Data: 23 dicembre 2016
Luogo di partenza: st. jean du gard
Luoghi intermedi: –
Luogo di arrivo: Florac
Km percorsi: Km 56
Spesa giornaliera: € 8,65
Way points: corniche de cevennes: N44 09,138 E 3 45,872
Panorama: N 44 10,959 E 3 41,109
Impronta dinosauro: N 44 16,284 E 3 36,192
Sosta notte (florac): N 44 19,537 E 3 35,439
Resoconto
Uno splendido sole ci convince ad alzarci, questa mattina, anche se non proprio presto, tanto che, riusciamo a partire , solo verso le 11. Questa notte abbiamo provato la funzionalita’ del webasto , montato nella cabina di guida, durante l’ultima visita in agosto, in Unicat. Lo scopo del riscaldamento in cabina di guida e’ essenzialmente per dotare ,anche questa area, di confort abitativo durante l’inverno , permettendo ad una eventuale guida, di dormire sulla cuccetta presente dietro i sedili anteriori. Inoltre, il piu’ frequente modo di sfruttare questo ambiente riscaldato, durante la notte, e’ quello di stendere il bucato alla sera e trovarlo asciutto il mattino seguente, cosa che abbiamo sperimentato, con grande successo. Quindi, fatta colazione e ritirato il bucato , siamo partiti alla volta di Florac. Per raggiungere questa localita’ , abbiamo percorso la D9 da St. Jean du Gard , meglio conosciuta come la ” corniche de cevennes” , una strada panoramica che corre seguendo il corso del fiume e permette di apprezzare i monti circostanti e la valle sottostante. Il tragitto di circa una cinquantina di chilometri, offre diversi punti panoramici con possibilita’ di sosta. Lungo il percorso, ci siamo anche fermati ad osservare le impronte di un dinosauro, scoperte intorno agli anni ’90 ed indicate con una segnaletica e pannelli esplicativi sui dinosauri. Il sito e’ aperto e gratuito, ma le impronte non sono poi cosi’ identificabili, benche’ indicate. Abbiamo continuato fino al villaggio di Florac e ci siamo sistemati nell’area sosta gratuita con servizi ( acqua a pagamento), vicina al centro del paese. Preparata la pasta al Liebig, per pranzo, su specifica richiesta di Davide, che ne aveva desiderio, abbiamo poi fatto una passeggiata lungo le strade de paese, con i pelosi: oggi ho portato io Hogan poiche’ ieri, aveva fatto “sclerare” mio marito con i suoi continui “tironi” e cambi di traiettoria che ti possono slogare una spalla. In estate, il paese, e’ molto animato mentre adesso, solo alcuni negozi sono aperti e la gente che vediamo in giro, e’ quella che abita qui. Non siamo riusciti a trovare internet quindi, non possiamo pubblicare oggi . Il paese e’ attraversato da un corso d’acqua che, con delle chiuse, crea cascate a piu’ livelli. Alcune costruzioni antiche poggiano le fondamenta su rocce che affiorano dall’acqua e un bel castello ristrutturato, nella parte piu’ alta del paese, ospita una mostra visitabile durante i we, ed un ufficio informazioni in merito alle possibilita’ di escursione della zona. Un giovane ragazzo, dentro l’ufficio, mi spiega che e’ possibile fare passeggiate lungo diversi sentieri piu’ o meno lunghe e verifica in internet, se e’ aperto il parco dei lupi, sopra Mende , che vorrei andare a visitare.
Sono ormai le 17,20 quando saliamo su HungryWheels e sta diventando buio. Penso che domani faremo base qui, in caso di una bella giornata , per approfittare di fare qualche giro con il quad o a piedi con i “bastards”.
Per il momento ci accontentiamo della visita di Florac che , pur non avendo nulla di speciale, a parte il castello ed un convento, e’ comunque una comoda base per esplorare l’area delle Cevennes.
Buona serata e anti vigilia di Natale !
Luoghi di interesse: Corniche de Cevennes, impronta di dinosauro, Florac
Percorso in sintesi: seguire la D9 panoramica fino a Florac , esiste anche la possibilita’ di seguire una strada bassa lungo il fiume
Condizione delle strade: asfalto una corsia x senso marcia
Stazioni di servizio (carburante, acqua, gas): assenti lungo la strada
Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping): sosta notte gratuita con servizi
Indirizzi utili:
– Posted using BlogPress from my iPad