Data: 15 dicembre 2015
Luogo di partenza: Ston
Luoghi intermedi: –
Luogo di arrivo: Brijesta
Km percorsi: Km 26
Spesa giornaliera: –
Way points: camp Vrela: N 42 54,211 E 17 31,919
Resoconto
Veniamo svegliati dalle urla di giovani ragazzi che, nonostante sia un giorno feriale, con la classe e l’allenatore, sono venuti a giocare a pallacanestro, in orario di scuola. Sono gia’ le 9,30 e , come di consueto, consumiamo la nostra colazione a base di pane e marmellata , succo e cappuccino ( x davide ; io mi limito al cappuccino e un biscotto). Torniamo a passeggiare nel centro del villaggio , per vedere se , da ieri sera, qualcosa e’ cambiato. Veniamo accolti da un cane che vagamente ricorda un pastore tedesco, che , come ieri sera, ci segue a distanza nella nostra camminata, senza pero’ avvicinarsi troppo, rimanendo distante non meno di un paio di metri. Ogni volta che camminiamo ci viene dietro ma , se ci fermiamo, si ferma , immobile, ad osservarci. Sembra stia giocando ad un vecchio gioco che facevamo da bambini, “1,2,3..stella” , lo ricordate? I pelosi non sembrano infastiditi dalla sua presenza e lui, dopo un po’, si scoccia e si mette a cuccia di fronte alla porta di un locale, al sole. Decidiamo, oggi, di non procedere verso sud est, ma di recarci presso il luogo dove avevamo trascorso una gradevole vacanza alcuni anni fa: la spiaggia di Brijesta , nel camping Vrela&Zokono. Abbiamo splendidi ricordi di quel ‘agosto , trascorso in compagnia di una simpatica coppia di pensionati con i quali avevamo legato. Si tratta di un minuscolo villaggio che , a dir il vero , non si puo’ definire cosi’ perche’ consta di una ventina di case che si affacciano su una spiaggia di ciottoli in una caletta. Quando abbiamo trascorso qui, una decina di giorni, ci dilettavamo a camminare lungo la strada che costeggia il mare e che giunge fino ad un rifugio della guerra dove era ospitata una nave, in disuso. Anche oggi, al nostro arrivo, non veniamo meno alla tradizione e , con i pelosi, ci incamminiamo verso il rifugio. La nave non c’e’ piu’ , ma sono rimaste ancora le protezioni costituite da vecchi pneumatici sospesi da corde annodate ad ancoraggi arrugginiti. Anche oggi la giornata e’ splendida e , di ritorno dalla nostra camminata, preparo una insalata che consumiamo fuori da Hungrywheels, seduti sulle nostre seggioline pieghevoli, sul moletto della spiaggia. Purtroppo il sole cala presto dietro alla collina e , verso le 15, rientro in truck e mi dedico a fare un po’ di pulizie visto che nei quattro giorni precedenti, siamo stati un po’ pigri. Poi, sdraiata sul divano con Hogan e Niky addosso, comincio a leggere sul Kindle “i fiumi di porpora”, un romanzo che mi ha consigliato Cristina , una carissima amica di Zuccarello. Alle 16 come bravi anglosassoni , che non siamo, un the con qualche biscotto per rinfrancarci. Non c’e’ molto da fare qui, se non goderci il silenzio, disturbato solo dal russare dei nostri cani e la bellezza di questo luogo , praticamente deserto ad eccezione dei coltivatori di cozze che hanno tappezzato il mare di boe variopinte. Anticipo la scrittura del resoconto rispetto agli altri giorni , non prevedendo particolari accadimenti per la serata e vi anticipo, che ceneremo a base di merluzzo .
A domaniiiiiiiii!
Luoghi di interesse:
Percorso in sintesi:strada D414 poi svoltato verso Brijesta
Condizione delle strade: buona , una corsia x senso di marcia
Stazioni di servizio (carburante, acqua, gas): assenti
Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping): camping Vrela & Zokono
Indirizzi utili:
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