Data: 26 febbraio 2018
Luogo di partenza: Valderrobres
Luoghi intermedi: diga
Luogo di arrivo: Tortosa
Km percorsi: Km 91
Spesa giornaliera: € 34,00
Way points: sosta x service (valderrobres): N40 52,438 E 0 09,361
Diga: N 40 49,286 E 0 08,062
sosta notte (tortosa): N 40 48,199 E 0 30,864
Resoconto
Visto che l’eremit de Los santos è attrezzato con acqua, abbiamo approfittato per dare una pulita interna ad HW e fare il carico . Prima di ripartire , essendo una zona isolata , abbiamo anche fatto fare una passeggiata ai pelosi per stancarli un po’ ,prima di tenerli qualche ora in truck.
Abbiamo deciso di andare in avanscoperta verso un laghetto formato da un diga , pochi chilometri a sud ovest dalla cittadina di Valderrobres. Imboccata una strada asfaltata molto stretta e un po’ sconnessa, che per un’auto sarebbe facilmente percorribile, lentamente ci siamo avvicinati alla nostra destinazione ma, siamo rimasti bloccati dopo un secondo passaggio in una galleria scavata nella roccia, che presentava dei punti molto stretti. La prima galleria l’abbiamo passata, anche se controllando attentamente di non urtare ma, subito dopo , la seconda galleria a pochi metri dall’arrivo, abbiamo preferito non imboccarla perché il rischio di urtare gli angoli di HW , era molto elevato.
A piedi, abbiamo percorso il tratto che ci separava dalle acque blu del lago artificiale, e ci siamo limitati ad ammirarlo , senza poterci fermare. Era un luogo suggestivo, calmo e silenzioso, con belle spiagge per poter far fare il bagno a Odino ma, purtroppo, nulla da fare. Può darsi che ci fossero altre strade per arrivarci ma , dopo il pranzo , siamo tornati lungo il percorso, già effettuato nei giorni passati, fino ad arrivare a Tortosa.
Nei prossimi giorni è prevista pioggia e freddo e quindi decidiamo di fermarci in area sosta in questa cittadina con influenze arabeggianti , e fare una visita per conoscerla, invece che proseguire fino al delta dell’Ebro.
Fatta un po’ di spesa al Mercadona , optiamo per non fare gasolio perché i due distributori con prezzo più basso non sono accessibili per via del limite di altezza della pensilina a 3,5 mt., e ci rechiamo direttamente al parcheggio .
Nonostante siano già le 17 , preso il quad , ci rechiamo a dare una occhiata alla città.
Cominciamo con il salire al Parador, ora hotel di lusso , una volta castello medievale, che si trova in alto rispetto al centro urbano, all’interno dei giardini della città. Una splendida ristrutturazione dell’edificio in pietra con balconi in legno scuro si affaccia su un ampio spiazzo dal quale ci si può affacciare e godere della vista del nucleo urbano sorto sul fiume. Vecchi cannoni della guerra di secessione sono posizionati in vari punti delle mura che circondano il castello e , dall’alto, si riescono a vedere i vari quartieri sottostanti.
Proprio sotto le mura raggiungiamo la Cattedrale, alla quale si accede da un porta sul retro, in una zona pedonale, di fronte ad un edificio modernista spettacolare , forse uno dei più belli che io abbia visto, appena ristrutturato.
La Cattedrale, in stile tardo romanico con influenze gotiche ci appare abbastanza buia, ma molto affascinante, con vari altari illuminati lungo la navata e una ala irregolare, completamente diversa , allestita e decorata in architettura barocca, che si contrappone allo stile austero del resto della chiesa.
Dopo la visita continuiamo curiosi a girovagare per il centro storico che presenta alcuni resti di epoca romana e le vecchie mura che , partendo dal castello, si allargavano a proteggere il centro urbano.
L’influenza araba è molto prevalente sia nelle costruzioni e nell’urbanizzazione che nella gente di questa città , vista la notevole presenza di persone di colore e i locali dalle insegne in arabo, che vendono kebab .
Alla zona pedonale del centro storico, si contrappone una via di traffico principale, che corre parallela e si allarga verso la zona più moderna . Il fiume Ebro corre impetuoso in mezzo al paese .
Non si può dire che Tortosa meriti una sosta ma , se siete di passaggio, gli si può dedicare qualche ora per dare una occhiata.
Tornati sul truck , ci aspetta un piatto di verdure e Quinoa , mentre a pranzo abbiamo mangiato una insalata: oggi si sta leggeri perché ieri sera ci siamo preparati i “castagnacci” con la salsiccia spagnola !
A domani….e speriamo che le previsioni si sbaglino !
Luoghi di interesse: Tortosa: castello, Cattedrale, centro storico edifici modernista
Percorso in sintesi: Strada statale
Condizione delle strade: buone
Stazioni di servizio (carburante, acqua, gas): Buone a Tortosa
Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping): Area sosta con servizi vicino Ebro ma non vicini centro città