Data: 15 – 20 aprile 2014
Luogo di partenza: sosta a Marrakech
Luoghi intermedi:
Luogo di arrivo:
Km percorsi:b
Spesa giornaliera:
Way points: prefettura N 31 38,840 W 7 59,196
Resoconto
Lo so che state pensando : – ma dove e’ finita Franca …e i resoconti…?- a dir il vero , da quando sono ritornata in Marocco la sera del 14 c.m. Sono stata assalita da uno stato di pigrizia assoluta ! Lasciarsi andare al profondo lassismo, abbandonarsi al piu’ totale far nulla …ha richiesto tutte le mie energie ! Dopo aver fatto un giro al super mercato il giorno successivo al mio arrivo, giusto per rimpinguare le provviste che il mio maritino aveva del tutto esaurito, unico scopo delle nostre giornate e’ stato l’ottenimento del prolungamento del visto per Davide. In teoria dovrebbe essere una cosa semplice ma, in pratica non lo e’ affatto. Sara’ che negli uffici statali , qui come in molte altre parti del mondo, non hanno una gran voglia di lavorare, sara’ che con i turisti gli piace “giocare” un po’, questo visto sta richiedendo piu’ tempo e rogne del previsto. Eravamo andati, tempo fa, alla gendarmeria royal e ci avevano detto di portare delle foto e il passaporto insieme ad una dichiarazione del campeggio , di residenza presso di loro ma, quando il 16, di pomeriggio alle 14, ci siamo recati negli uffici, ci e’ stato chiesto di fare altre fotocopie dei documenti e di tornare la mattina successiva. Fortunatamente, avendo acquistato l’inchiostro della stampante in Italia, fare delle copie non ci crea problemi e, puntuali , il mattino del 17 alle ore 9 davide si e’ presentato nel medesimo ufficio, portando quanto richiesto. La persona con la quale aveva gia’ parlato non c’era ma, al suo posto, era presente il comandante che, dopo aver guardato i documenti, ha detto a mio marito che doveva recarsi in un altro posto, alla prefettura, a marrakech. Quando Davide gli ha fatto notare che il suo collega , il giorno prima, gli aveva detto di fare questo e quello e di ritornare, il comandante, con una smorfia a sottolineare che il suo sottoposto e’ un cretino, gli ha risposto perentorio, che lui era il comandante e che si faceva cosi! Tornati al campeggio e ricercata la location della prefettura (dall’altra parte della citta’, ovviamente) , armati di coraggio e pazienza, a bordo del nostro quad ci siamo avventurati nelle strade della citta’ , con telefonino con tom tom marocco acceso, nella speranza di trovare il distretto. Non c’e’ assolutamente modo di avere un indirizzo quando chiedi una indicazione ma, come successo per il veterinario di hogan, tutti pretendono di spiegarti la strada anche se, il luogo dove sei diretto, dista km! Dopo un paio di errori, riusciamo a raggiungere la prefettura e mentre io aspetto fiduciosa fuori con il mezzo, Davide si reca all’interno per cercare l’ufficio apposito. Piu’ volte ho ribadito che la pazienza di mio marito e’ limitata ma , quando si sente preso in giro, perde proprio le staffe. Parlando con un poliziotto, intuisce che con tono anche poco garbato, lo invita a tornare alla gendarmeria dalla quale arriviamo e…va su tutte le furie ! Meta’ in francese e meta’ in italiano , a voce alta , per non dire strillando, pretende di parlare con il comandante dicendo che e’ stufo di essere preso per il cul…! Uscito dall’ufficio del poliziotto si infila in un altro ufficio e finalmente incontra il capo che lo invita ad abbassare la voce (prima o poi lo arrestano) e a spiegare le ragioni del suo dissenso. Con voce piu’ calma , Davide esplica al comandante l’accaduto spiegando che , essendo italiano , parla poco francese e che quello che sta ottenendo non e’ un buon servizio per un turista che e’ in difficolta’ ( conscio che il sovrano attuale ha invitato la popolazione marocchina a proteggere e sviluppare il turismo). Il capo della polizia gli spiega che si tratta di un problema distrettuale e , per evitare che venga nuovamente rimbalzato, prende il telefono e chiama personalmente la gendarmeria della zona dove si trova il campeggio , indicando nome e cognome su un foglio e invitando Davide a ritornare subito presso quell’ufficio, per il visto. Montati sul quad percorriamo la via del ritorno a tutto gas essendo gia’ quasi ora di pranzo e non volendo mancare l’appuntamento con la persona indicata. Giunti negli uffici, io rimango fuori, a cuocermi al sole e Davide entra …..non ho piu’ ricevute sue notizie per quasi un’ora. Presa da sconforto stavo per chiudere il quad ed entrare quando, mio marito, riappare sulla soglia dicendo che , pur arrecando finti pretesti per i quali in teoria, stavano facendo una eccezione, i gendarmi hanno acconsentito a fargli il documento , mettendolo su una sedia e facendogli perdere tempo a compilare un foglio ma interrompendosi ogni cinque minuti per risolvere qualsiasi altra questione gli si presentasse. Richiesta una ulteriore copia del documento compilato ( cazz…la prossima volta gli compero una stampante e gliela regalo!) torniamo al camping. Io mi fermo a preparare qualcosa da mangiare essendo le 15 mentre Davide ritorna per l’ennesima volta indietro agli uffici. Dopo mezz’ora, al suo ritorno , annuncia che gli daranno il visto solo il giorno 24, allo scadere del primo permesso, e dietro “mancia” per non dire tangente , di 100dh ! Incredibile ! E poi parlano della mafia italiana ! Purtroppo , tutto il mondo e’ paese ! Manca una settimana ad ottenere il visto e nel dubbio se partire per qualche giro e poi ritornare o restare qui, optiamo per rimanere a rilassarci in campeggio e fare qualche giro piu’ approfondito in citta’. Partiremo da qui il 25 o il 26 per dirigerci verso nord , visto che il 10 maggio abbiamo la nave da tangeri per genova. Lasceremo la visita della zona centrale e nord per il prossimo tour del marocco …stiamo meditando di tornarci nuovamente il prossimo anno, dopo gennaio e trascorrere sei mesi qui, cosi’ da girarlo con estrema calma, e scoprire anche gli angoli piu’ nascosti di questo meraviglioso paese.
Oggi quindi, ci siamo rilassati e abbiamo speso un po’ di tempo a chiacchierare con una coppia olandese , Ivonne e Richard , in merito al Portogallo dove loro trascorrono i mesi autunnali…potrebbe essere una idea da copiare per ottobre -dicembre , soprattutto se dovessimo decidere di fare il nord Europa fino a Capo Nord in estate. Occorre fare due conti : i paesi del nord Europa sono cari, specialmente per il gasolio e noi non possiamo superare i budget che ci siamo imposti per vivere e che per africa ed Asia vanno piu’ che bene ! Vedremo e vi aggiorneremo ma…per il momento , auguriamo a tutti …BUONA PASQUA!
Luoghi di interesse: prefettura
Percorso in sintesi:
Condizione delle strade:
Stazioni di servizio (carburante, acqua, gas):
Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping):
Indirizzi utili:
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