Data: 21 marzo 2015
Luogo di partenza: sosta a Meknes
Luoghi intermedi: –
Luogo di arrivo: –
Km percorsi: –
Spesa giornaliera: dh155=€14,62
Way points: –
Resoconto
Questa mattina, avevamo appuntamento alle 10 al riad con la guida per fare il giro della medina e della zona dove abitano gli ebrei. Partiamo a piedi, seguendo la guida alla scoperta dei vicoli della parte vecchia della citta’, scoprendo mercati al coperto e negozietti di ogni genere, ogni zona e suddivisa in maniera tematica e permette di osservare artigiani che cuciono e vendono abiti da sposa o tradizionali berberi, fabbri all’opera che saldano il ferro e costruiscono sedie e letti, falegnami che intarsiano pezzi torniti che diventano tavolini, separe’ , cassettiere, negozianti di scarpe tradizionali, di oggettisca , di argento e poi le immancabili cooperative di tappeti e spezie. Visitiamo la scuola coranica ed entrati nell’edificio, saliamo sul tetto per osservare il minareto della grande moschea e le tegole verdi dei tetti della citta’ che e’ detta la citta’ verde ( ognuna delle capitali imperiali e’ associata ad un colore: verde Meknes, azzurro Fes, rosso Marrakech, bianco Casablanca ). Osserviamo i magnifici intarsi nei soffitti e nelle porte di entrata delle moschee. Curiosiamo nei vicoli della zona ebraica e veniamo fagocitati dalla folla di gente che cammina rapidamente , con carretti , sacchi o vassoi con il pane. C’e’ molto trambusto e il traffico e’ caotico ma , anche questo e’ il marocco. Meknes appare come una citta’ abbastanza pulita e meno turistica, messa a confronto con altre. Veniamo condotti alla cooperativa dei tappeti e ci vengono spiegate le 5 tipologie esistenti : il kilim da matrimonio, quello completamente in lana, quello di seta vegetale , il tappeto di lana e poi quello “tridimensionale” che presenta tre tipologie di lavorazione, in lana normale, in lana di cammello ed in seta, donando al prodotto finito alcune parti piu’ alte ed altre piu’ basse, con un effettivo risultato tridimensionale. Rimaniamo folgorati dalla bellezza di un kilim azzurro, selezionato fra gli altri , ed i miei suoceri si convincono ad acquistarlo per la casa di montagna, mentre noi ne prendiamo uno rosso per il truck , da mettere nella zona living. Confesso che non mi fa impazzire come quelli che abbiamo comperato lo scorso anno ma, ad ogni modo e’ intonato con l’ambiente e Davide lo ha contrattato insieme al primo. Usciti dall’edificio che , una volta era una abitazione antica di un insegnante, ci rechiamo ad acquistare delle spezie dopo aver assistito ed annusato diverse tipologie di aromi per la cucina e anche profumi naturali. Veniamo anche catturati dal negozio di un artigiano che lavora con i fili d’argento e mia suocera, presa dal raptus dello shopping, non resiste ad acquistare un piatto ed un vasetto tutto lavorato con l’argento. Gli ultimi souvenir, sono piccoli pezzi di legno lavorati al tornio dei quali assistiamo ad una dimostrazione delle fasi di produzione. Mentre passeggiamo , a fasi alterne, comincia a piovere e noi ci ripariamo sotto i tetti delle botteghe affrettando il passo per fare ritorno a HW. Sono gia’ le 15 e, anche oggi, pranziamo con formaggio, salumi e il cous cous avanzato dalla cena di ieri che ci siamo fatti dare all’uscita dal ristorante. Siamo un po’ stanchi e il tempo umido non aiuta quindi, dopo mangiato, rimaniamo nel truck a riposarci un po’ navigando in internet. Solo verso le 18, usciamo a fare due passi ed osservare la magnifica porta della citta’ , la piu’ grande presente fra tutte le citta’ imperiali del marocco. Ormai scompare la luce velocemente e, mille luci si accendono: sono quelle delle bancarelle che vendono frutta e friggono salsicce di manzo per farcire panini con cipolla e insalata. Ricomincia a piovigginare e scappiamo fra il traffico delle macchine per fare ritorno, ancora una volta, sul truck dove ceneremo questa sera. Ci aspettano i castagnacci per compensare la cena marocchina di ieri . Buona serata!
Luoghi di interesse: Medina , cooperativa tappeti e spezie,
Percorso in sintesi:
Condizione delle strade:
Stazioni di servizio (carburante, acqua, gas):
Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping):
Indirizzi utili:
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