Data: 15 marzo 2014
Luogo di partenza: Tazenakht
Luoghi intermedi: Foum Zguid
Luogo di arrivo: sosta x notte wp : N29 59,191 W 6 50,517
Km percorsi: km 104
Spesa giornaliera: Dh 2983,05 = euro 272,65
Way points: tazenakht (tappeti): N30 35,352 W 7 12,850
sosta pranzo : N 30 25,555 W 6 55,166
camping: N 30 04,796 W 6 52,231
camping: N 30 04,025 W 6 51,994
controllo polizia: N30 03,101 W 6 51,868
Resoconto
Notte trascorsa nel silenzio e nella tranquillita’ e, dopo il risveglio e la colazione, andiamo a perlustrare e fotografare le case sotterranee. Probabilmente fungevano da cisterne poiche’ saliti su una dunetta pietrosa, intravediamo un’oasi verde, che testimonia la presenza di acqua. Visitiamo anche la cisterna un po’ piu’ distante da HW e, sul fondo della costruzione, vi e’ ancora acqua.
Il posto e’ veramente tranquillo e invita ad una passeggiata in questa fresca, piacevole mattinata. I cani, liberi, possono scorrazzare a piacimento, anche se non si allontanano da noi piu’ di tanto. Verso le 12 ripartiamo fermandoci subito a Tazenakht per fare rifornimento di gasolio e acqua, visto che i prossimi giorni li trascorreremo su una pista desertica fra Foum e Zagora. La pista l’abbiamo gia’ percorsa in gara, in occasione della Sin Frontera challenge, nel dicembre 2012, in compagnia dei nostri amici delle Cap, che ben si ricorderanno il punto di partenza di questo sterrato, dove passammo piu’ di una ora a travasare gasolio, dal serbatoio dell’equipaggio Cantoni Sirico, in taniche degli altri equipaggi italiani ( vi ricordate ragazzi ????).
Ma facciamo un passo indietro : il tratto di strada prima di arrivare a Foum Zguid corre fra le montagne brulle, vivacizzata da sporadiche oasi , ricche di palme da datteri, verdissime.
Il traffico e’ quasi assente e la strada in buone condizioni rende piacevole la guida. Oggi sto conducendo io HW mentre Davide approfitta di fare delle riprese video, lungo il percorso.
Ci fermiamo vicino ad una di queste oasi per prepararci una pasta alla matriciana, con guanciale e pomodoro fresco della suocera, portato dall’italia, con abbondate pecorino romano (che mi fara’ bere per tutto il pomeriggio!). Piu’ tardi, giunti a Foum Zguid , facciamo una breve sosta per acquistare il pane e poi usciamo dal paese in direzione Tata. Pochi chilometri avanti svoltiamo a sinistra in uno sterrato ben identificabile e poco piu’ avanti veniamo fermati da un posto di blocco della polizia che ci chiede la Fiche di controllo con i dati, per monitorare chi si dirige nel deserto. Ci inoltriamo un po’ sullo sterrato pietroso e constatiamo che il truck si muove decisamente bene, anche su questi terreni duri e pietrosi, cosiddetti “spaccamacchine”. Le vibrazioni si sentono ma il confort e’ decisamente superiore a quello di un fuoristrada. Useremo questi giorni per fare i test del mezzo e riporteremo i risultati sulla scheda che avevamo preparato, prima della partenza e che, pubblicheremo sul nostro sito, una volta tornati in Italia.
Il sole sta tramontando e il paesaggio intorno a noi si dipinge tutto del colore delle foto ” effetto seppia”, quelle che si facevano in passato. Il silenzio e’ impressionante…solo la Nikita che russa, sdraiata sul divano a fianco a me, disturba questa sensazione di beatitudine .
A voi, immersi nel frastuono delle nostre citta’, auguro una buona cena e un buon we!
Luoghi di interesse: Tazenakght (tappeti berberi)
Percorso in sintesi: strada direzione Tata fino a Foum Zguid, poi, usciti dal paese deviazione su strada sterrata
Condizione delle strade: asfalto a due corsie per senso marcia buono stato. Assenza traffico
Stazioni di servizio (carburante, acqua, gas): nei centri abitati
Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping): diversi camping a Foum
Indirizzi utili:-
– Posted using BlogPress from my iPad
HUNGRY WHEELS 