Data: 3 dicembre 2014
Luogo di partenza: sosta a st. Laurent du Var
Luoghi intermedi: Nizza
Luogo di arrivo: –
Km percorsi: quad km 20
Spesa giornaliera: euro 285,83
Way points: –
Resoconto
Ancora una giornata abbastanza soleggiata, ancora una giornata a Nizza. Desideravo visitare la chiesa ortodossa russa, la piu’ grande, al di fuori della Russia e quindi , questa mattina, ci siamo diretti proprio la, ma, con grande disappunto, una volta giunti a destinazione, abbiamo scoperto che la chiesa e’ completamente coperta da impalcature che non lasciano neppure immaginare la sua forma e nascondono perfettamente le sue cupole variopinte. Non proviamo neppure a vedere se e’ possibile visitarla all’interno e decidiamo di tornare al mercato dei fiori, per una breve passeggiata e poi, ci dirigiamo sulla promenade des anglais per sederci sulle panchine di fronte al mare, a rilassarci al sole, per una mezz’oretta (stile pensionati , ma senza la loro abbronzatura!). Oggi e’ una giornata con il sole velato da nuvole leggere e la temperatura e’ un po’ più frizzante di ieri. Alle 14 siamo gia’ di ritorno al truck, dopo aver trovato il distributore con il gasolio piu’ economico della zona ( euro/litro 1,154) per andarci piu’ tardi con il truck ed evitare di girovagare a vuoto. Per pranzo dobbiamo finire la polenta preparata l’altra sera e, passata al micronde con una buona fetta di taleggio sopra, la affianchiamo a due meravigliose salsiccette all’aglio, che abbiamo acquistato ieri, dal macellaio. Questa mattina abbiamo anche fatto un bucato “veloce” e lo abbiamo lasciato steso tutta la mattinata, su una corda legata fra il truck e due alberelli di ulivo: il risultato fa molto “campo nomadi”, osservando la scena dalla strada! Raccolto il bucato ormai asciutto, verso le 15, io rimango di vedetta sul quad con i pelosi, al fine di evitare che ci rubino il posto all’area di servizio, mentre Davide si reca a far gasolio, visto che siamo quasi a secco, avendo voluto evitare di farlo in Italia, dove i costi sono più elevati. Il riscaldamento e l’acqua calda del webasto, funzionano con il gasolio ma occorre averne, nel serbatoio, almeno 100 litri al fine di farlo funzionare . Cio’ significa che, mentre il riscaldamento non ci serve, grazie all’ottima coibentazione del nostro veicolo, sono tre giorni che non riusciamo a scaldare l’acqua calda e ci tocca lavarci “a pezzi” per evitare docce ghiacciate; ora che abbiamo riempito un serbatoio di 300 litri e siamo in un’area di sosta dove abbiamo anche la possibilita’ di scaricare e fare acqua (gratis), questa sera faremo una fantastica e lunghissima doccia con lavaggio di capelli (ovviamente vale per me visto che Davide di capelli ne ha pochi , hi hi hi !). Sono le 17,30 , e’ gia buio fuori e, nell’attesa che si scaldi l’acqua , vi scrivo questo resoconto annunciandovi che, domani mattina, ci sposteremo verso Antibes. Mi piacerebbe visitare Biot, famosa per il vetro soffiato e Saint Paul de Vence per la fondation Maeght che raccoglie opere d’arte di Miro’ , ma non so se troveremo il modo di sostare li vicino.
Leggete il resoconto di domani se volete scoprirlo ! Buona serata !
Luoghi di interesse: chiesa ortodossa russa
Percorso in sintesi: –
Condizione delle strade: buone
Stazioni di servizio (carburante, acqua, gas): lungo la strada verso Antibes . Evitare rifornimento stazione vicino ad area sosta perché carissima
Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping):
Indirizzi utili:
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