Data: 17 febbraio 2015
Luogo di partenza: cabo de Palos
Luoghi intermedi: –
Luogo di arrivo: Cartagena
Km percorsi: km 40
Spesa giornaliera: euro 118,80
Way points: sosta notte( cartagena): N 37 39,201 W 1 00,185
Resoconto
Oggi ci siamo svegliati un po’ prima, per essere a Cartagena, per le 11 al fine di visitare la citta’ entro la giornata. Il tragitto e’ stato veloce e, giunti al camping , abbiamo preso l’autobus n. 7 per placa de Spagna . Dalla piazza, parte una via principale con tutti gli edifici modernisti di inizio secolo. Purtroppo non tutti gli edifici sono tenuti bene e l’impressione generale che si ha della citta’ e’ un po’ di trascuratezza. La visita e’ continuata con il teatro ma solo dall’esterno. Dietro suggerimento della proprietaria del camping , non abbiamo acquistato il biglietto per entrare ma abbiamo visto le stesse cose dall’esterno, girando in una via laterale e salendo le scale che portano alle spalle delle gradinate. Salendo per le stesse scale si raggiunge anche il castello o meglio, lo spiazzo che rimane di quest’ultimo che si affaccia sull’area che la citta’ ha destinato ai concerti, con tanto di palco e sedie stabili. Dal castello si gode una ottima vista su Cartagena e, ancora di piu’ , l’impressione che si tratti di un centro urbano un po’ trascurato, viene incrementata. Dall’alto si possono notare molte facciate di edifici storici, tenute in piedi da impalcature , mentre il resto della costruzione e’ stato demolito. Una ragazza che funge da guida in questo luogo ci ha spiegato che, l’intenzione era di mantenere le facciate storiche e ristrutturarle, costruendo alle spalle un edificio nuovo che fungesse da sostegno. Purtroppo la crisi e la scarsità’ di fondi, ha fermato i lavori ma, lei ci ha assicurato, che in un paio di anni , tutto sara’ sistemato ( ce lo auguriamo , sopratutto per loro!). Scesi verso il porto, abbiamo passeggiato nuovamente verso la via principale e , in una traversa, seguendo indicazioni della ragazza con la quale avevamo parlato, siamo andati a pranzare con birra e tapas in un locale che si chiama La Uva Jumillana, che ci ha pienamente soddisfatto. Polpettine di merluzzo, pollo Kentucky con patate, fritto di calamari …squisiti! E per finire, la specialita’ di Cartagena: il caffe’ asiatico , fatto con latte condensato, caffe’ cannella, brandy , schiumetta di latte e chicchi di caffe’ tostato.
Tornati con il bus al campeggio, ha cominciato a piovere a dirotto ma, fortunatamente ce la siamo scampata!
Le due ore successive, sono trascorse scaricando dati da internet e aggiornando i programmi , visto che la connessione e’ compresa nel costo del soggiorno. Devo dire che i €12 del campeggio sono ben spesi con corrente , acqua diretta e scarichi ad ogni postazione . Inoltre docce e bagni pulitissimi, uso della lavatrice ed asciugatrice e saletta relax. Ottima area. Alle 20 abbiamo cenato con una insalata e del formaggio , insieme a un piatto di mini fave saltate in padella con del prosciutto serrano ( ricetta di Nuria, la mia amica di Tarragona). Alla tv abbiamo guardato la seconda parte della serie sulla Fallaci e poi ……nanna!
Luoghi di interesse: Cartagena : il teatro romano , il castello e la via principale
Percorso in sintesi:
Condizione delle strade:
Stazioni di servizio (carburante, acqua, gas): buona
Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping): camping con tutti i servizi, a pochi chilometri dal centro della citta’ raggiungibile con autobus 7
Indirizzi utili:
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