Data: 29 marzo 2015
Luogo di partenza: lago artificiale Hassan Addazkhil
Luoghi intermedi: –
Luogo di arrivo: Meski (source blu)
Km percorsi: km 33
Spesa giornaliera: dh240=€22,64
Way points: camping source blu: N 31 51,403 W 4 16,980
Resoconto
Oggi ci muoviamo, ma non per molti chilometri, solo una trentina , perche’ la nostra meta e’ il campeggio della sorgente blu , cosi’ nominata in quanto venivano i tuareg a lavare i loro vestiti e le loro sciarpe che sono color indaco e, perdendo il colore, rendevano le acque cristalline della sorgente, color blu. Prima di partire pero’ ,abbiamo dovuto disfare il campo : non e’ un’ impresa semplice e richiede abbastanza tempo e voglia poiche’, per rimettere nello storange i due lettini sdraio , occorre tirare fuori un sacco di casse e di varia roba. Inoltre, i continui turpiloqui di Davide che deve svolgere l’operazione, rendono l’atmosfera pesante. Lui vorrebbe che io rinunciassi ai miei sdraio ma , ….non ha speranza: le sdraio vanno dove vado io! Quando torneremo in Germania troveremo il sistema di posizionarli all’esterno, dietro il quad , sulla pedana . Comunque,tornando alla giornata odierna, dopo aver messo via la tenda, gli sdraio e tutto quanto era servito a fare il campo, ci siamo messi in marcia facendo tappa a Er Rachidia per un bancomat e poi, siamo giunti abbastanza rapidamente a Meski, presso il camping, dove abbiamo subito incontrato Mohamed, il figlio del nostro amico e guida Abdul , conosciuto nel 2007 e rincontrato lo scorso anno. Accolti con il consueto entusiasmo, abbiamo bevuto un the tutti insieme presso il loro negozio , mentre Davide guardava la F1 . Preparata una gustosa insalata , abbiamo pranzato abbastanza tardi ma, con l’ora legale, non avevamo particolarmente fame. Verso le 16,30, dopo l’ennesimo the offerto dai nostri amici, siamo andati a fare una passeggiata con Maria e Rino lungo il sentiero delle sorgenti che parte proprio dal campeggio e si inoltra lungo i campi coltivati, fino ad arrivare in prossimita’ della citta’ vecchia,la Kasbha, abbandonata alla fine degli anni 50 , che ora cade in pezzi. La passeggiata e’ veramente gradevole perche’ segue il corso dell’acqua dove le donne vanno a lavare i panni e poi, tagliando per i campi e guadando un piccolo torrente, arriva ai piedi delle rovine. Girando intorno a quest’ultime e seguendo il sentiero, e’ possibile salire fino al pianoro dove sorge la vecchia citta’ , dal quale si gode un panorama incredibile! La valle si apre intorno a noi, incorniciata sul fondo da scure montagne e inverdita dalle oasi che sorgono rigogliose, nelle falesie . Il verde brillante delle coltivazioni si alterna al verde piu’ scuro delle palme che svettano altissime , incastonate fra rocce dal color ocra, che sono tagliate orizzontalmente a formare una linea piana davanti alle montagne piu’ scure. Ci arrampichiamo su un muro crollato della vecchia citta’ e sbirciamo all’interno per scoprire ancora lo scheletro delle vecchie case, tutte costruite in sassi e fango, che sono crollate man mano, dopo l’abbandono del sito. In cielo, non c’e’ una nuvola e la temperatura e’ gradevolissima. Ammirato il panorama ancora una volta, torniamo indietro verso il campeggio, costretti a guadare per la seconda volta il torrente. Rino si dimostra agilissimo , saltando sulle canne che Davide ha gettato nel torrente per poter attraversarlo, da sponda a sponda , senza bagnarci le scarpe. Maria, piu’ pratica, si leva le scarpe da tennis direttamente e attraversa a piedi scalzi. Oggi abbiamo decisamente messo alla prova i miei suoceri e loro, ne sono usciti vincitori! Al campeggio, questo pomeriggio, essendo domenica, c’era molta confusione poiche’ tanti locali, giovani e vecchi, sono venuti a trascorrere alla sorgente, il loro tempo libero: i piu’ vecchi giocano a bocce, alcuni fanno musica con le percussioni e i piu’ giovani sguazzano nella affollata piscina che raccoglie l’acqua dalla sorgente. . Quando ci siamo allontanati dal camping, c’era molto andirivieni, rumore e schiamazzi ma, al ritorno, verso le 19,30, ormai la maggior parte delle persone erano ritornate alle loro dimore, restituendo al luogo, la consueta calma e tranquillo silenzio. Questa sera, ceneremo a casa del nostro amico Abdul che , avendo camere con bagno da affittare,accogliera’ i miei suoceri . Ci aspetta un gustoso Tajine di verdure e pollo ma, unico inconveniente, questa sera non c’e’ luce nel villaggio . Da questa mattina alle sette , causa lavori, e’ stata tolta la corrente e, alle 20,30 , non e’ ancora tornata . Speriamo in bene perche’ , finche’ non ritorna l’illuminazione, non si mangia !
Buona serata e …buon appetito!
Luoghi di interesse: sorgente blu , meski
Percorso in sintesi: N13
Condizione delle strade: buone
Stazioni di servizio (carburante, acqua, gas): buone
Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping): campeggio con servizi e sorgente naturale
Indirizzi utili:
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