Marocco – Oasi e palmeto Skoura

Data: 7 aprile 2015
Luogo di partenza: kasba Armehidil (skoura)
Luoghi intermedi: –
Luogo di arrivo: palmeraie hotel Talout
Km percorsi: km 5
Spesa giornaliera: dh 200=€18,86
Way points: hotel Talout: N 31 02,538 W 6 36,260

Resoconto
Mentre io e Davide, questa mattina, abbiamo riposato un po’ di piu’ , Maria e Rino sono andati a visitare la kasbah Armidhil ( magnifica e meritevole), a fianco all’hotel dove hanno riposato, godendo del magnifico ambiente e dell’ottima ospitalita’. La temperatura oggi e’ fantastica e , al ritorno dalla visita , temporeggiamo seduti all’ombra, fuori dall’edificio, gustandoci un the offerto dall’hotel. Verso le 12 , un po controvoglia saliamo su HW ma decidiamo di percorrere un sentiero sterrato che segue il letto del fiume e di fermarci per il pranzo da qualche parte, prima di riprendere la strada asfaltata per Ouarzazate. Ci dicono di seguire , a partire dalla Kasbah, i segnali arancio o giallo, lungo il sentiero principale ,che portano verso alcuni hotel disseminati lungo i vari chilometri del palmeto. Da subito, ci accorgiamo che le vie sono abbastanza strette per le nostre dimensioni e il nostro poco sterzo ma, fortunatamente, con un po’ di manovre, riusciamo a passare . Ci fermiamo dopo non molto, lungo il corso del fiume che ora e’ asciutto e facciamo una breve passeggiata nei sentieri secondari , vicino ad un edificio quasi distrutto. Camminando nel terreno seminato, non sappiamo bene come, Rino inciampa e finisce dritto, come un asse da stiro, per terra, facendo leva su un dossetto e sbattendo la faccia a terra. Fortunatamente il terreno e’ morbido e solo per colpa degli occhiali si procura un segno superficiale, sulla fronte. Medicato con un po di disinfettante, entrambi i miei suoceri rimangono all’ombra del truck mentre noi, preso il quad, decidiamo di andare a perlustrare il percorso prima di rimanere incastrati con il truck , da qualche parte. I sentieri, perfetti per moto ,macchine o piccoli furgoni, risultano ingombri di rami e foglie per noi che siamo decisamente piu’ ingombranti quindi occorre che cerchiamo strade alternative. Proprio girovagando, arriviamo in una magnifica vallata, non distante dalla strada asfaltata che porta a Ouarzazate e vediamo un magnifico edificio in stile classico marocchino con l’insegna hotel Talout . Essendo gia’ le due e mezza , decido di informarmi sui costi , apprezzando sia l’ambiente che ci circonda, selvaggio e aperto, sia l’hotel che offre piscina , hamman, e splendidi ambienti in stile, dove gustare pietanze decisamente deliziose (imperdibile!). Rimasti favorevolmente colpiti dalla gentilezza del proprietario Abdil che ci racconta chel’hotel porta il nome della sua famiglia, ritornati a HW , proponiamo ai suoceri di fermarci per il pomeriggio a goderci il sole e la piscina . Senza mangiare, in una decina di minuti arriviamo in loco, seguendo il letto del fiume e prendiamo possesso di una camera, scegliendola fra diverse. Chiediamo gentilmente di avere qualcosa da mangiare e ci viene portato un the con olive, marmellata e una magnifica focaccia sulla quale ci avventiamo, famelici . Messo il costume , anche se sono gia’ le 16,30, ci stendiamo sui comodi lettini a bordo piscina e ci godiamo il relax e il silenzio offerto da questo luogo incantato. Dopo circa un’ora giunge una famiglia di inglesi con quattro figli che cominciamo a giocare e spezzano l’incantesimo ma, dopo poco, vanno a fare l’hamman , restituendoci la tranquillita’ per gustarci il tramonto. Scattiamo qualche foto e, quando gli altri finiscono di usarlo, approfittiamo anche noi degli ambienti riscaldati e intimi dell’hamman, per strigliarci a dovere. Rino e Maria partecipano al rito e grazie ai guantini ruvidi che ci vengono donati dal proprietario, imitano la procedura che noi abbiamo appreso alle gole del todra ,dai nostri amici . Rilassati , puliti e rivestiti, ci accomodiamo a tavola per la cena. Ci viene servito un antipasto di verdure miste lesse , molto prelibate e Davide, per la prima volta, mangia con gusto i fagiolini speziati con cumino e coriandolo. Come piatto forte abbiamo chiesto il tajine di kefta, polpette con sugo e uova, molto gustoso ; la frutta mista termina le portate della cena. La magnifica giornata di relax si conclude cosi’, ricordando e ridendo della caduta di Rino , in attesa di un nuovo giorno e di nuove avventure.

Luoghi di interesse: Area di palmeti di Skoura
Percorso in sintesi: sentieri sterrati del palmeto ( seguire direzioni indicate in arancio o giallo x degli hotel sul sentiero principale)
Condizione delle strade: sterrate
Stazioni di servizio (carburante, acqua, gas): assenti
Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping): fuori da hotel Talout
Indirizzi utili: hotel Talout

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