Valladolid – Leon

Data: 23 luglio 2018

Luogo di partenza: Valladolid

Luoghi intermedi: –

Luogo di arrivo: Leon

Km percorsi: Km 153

Spesa giornaliera: € 42,04

Way points:

sosta notte (Leon): N 42 36,468 W 5 34,581

Resoconto

Visto che ieri, alla fine, non avevamo avuto voglia di fare le pulizie, abbiamo dovuto provvedere, questa mattina , prima di partire verso Leon.

Nel pomeriggio, dopo aver pranzato e pascolato i pelosi, abbiamo guidato per un paio d’ore lungo una strada brulla, dove coltivazioni di girasole davano una nota brillante al monotono colore paglierino dei campi coltivati a grano .

Giunti a Leon verso le quattro, non abbiamo preso posto nell’area sosta poiché, a causa della nostra lunghezza, non stavamo nei segni dei parcheggi e, abbiamo preferito fermarci in un parcheggio davanti al campo sportivo dei militari.

Con il quad , ci siamo recati in centro, verso la Cattedrale, che rimane aperta fino alle ore 20, per visitarla.

Al momento, alcune parti esterne sono in fase di restauro ( il rosone della porta di entrata e delle guglie laterali) ; l’edificio , nel suo candore di pietra Chiara, si erge slanciato, affacciato su una bella piazza pedonale, con edifici dell’inizio del secolo scorso, adorni di gerani colorati, sui balconi.

Quello che ci colpisce immediatamente, una volta entrati, è l’enorme quantità di vetrate colorate che caratterizza la chiesa .

Lo stile gotico classico, misto a quello fiorito, anche detto isabellino ( perché dell’epoca di Isabella la regina cattolica), hanno permesso a questa Cattedrale , di godere di una luce soffusa, quasi mistica, grazie ai 1800 mq di vetrate, che ci appaiono, a seconda di che lato della chiesa osserviamo, prevalentemente blu o rosse .

Percorriamo tutta la chiesa e , grazie all’audio guida , apprendiamo notizie sulla sua costruzione ( che avvenne in soli 50 anni) , e sui metodi costruttivi e di restauro, che l’hanno vista protagonista.

Usciti dalla chiesa, è troppo tardi per visitarne il chiostro e il museo, pertanto ci dirigiamo verso un’altra Chiesa , ancora più antica della Cattedrale, che si contrappone ad essa per lo stile romanico, aperta giorno e notte , grazie ad un antico editto regio.

La chiesa di San Isidoro , che dista meno di un chilometro, sorge possente nella sua semplicità .

Il suo interno, che apparirebbe buio a causa delle poche vetrate e delle grandi colonne che la caratterizzano, e’ ben illuminato artificialmente, così da poter apprezzare la semplicità costruttiva dell’edificio spoglio, senza essere fuorviati dal carattere austero, dovuto alla scarsezza di luce.

Il Pantheon , il tesoro e il museo della chiesa, non riusciamo a visitarli perché sono già quasi le 20 , e rimandiamo a domani l’ulteriore approfondimento, tornando sui nostri passi , verso il truck.

La cittadina di Leon, mentre giriamo il centro, ci appare dinamica e caratterizzata da molti giovani e tanto turismo, sicuramente perché si trova lungo il “cammino di Santiago” ma anche grazie alla sua università .

Alle 21,30 , ancora tanta gente si gode la frescura , seduta fuori dai locali affacciati sulla piazza, mentre noi , andiamo a cenare sul truck.

Luoghi di interesse: Leon: Cattedrale e chiesa romanica di San Isidoro

Percorso in sintesi: Strada nazionale

Condizione delle strade: strada nuova ottima

Stazioni di servizio (carburante, acqua, gas): Buona

Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping): Sosta notte selvaggia in un parcheggio senza servizi 1 ( brutto ) ma non potevamo parcheggiare nelle righe dell’area sosta.

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