Data: 12 – 13 febbraio 2018
Luogo di partenza: Colonia Guell
Luoghi intermedi: –
Luogo di arrivo: Sitges e sosta
Km percorsi: Km 35
Spesa giornaliera: € 11,97 + 7,00
Way points: sosta notte (sitges): N 41 14,148 E 4 01,735
Resoconto
In questo diario, riassumo due giornate in quanto, della prima, ho poco da raccontare perché ha praticamente piovuto tutto il giorno e, compiuto il breve spostamento in autostrada che ci ha portato a parcheggiarci vicino al porto di Sitges, non siamo neppure usciti dal truck.
Oggi invece, ci siamo svegliati e ….il sole!
Il parcheggio che, in bassa stagione, permette ai camper di sostare gratuitamente, si affaccia su una spiaggetta limitrofa al porticciolo della cittadina . Belle case con terrazzi, che si illuminano la sera, si affacciano sulla baia.
Una camminata con i pelosi ci ha condotto attraverso il molo: barche di ogni genere, ormeggiate lungo le banchine, aspettano la bella stagione per essere usate . Simpatici locali con arredi diversi, offrono pranzi veloci ai frequentatori dei moli mentre, una bella passerella in acciaio e legno, costruita sugli scogli a fianco a ricche abitazioni, offre la possibilità’ , usciti dal porto, di raggiungere il centro della città, affacciati sulla baia, come fosse un prolungamento della passeggiata lungomare che invece si estende dopo aver passato una chiesa, aperta su una piazzetta, che segna l’inizio del paese vero e proprio.
Camminiamo lenti con i pelosi che ci tirano, senza una precisa metà , percorrendo parte del percorso sull’arena e parte sull’asfalto.
Siamo nel periodo carnevalesco e oggi , dal numero di persone che vediamo in giro, deve essere festa.
Parte dell’area del lungomare è recintata e chiusa al traffico perché oggi pomeriggio ci sarà la sfilata dei carri con i bambini, alle 15 ,mentre questa sera, ci sarà la manifestazione degli adulti.
Sitges , e’ conosciuta in Spagna, come la “città gay” ma anche per la sua vivacità e, devo ammettere, che ci sembra molto graziosa, ordinata e ben tenuta. Le costruzioni , appartenenti a stili ed epoche differenti, sono quasi tutte restaurate; le strade pulite, sono state addobbate per il carnevale e, credo per la stessa ragione, sono stati disposti, sulla passeggiata lungomare, diversi bagni chimici, per offrire un buon servizio, ai turisti.
Si cominciano a vedere adulti mascherati che si mischiano ai tanti bambini che giocano, ma e’ ancora presto per vedere i carri e lo show , previsto per il pomeriggio.
I ristoranti che siano di tapas , pizzerie o di cucina catalana ed etnica, cominciano ad ospitare i primi avventori e noi, superata l’area limitata al traffico, che si affaccia sulla spiaggia, ci incamminiamo verso la parte interna della cittadina, il centro storico, incontrando il magnifico palazzo che ospita il museo Cau Ferrat .
Oggi, non visiteremo ne chiese ne musei: il clima piacevole, anche se c’è vento frizzante, ci spinge a restare all’aria aperta. Rinviamo a domani eventuali visite e ci godiamo il tour fra le stradine tortuose di Sitges.
Mi fermo al mercato , vicino al tourist information, a comperare il pane e l’insalata per il pranzo e poi, percorrendo altri vicoli, torniamo indietro sui nostri passi, verso HungryWheels .
Nel pomeriggio, dopo il pranzo e un po’ di relax, sopratutto della Niky che, rientrata dalla passeggiata di circa 7 km , si è messa a ronfare sonoramente sul divano , portiamo ancora i pelosi in spiaggia e curiosiamo fra le costruzioni, fantasticando di possederne una, che abbiamo adocchiato, ancora in costruzione ma in vendita .
Un frappé alla banana su HW, ci spezza il languore e poi aspettiamo la cena, scrivendo il diario, prima di tornare in centro per lo show, che non mancheremo di raccontare domani.
Luoghi di interesse: sitges
Percorso in sintesi: Autostrada
Condizione delle strade: buona
Stazioni di servizio (carburante, acqua, gas): Buone centri commerciali
Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping): Sosta in parcheggio gratuito, vicino al porto senza servizi