Sosta a merzouga

Data: 25 – 26 marzo 2014
Luogo di partenza: sosta a merzouga
Luoghi intermedi: –
Luogo di arrivo: –
Km percorsi: km 10 (quad)
Spesa giornaliera: Dh 159 = Euro 14,14
Way points:

Resoconto
Pubblico un unico resoconto per la giornata di ieri e quella di oggi poiche’,la sosta nel deserto ,porta ad un idilliaco relax: le ore passano veloci , senza fare nulla di particolare se non trastullarsi nei propri pensieri e sensazioni. Abbiamo montato il tendalino di HW , il tavolo e le sedie ponendo, sotto, la stuoia (finalmente anche Davide ha ammesso che e’ stato un utile acquisto), e ci godiamo il silenzio e la quiete che il deserto ti puo’ regalare , se sei in pace con te stesso. Le ore del mattino sono le piu’ fresche ed e’ piacevole fare colazione fuori, osservando i cammelli girovagare lenti fra le dune mentre la Niky li osserva in assetto da caccia. Per esempio, proprio ora, eludendo la sorveglianza di Davide, con passo da giaguaro, si e’ furtivamente avvicinata ad un cammello che , distaccato dal gruppo, camminava lento, da solo, mentre Hogan, con due calzini sulle zampe a causa di una leggero arrossamento dei polpastrelli, si e’ rifugiato in cabina a sonnecchiare.
Unica attivita’ della giornata e’ la passeggiata in quad ,di una ventina di minuti, verso il paese di Merzouga in cerca della connessione internet, per fare le consuete chiamate . Ieri siamo saliti su una duna ma , dopo la prima chiamata, un vento abbastanza forte, sembra aver spostato il segnale, tanto da non riuscire piu’ a chiamare. Funzionano le mail e fb quindi, almeno , riceviamo qualche notizia. La passeggiata di ieri, sulla via del ritorno, ci ha portato a sostare in un piccolo accampamento-ristoro, indicato sulla pista con un cartello azzurro e la scritta “area di riposo”. Si tratta di tende berbere e un allestimento con cuscini e seggiolini, molto gradevole. E’ suddiviso in varie zone, in funzione di vari gruppi di clienti e, un’area di queste, presenta anche uno spazio cucina tradizionale, con un forno per il pane e un braciere per cucinare il tajine o grigliare le broschette. Un altra tenda, allestita con materassi, serve per ospitare clienti per la notte e la presenza di un pozzo di 11 metri, con una pompa, garantisce acqua per lavarsi e per il wc. Il titolare, ha posto al centro del campo, una piccola fontanella per dar da bere agli uccelli che, con i suoi zampilli di acqua, sembra una piccola cascatella. Una cucina con fornelli e frigo alimentati da pannelli solari,un grande spazio per il falo’ con sgabelli tutt’intorno e l’orto per le verdure, completano la struttura che, come ci racconta il proprietario, e’ per poca gente, tranquilla e, garantisco personalmente, i piatti che servono, sono ottimi ! Noi abbiamo provato il tajine di pollo e quello di kefta che ci sono stati serviti con patatine fritte, piatto di melanzane e ceci, le solite olive speziate, e macedonia di mela e arancia. Il posto di ristoro dista circa 500 mt da dove ci siamo fermati con il truck, sembra quindi il nostro ‘ristorante” sotto casa! Il pomeriggio ha le ore piu’ calde, almeno fino alle 16,30-17, quando il sole comincia ad abbassarsi, colorando le dune con toni dall’ocra al rosa. Davanti al nostro campo c’e’ quella che chiamano la montagna nera, una collinetta alta piu’ o meno trecento metri rispetto alla nostra posizione (siamo a 703 mt), dove e’ possibile salire per ammirare lo splendido paesaggio che la circonda. Le mosche, sono l’unico elemento di disturbo, fino al tramonto. Continuano incessanti a ronzarti attorno e infastidirti con il loro tocco e il loro ronzio; se si alza un po’ di vento, diminuisco ma, appena l’aria si ferma, tornano a dar noia, a noi e ai cani! Quando la temperatura diminuisce, spariscono come per incanto! Quando il sole cala dietro alle dune piu’ alte, tutto e’ decisamente immobile . Come si sta bene seduti sulle nostre seggiole da campo per un aperitivo, prima di rientrare nel truck. Il deserto puo’ destare varie emozioni, lo si puo’ amare od odiare, si puo’ avere paura di lui o tuffarsi nella serenita’ che ognuno di noi puo’ ritrovare in questo ambiente. Non c’e’ bisogno di fare nulla qui, solo gustare questo ambiente magari leggendo un buon libro o rompendo il silenzio con il rombo del quad, mentre voli sulle dune piu’ alte per guardare un universo fatto di sabbia dove ogni punto e’ diverso dagli altri e, sempre in movimento, danza formando figure morbide e voluttuose, che non ritroveremo mai piu’ uguali ,quando le osserveremo una seconda volta.

Luoghi di interesse:
Percorso in sintesi:
Condizione delle strade:
Stazioni di servizio (carburante, acqua, gas):
Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping):
Indirizzi utili:

– Posted using BlogPress from my iPad

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