Data: 1 aprile 2014
Luogo di partenza: wp: N 31 53,546 W 5 40,973
Luoghi intermedi: Msemir, gole Dades, Boulmaine du dades , El Kela des Mgouna
Luogo di arrivo: valle delle rose Taberacht
Km percorsi: km 135
Spesa giornaliera: dh 106 = euro 9,43
Way points: gole Dades: N 31 33,357 W 5 54,509
panorama: N 31 31,713 W 5 55,501
panorama: N 31 27,567 W 5 58,496
sosta x la notte: N 31 19,744 W 6 10,253
Resoconto
Questa mattina , dopo il risveglio, la prima risposta alle domande di ieri: il tappeto e’ ancora macchiato ! quindi, il fatto che i colori, come dice Davide, siano ravvivati, non dipende dal fatto che sia bagnato ma che si sia sporcato con i tuorli e gli albumi delle sei uova che si sono “suicidate” gettandosi dal frigorifero e, spiaccicandosi sul tappeto. Per la seconda risposta, quella relativa ai tornanti, Davide ha preso il quad ed e’ andato a fare un giro di perlustrazione per non trovarci in condizioni critiche ,una volta alla guida del truck. Certo, la strada e’ ancora in costa ma un po’ piu’ larga di ieri. Ora i segni dei pneumatici distano una quarantina di centimetri dallo strapiombo e ,salvo quando ci sono dei sassi per strada, procediamo piu’ in sicurezza. Arrivati ai tornanti, dobbiamo sempre farli in piu’ manovre, controllando dove vanno le ruote e, non guardando troppo avanti, per non farci impressionare dal precipizio. In uno dei tornanti troviamo un grosso sasso in curva e Davide, trasformatosi in Hulk, da sfogo alla sua rabbia tentando di spostarlo ma con il rischio di farlo cadere sulla carreggiata e bloccare del tutto il passaggio. Muove il sasso un po’ mentre, scherzosamente lo riprendo con iphone e poi, dopo un paio di manovre , riesce a passare. I panorami sono esaltanti! Montagne disegnate , colori forti ed intensi mescolati in un mélange di bellezza estrema. Piccoli villaggi di case berbere , perfettamente camuffati nel paesaggio ,ci sfilano davanti e bambini di ogni eta’ ci guardano trasognati , alzando timidi le loro manine, in un saluto. Questa mattina, oltre alle telecamere del truck, abbiamo ripreso anche con la nostra fantastica telecamera professionale Sony HXR-NX30E, che consiglio a tutti quelli che desiderano fare dei video con uno strumento compatto, flessibile di ottima qualità’ che puo’ anche scattare immagini, fare riprese notturne grazie a una luce incorporata e funzionare da proiettore. Dotata di microfono e super leggera, si porta ovunque, meglio di una macchina fotografica. Le dotazioni tecniche non sto qui a raccontarvele ma noi, siamo veramente entusiasti delle sue prestazioni. Tornati in Italia , dopo che Davide avra’ montato tutte le riprese, speriamo di stupirvi con i nostri video che andranno a colorare e a dare movimento alle parole dei miei resoconti giornalieri, cosi vedremo se sono stata sufficientemente brava a farvi immaginare quanto noi stavamo vedendo con i nostri occhi.
Dopo i primi villaggi la strada diviene asfaltata e comincia a correre nella vallata, fiancheggiata da terre coltivate, tutte divise in quadratoni, uno con coltivazione diversa dall’altra. L’acqua che costeggia queste gole che, man mano si stringono, da vita a vegetazione rigogliosa , di un verde brillante. C’e’ molto vento e la temperatura si aggira sui 10 gradi perché siamo ancora a quote elevate. Arrivati nei pressi dell’imbocco delle gole, le montagne si chiudono sopra di noi, altissime e, a fianco alla strada asfaltata, delimitata da un muretto colorato a strisce bianche e rosse ,che nel 2007 non esisteva, scorre impetuoso il fiume che da vita alla valle. Un po’ piu’ avanti, le montagne ci liberano dalla loro morsa e la distanza fra le due pareti si allarga mentre , la strada corre alta, lasciandoci godere un panorama bellissimo sulle pareti rocciose che, al loro interno, custodiscono, come un segreto, la sorgente che scorre. Una serie di tornanti che ci obbligano ad ogni curva a far manovra, ci riportano verso il fondo della gola che, dopo qualche villaggio ,si apre alla citta di Boulmaine du Dades. La strada principale corre in direzione della citta’ di Skoura ma prima di El Kela des Mgouna, ci fermiamo in un negozio di casalinghi per acquistare una pentola in terracotta, il tajine e degli spiedi in ferro. Desideriamo avere tutto quanto serve per preparare una cena marocchina , anche se non so quanto potra’ durare una pentola in terracotta con gli sbatacchiamenti del truck!
Giunti al villaggio che si propone nella confusione di una giornata di mercato , continuiamo lungo la strada che ci riporta per qualche chilometro verso nord , in quella che chiamano la valle delle rose. A dir il vero ci sono molti negozi che vendono acqua di rose oltre che olio di argan ma , di piante di questi profumati fiori, neppure l’ombra. Siamo stanchi perche’ l’itinerario ha impegnato Davide, alla guida, per tutto il giorno e sopratutto ha richiesto molta attenzione e un po’ di tensione, quindi ci fermiamo qui, a pochi metri dalla strada, imboccato uno sterratino.
Questa sera preparerò bocconcini di pollo speziati, acquistati prima di prendere la deviazione per la valle delle rose.
Domani ci aspetta la strada degli ksar in direzione Skoura fino a raggiungere Ouarzazate, famosa meta cinematografica marocchina.
Buona serata!
Luoghi di interesse: strada panoramica, gole del Dades
Percorso in sintesi: abbiamo proceduto sul percorso sterrato cominciato ieri verso su ovest in direzione gole dades
Condizione delle strade: sterrato stretto fondo compatto con presenza di tornanti fino al villaggio di Msemrir. A seguire asfalto quasi sempre in discreto stato che attraversa i villaggi
Stazioni di servizio (carburante, acqua, gas):
Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping):
Indirizzi utili:
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