Data: 25 giugno 2017
Luogo di partenza: sosta a Metz
Luoghi intermedi: –
Luogo di arrivo: –
Km percorsi: Km –
Spesa giornaliera: € 1,50
Way points: sosta notte ( metz): N 49 07,389 E 6 10,120
Resoconto
Come promesso , in questa giornata, ci siamo dedicati alla visita della cittadina di Metz. Oggi e’ piu’ fresco rispetto ai giorni trascorsi in germania ma, la nota dolente , e’ che minaccia di piovere, anzi , proprio quando , verso le 10,30 stavamo per uscire dal truck, ha cominciato a scendere una pioggerella fastidiosa che ci ha fatto desistere. Piu’ tardi, una volta smesso, verso le 11,30 , abbiamo percorso i cinquecento metri che ci separano dalla cattedrale per una visita , accompagnati dai pelosi . Per arrivare alla chiesa si attraversa un ponticello che passa sopra la Mosella e un isolotto sul quale si trova una bellissima chiesetta , al momento chiusa per restauri, ed un gradevole giardino dal quale si possono osservare i cigni che nuotano indisturbati sul fiume.
La Cattedrale, in stile gotico, si eleva adornata da molteplici guglie e statue, con un ingresso con portale decorato da molte statue di tutte le dimensioni; l’interno dell’edificio e’ illuminato da raggi del sole che penetrano attraverso vetrate colorate di notevole bellezza. La sera quando si accendono le luci , le statue sembrano prendere vita , incantando i passanti che si fermano a guardarla. Dal 28 giugno in avanti, si svolgeranno spettacoli nella piazza antistante la Cattedrale , peccato non essere qui allora. Dall’ufficio turistico limitrofo alla cattedrale, apprendiamo che un trenino , ad orari regolari, si ferma per portare i turisti a fare il giro della citta’ con audioguida in varie lingue ( €7). Noi rientriamo per pranzo al truck perche’ alle 13 c’e la moto gp che ci riservera’ una gara imperdibile , con la vittoria, ben guadagnata, di Valentino Rossi. Dopo la gara del nostro campione, possiamo tornare a visitare Metz , allungandoci fino al centro Pompidou , costruzione dalla sagoma ad onde su una struttura di legno a travi ricurve , che ricorda un po’ la fiera di milano, realizzato da un architetto giapponese. Il centro ospita mostre temporanee. Camminiamo nel quartiere Imperiale dove si trovano molte ville eleganti fino ad arrivare alla meravigliosa stazione realizzata all’inizio del 1900 con le facciate in pietra giallognola, adorne di fregi come fossero pitture, in fantastico contrasto con i modernissimi lampioni disegnati da Stark, che, come foglie di palma grigie si innalzano regolari nella piazza antistante, insieme ad altri lampioni che sembrano essere dei frutti tondeggianti, retti su steli ( davide ha detto che sembrano delle “chiappe”). Torniamo indietro verso il centro e non resistiamo a comperarci un pane al cioccolato, esposto in una invitante vetrina di pasticceria , prima di tornare su HungryWheels per riposarci ( oggi abbiamo percorso quasi 9 km a piedi con i pelosi) . Siamo felici che, Odino e Nikita, siano gestibili al guinzaglio perche’ ciò ci permette di poterli portare con noi, la maggior parte delle volte , senza lasciarli su HungryWheels , come accadeva con Hogan che , quando lo portavamo con noi, “snasusciava” in continuazione con repentini cambi di direzione a destra e sinistra, immensi tironi di guinzaglio che mettevano alla prova Davide e pisciolate ovunque . Quando uscivamo in giro con lui non era una passeggiata ma una prova di forza che terminava quasi sempre con una “litigata” fra lui e Davide , esausto dopo essersi fatto trascinare dove il peloso decideva ( avevamo anche fatto un corso per insegnargli a stare al guinzaglio ma per lui era troppo forte l’istinto o la curiosita’ di annusare tutto cio’ che lo circondava). Ci manca molto il nostro Hogan e non passa giorno che io non pensi a lui , alle sue abitudini e ai suoi gesti buffi e, anche se so che, con il tempo, il vuoto che provo quando ripenso ai dieci anni trascorsi insieme , non mi provochera’ piu’ dolore ma sorrisi per i bei ricordi , al momento, una lacrima virtuale esce dai miei occhi ogni volta che lui riemerge nei miei pensieri. Ma, come si dice, la vita va avanti e non perdo occasione per abbracciarmi la mia Niky che comincia ad essere “vecchietta” (9 anni e mezzo), e spupazzarmi il piccolo Odino , che ha portato nuovamente il sorriso nella nostra famiglia e che si sta comportando benissimo, amato ogni giorno di piu’!
La serata si e’ conclusa con una bella pizza fatta da Davide e una passeggiata con i pelosi , fino alla Cattedrale, per l’ennesima volta attirati dalle luci stroboscopiche che vedevamo a distanza.
Buona notte.
Luoghi di interesse: Metz: cattedrale, centro congressi Pompidou, zona Imperial , Stazione
Percorso in sintesi: A
Condizione delle strade: A
Stazioni di servizio (carburante, acqua, gas): A
Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping): A
Indirizzi utili: A
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