Ifrane – Fes

Data: 3 maggio 2014
Luogo di partenza: ifrane
Luoghi intermedi: circuito laghi, Sefrou, Bhalil
Luogo di arrivo: Fes
Km percorsi: km 103
Spesa giornaliera: dh 397 = euro 35,32
Way points: diamant verd camp: N33 59,235 W 5 01,248
parcheggio medina fes: N 34 03,641 W 4 59,225

Resoconto
oggi non abbiamo un lungo percorso da effettuare e quindi ci concediamo di partire da Ifrane, con discreta calma . Questi ultimi giorni di avvicinamento a Tangeri non desideriamo viverli con l’ansia del rientro ma come un lento avvicinamento , in piena tranquillita’, al giorno in cui saliremo sulla nave che ci riportera’ in Italia. Mentre stavamo percorrendo la strada verso il centro di Ifrane per il circuito dei laghi, vediamo parcheggiati a bordo strada, una serie di veicoli targati italia ed insieme a loro il truck di Desartica. Sapevamo che Eugenio , nostro caro amico, proprietario dell’associazione che organizza magnifici viaggi avventura in terre come il Marocco, la Tunisia ma anche Islanda , Iran ecc. , era in zona ed eravamo d’accordo che ci saremmo trovati questa sera a Fes ma , il destino, ha voluto anticipare il meeting. Ci scambiamo un saluto veloce anche con Giulia che lo accompagna e si occupa del suo ufficio stampa e con Massimo, una vecchia conoscenza telematica di Davide, con il quale, mio marito, da anni, tiene i contatti. Sono solo due delle 25 persone del gruppo che stanno viaggiando insieme a Desartica , alla scoperta delle bellezze di questo paese e con tutti loro avremo modo di cenare questa sera scambiandoci opinioni e racconti di viaggio. Ripartiamo per il nostro giro mentre loro si dirigono direttamente alla nostra meta finale, Fes, per effettuare una visita della citta’ che noi abbiamo gia’ avuto modo di conoscere nel 2007. Il percorso,lungo il circuito dei laghi e’ carino ma nulla di esaltante forse perche’ , dopo aver visto tante cose belle, quelle che non sono particolarmente eccitanti, non riescono a colpire la nostra attenzione e stupirci, come il primo giorno. Concordo con la mia amica Janice, moglie del proprietario della Unicat, il preparatore di HW, che un giorno mi disse che , ogni tanto, occorre ritornare alla “realta’” cioe’ a casa, alla vita di tutti i giorni perché , altrimenti , l’essere umano , fa assuefazione anche alle cose belle e, abituatosi, comincia a darle per scontate e le apprezza di meno; gli occhi , la mente e il cuore, come nella vita e negli affetti, talvolta portano l’uomo a dare per scontato le cose magnifiche di cui sta godendo e, solo quando vengono a mancare o si rischia di perderle, queste cose meravigliose, allora, ci si accorge di quanto fantastiche fossero, di quanto valessero e, che era un errore sottovalutarle, darle per scontato e magari non riuscire piu’ ad apprezzarle. Sembra assurdo ma, le cose brutte aiutano ad apprezzare di piu’ , quelle belle perché l’uomo , la maggior parte delle volte, vuole sempre di piu’ ! …beh…dopo questa parentesi di “filosofia Spicciola” , torniamo alla “concretezza” dei racconti! Vi stavo dicendo che il percorso dei laghi non ci ha esaltato mentre abbiamo trovato carina la medina si Sefrou, attraversata da un corso d’acqua che la divide in due; le sue strade strette con le molte case caratterizzate ancora da serramenti in legno sulle porte e alla naturalezza degli abitanti non abituati al turismo di massa, ci hanno simpaticamente incuriosito. A pochi chilometri di distanza, Bhalil e’ un piccolo villaggio che possiede delle abitazioni troglodite, nella roccia. A dir il vero non siamo andate a visitarle perche’ era ora di pranzo e Davide affamato, perde interesse in qualsiasi cosa che non sia cibo! Raggiunta la sazietà, abbiamo comunque preferito continuare il percorso e raggiungere la citta’ di Fes per non perdere l’occasione di fare un giretto, anche noi, nella fantastica medina. Lasciamo le abitazioni troglodite per il nostro prossimo soggiorno e raggiungiamo il campeggio dove ci siamo dati appuntamento con Eugenio, il Diamant Verd , a sud del centro. Il camping e’ molto grande e offre la possibilita’ anche di bungalows e uso di piscina del limitrofo acqua splash. Preso posto vicino a dove il gruppo ha parcheggiato i mezzi, stesoo il bucato che lungo il tragitto, avevo fatto e scaricato il quad dalla pedana, ci dirigiamo verso la medina di Fes. Giunti al parcheggio vicino alla porta blu , dove avevamo lasciato l’auto nella nostra precedente visita, andiamo a fare un giro lungo le strade della citta’ vecchia. Non mi ha ancora abbandonata la speranza di trovare il terzo kilim da mettere sul camion ma, visto che so esattamente cio’ che desidererei e che e’ molto difficile da trovare, visito un paio di negozi per vedere se riesco nella mia ricerca. Veniamo condotti da un negoziante in quella che loro chiamano la fabbrica . Anche in questo luogo eravamo stati condotti , dalla guida, nel 2007. Non riusciamo a trovare cio’ che mi aspetto e i negozianti, dopo un po’ , stanchi di aprire e ripiegare tappeti, abbandonano la speranza e cedono allo sconforto, rinunciando ad insistere nella ricerca di questo fantomatico tappeto, che io ho nella mia testa. In fin dei conti non e’ poi una cosa così impossibile : le misure devono essere, max 140×80 e il decoro e colore, dovrebbero essere simili a quelli degli altri due gia’ acquistati ma con una prevalenza del color rosso sul color panna, crema e nero. Mi andrebbe bene anche se fosse su base nera ma non voglio altri colori a turbare l’equilibrio estetico dell’interno del mio truck. Sapete, sui colori sono un po’ fissata. Non credo che, anche se le cose sono belle, stiano necessariamente bene insieme: le cromie sono fondamentali ed io prediligo gli ambienti neutri con la prevalenza di un colore, nel caso di HW , questo colore e’ il rosso scuro (al momento non ricordo il pantone ma l’ho segnato sul mio quaderno!). Dopo aver girovagato un po’, felici di non venir assillati dai negozianti che, in questa citta’, sono molto meno invadenti che a Marrakech, torniamo sui nostri passi verso il camping. Il gruppo e’ rientrato e il salamino piccante,per aperitivo, ci aspetta insieme ad un bicchiere di vino! Che goduria :eravamo in astinenza da carne di maiale ! Cena a base di gnocchetti sardi in salsa di noci, chiacchiere in compagnia e..Hogan che piscia sull’accappatoio appeso ad un albero, di una delle fanciulle ( che ho prontamente messo in lavatrice scusandomi per il comportamento poco educato del mio cane !). Una serata diversa ..una serata in compagnia di italiani ! Buona notte a tutti !

Luoghi di interesse: Circuito dei laghi, foresta di cedri, Sefrou, case troglodite a Bhalil, medina di Fes
Percorso in sintesi: tornati verso sud est per qualche chilometro, sulla strada per Bouleman, abbiamo preso la stada indicata verso nord est , denominata circuito dei laghi, panoramicamente piacevole che corre nelle campagne verso un paio di laghi , il Dayet Ifrah e il Dayet Afourgath. Poi presa la statale R503 direzione nord abbiamo raggiunti Sefrou, Bhalil e alla fine il campeggio a sud di Fes
Condizione delle strade: asfaltate in discrete condizioni
Stazioni di servizio (carburante, acqua, gas): nei centri e lungo la statale
Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping): buona
Indirizzi utili:

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