Data: 27 marzo 2015
Luogo di partenza: Midlt
Luoghi intermedi: –
Luogo di arrivo: Lago Hassan Haddakhil
Km percorsi: km 150
Spesa giornaliera: –
Way points: sosta notte (lago): N 32 00,075 W 4 29,349
Resoconto
Finalmente SOLEEEEEE ! L’abbiamo agognato e , finalmente, e’ arrivato! Questa mattina, al risveglio vedendo il cielo azzurro, sgombro da nuvole, abbiamo letteralmente gioito ! Fatta colazione e rifornimento di acqua ( c’era poca pressione e quindi abbiamo perso quasi un’ora), ci siamo messi in marcia lungo questo itinerario che , superata la cittadina di Rich, e’ una delle strade che io ritengo piu’ scenografiche del Marocco. Le montagne sul fondo, ancora innevate, ci ricordano che , fino a ieri avevamo temperature che rasentavano lo zero ma oggi, fin dal primo mattino , il termometro ha cominciato a salire , inizialmente a circa 12 gradi ma , verso l’ora di pranzo , oltre i 23 gradi. Le colline che precedono le alte montagne innevate , sono rocciose e , la strada, sembra dividere in due la tipologia delle stesse. A sinistra si osservano rocce chiare , fra il color ocra ed il rosa , molto spigolose e disegnate, mentre a destra, abbiamo rocce piu’ scure, quasi nere, arrotondate nella forma, rispetto a quelle di fronte . La vegetazione, inizialmente scarsa, comincia a rinverdirsi man mano che ci avviciniamo al fiume Ziz che irriga, con le sue acque di origine montana, tutta la valle, rendendo possibile la formazione di oasi con terreni coltivati verdissimi . Alcuni villaggi, formati da poche case fatte di fango, si alternano a ksar ormai in stato di abbandono e semi distrutti , tutti del colore della terra che fanno da dimora per animali vaganti e diventano scenario di giochi dei bimbi che ci salutano, al nostro passaggio. Oggi l’entusiasmo e’ al massimo e, la natura affascinante, aiuta a portare il morale alle stelle. Raggiunto il tunnel del legionario , sotto il quale passiamo appena( c’era un cartello che indicava 3,5 mt e noi siamo 3,65mt), vediamo che le montagne, sempre piu’ “disegnate” dalle varie eree geologiche, si stringono intorno a noi formando le Gole du Ziz, fra le quali noi procediamo ammirando il miracolo che, la natura, puo’ regalare e scattando fotografie, senza sosta. Improvvisamente, superata una curva, davanti a noi, un lago azzurrissimo colora il paesaggio roccioso. Si tratta di un lago artificiale, formato da una diga che avevamo brevemente visitato lo scorso anno e che io ricordavo perfettamente, in quanto aveva rapito, allora come oggi, la mia fantasia , deliziata dalla bellezza del luogo e dal contrasto cromatico delle acque brillanti rispetto le rosee rocce circostanti. Prendiamo una stradina sterrata che ci porta piu’ vicino all’acqua e , ci accorgiamo che , quest’anno, il livello della stessa e’ molto piu’ alto rispetto allo scorso anno quando, l’isoletta che si trova in mezzo al lago, era quasi raggiungibile a piedi. Parcheggiamo il truck in un punto in cui c’e’ un pianoro e , essendo gia’ tardi, preparo una pasta con i gamberetti e i pomodorini freschi , per allentare i morsi della fame. Terminato il pranzo, verso le 15,30, ci mettiamo con sedie e sdraio a rimirare il panorama , sempre piu’ incantati dalla sua bellezza, godendo del tepore del sole; decidiamo di fermarci qui per la notte. Davide monta la tenda che ospitera’ i due lettini sdraio : questa notte, i miei suoceri , proveranno anche a dormire in tenda ! Noi ci siamo offerti di cedergli il nostro letto, nel truck, ma loro preferiscono dormire fuori. Rino entusiasta, mi confessa che non avrebbe mai creduto che, a settant’anni , avrebbe provato questa esperienza , in Marocco ed in un luogo cosi’ piacevole, ed e’ felice di vivere questi momenti e visitare un paese cosi’ affascinante. Prendiamo un po’ di sole fino a quando, prima che lo stesso scenda dietro la montagna , ci gustiamo un the marocchino, guardando il lago. Durante il pomeriggio, una famiglia era sopraggiunta con l’auto e si era parcheggiata a fianco a noi , per trascorrere la giornata ma, verso le 19 si e’ allontanata lasciandoci da soli, nel silenzio e nel buio della sera, senza inquinamento luminoso, con il semplice riverbero della luna e delle stelle. Una esperienza unica , da ricordare, per noi e per i miei suoceri che sono persone disposte ad adattarsi e a gioire per cose semplici semplicemente come le bellezze che il mondo ci offre .
Sono le 20 in Marocco (le 21 in Italia) e, all’esterno, ci sono ancora 19 gradi ; noi siamo dentro al truck e , terminato questo resoconto, mi appresterò a preparare la cena, guardando un po’ di tv.
Leggete il resoconto di domani per scoprire come e’ andata la nottata per i temerari Rino e Maria!
Buona serata a tutti e…buon w.e!
Luoghi di interesse: tunnel legionario, Gole du Ziz, lago artificiale Hassan Addakhil
Percorso in sintesi: N13
Condizione delle strade: asfalto buono
Stazioni di servizio (carburante, acqua, gas): buono
Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping): sosta selvaggia al lago artificiale prima di Er Rachidia
Indirizzi utili:
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