Data: 13 gennaio 2015
Luogo di partenza: Lanca
Luoghi intermedi: –
Luogo di arrivo: Figures
Km percorsi: km 21
Spesa giornaliera: euro 57,00
Way points: sosta notte (figures): N 42 16,277 E 2 57,078
Resoconto
Primo giorno trascorso interamente in Spagna : cominciamo con una botta di cultura! Il fantastico teatro museo di Salvator Dali’. Veramente eccezionale! Anche chi non conosce o apprezza particolarmente l’arte (uno a caso, Davide) , non puo’ non essere colpito positivamente dal genio eclettico di questo artista contemporaneo, scomparso nel 1989, nato in questa cittadina della Spagna e padre del surrealismo. Le sue opere , che si tratti di quadri o sculture , hanno dell’assurdo ma, la sperimentazione di tecniche diverse, su materiali e con metodologie differenti, non puo’ che far comprendere la capacita’ di Dali’ di creare arte. Ispirato da sua moglie Gala, protagonista in moltissime sue opere, ha decorato con gigantesche uova e panini a forma di rosette, la torre risalente al medioevo che divenne sua abitazione e sede della sua fondazione e che oggi accoglie migliaia di visitatori ogni anno ( il secondo museo piu’ visitato , in Spagna). Ancor prima di entrare, davanti all’ingresso, l’attenzione e’ attratta da colonne costituite da pneumatici da trattore, in cima alle quali, sono state poste delle statue in stile classico. Il teatro museo si divide in ambienti che ruotano intorno ad una corte dove e’ stata posizionata una Cadillac trainata con catene da una scultura in rame di una grassona statuaria. La corte e’ adornata da svariate statuine dorate, tipo oscar, a grandezza umana, con le braccia in diverse posizioni. Litografie, statue, gioielli , tele e composizioni di materiali piu’ assurdi che, messi insieme danno vita e forme a visi di donna. Stili diversi di pittura che prendono spunto dai differenti momenti storici che hanno influenzato l’artista, nelle sue svariate fasi. Io non sono una critica di arte e conoscevo poco Dali’ , che ricordavo per i suo pittoreschi baffi in immagini viste su copertine di libri o locandine ma , visitare questa location, che rappresenta in ogni angolo la sua folle e divertente mente artistica, vale veramente la pena e il costo del biglietto. Poco interessante invece, il museo Emporda nel quale si accede, gratuitamente, con lo stesso biglietto del teatro museo, dove sono esposte mostre temporanee e reperti di epoca greco romana , che dopo aver visitato il pazzesco Teatro Museo, perdono di interesse (Davide , dopo una breve perlustrazione, mi ha detto che, per oggi, aveva visto abbastanza quadri !). La cittadina di Figures rispecchia almeno in parte, il suo particolare concittadino : girando per le strade del centro, dietro la gradevole chiesa che fu ricostruita dopo la guerra, si possono vedere sulle facciate delle case, strane opere o statue colorate di animali o personaggi di cartoni animati . Sentir parlare spagnolo e’ piacevole e decisamente piu’ comprensibile del francese ; anche quando entriamo nei diversi gestori di telecomunicazioni (movistar, vodafone e orange) che si trovano nella rambla principale , ci si capisce, parlando ognuno, la propria lingua, senza l’uso dell’inglese ( qui sembrano non parlarlo molto). Per chi fosse interessato, movistar non ha tariffa interessante sulle ricaricabili ( € 0,75 per 50 MB + €5 iniziali per la sim con 400 MB compresi) , vodafone e’ la via di mezzo mentre orange e’ quella che ci e’ sembrata piu’ economica ( € 25 per sim con 2 Gb e poi le ricariche € 15 per 2 Gb al mese), ed e’ piu’ o meno quello che abbiamo pagato in Francia. Nei due mesi precedenti, abbiamo visto che, se usiamo in maniera morigerata internet, abbiamo comunque bisogno di circa 4 Gb al mese, per pubblicare e ricevere, quindi non siamo sempre collegati ma accendiamo la connessione al mattino e alla sera solo per periodi di tempo limitati. Nel pomeriggio, siamo rientrati alla base alle 15,30, un po’ stanchi , dopo la passeggiata. Siamo parcheggiati non distanti dal centro, dove si trova il castello di Ferran, intorno al quale si trova anche un’ area verde, utilizzata dagli abitanti per fare jogging o esercizi sportivi. Il parcheggio e’ in piano e c’e’ una fontanella per l’acqua, silenzioso e tranquillo. Domani andremo nuovamente verso la costa , passando da Girona, dove pero’ non ci fermeremo. Buona settimana !
Luoghi di interesse: Figures: teatro museo Dali’
Percorso in sintesi: strada nazionale
Condizione delle strade: buona
Stazioni di servizio (carburante, acqua, gas): sufficiente
Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping): parcheggio con acqua del castello di Ferran, 1 km dal centro.
Indirizzi utili: http://www.salvador-dali.org
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