alcuni nudi, altri in costume.
Ci cambiamo e, nonostante siamo all’ora del tramonto, decidiamo di provare anche noi questa esperienza dei bagni di fango. Mentre tutti gli altri sono nella pozza a destra , noi ci immergiamo, da soli, in quella a fianco. Solo dopo capiamo che, la pozza “affollata”, ha l’acqua decisamente più calda rispetto alle altre.
Dal tubo esce acqua chiara ma, nelle pozze, le acque si mischiano al fango del terreno e diventano torbide e, all’apparenza, ben poco invitanti.
La temperatura elevata dell’acqua comunque, ci fa cambiare idea, sopratutto perché fuori sta rinfrescando e quindi rimaniamo immersi fino alla fine del tramonto, quando ormai è divenuto buio.
Rientrati sul truck, dopo una bella doccia per toglierci i residui di fango, prepariamo i castagnacci e ci gustiamo la serata.
Luoghi di interesse: pozze geotermiche
Percorso in sintesi: strada statale + sterrato con buche
Condizione delle strade: discreto
Stazioni di servizio (carburante, acqua, gas): Buona
Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping): Area sosta da benzinaio repsol vicino a uscita statale Mazzaron nord, con tutti servizi gratis 3 (solo elettricità €5,35x 24 h)