Tafraout – Tata

Data: 26 febbraio 2014
Luogo di partenza: Tafraout
Luoghi intermedi: Ighrem, Anamer
Luogo di arrivo: Tata
Km percorsi: km184
Spesa giornaliera: Dh 690,80 = euro 63,14
Way points:

Resoconto
Oggi non e’una giornata partita troppo bene! Ma cominciamo dall’inizio! Ieri mattina, mentre la Niky razzolava in giro, Hogan ha pensato bene di infilarsi un grosso spino nel polpastrello mentre raspava il terreno. Questo vizio del raspare con forza, gia’ in passato , gli ha causato la rottura di un’ unghia con conseguente operazione per asportazione della stessa. Voi penserete : cosa volete che sia una spina nel polpastrello? Beh , non conoscete il mio cane ! Se esistesse l’oscar per l’interpretazione drammatica canina, lui lo vincerebbe di sicuro! Corrado, Nicola e Alessandra , i veterinari dello studio in via Brioschi che hanno da sempre in cura i miei cani, conoscono bene il problema; ci vuole tutta la loro bravura e pazienza per curare quel fifone di Hogan ! Piange come se avesse un dolore pazzesco, anche se gli tocchi la zampina sana e non si fa avvicinare, tremando terrorizzato al pensiero che qualcuno gli possa far male. Per il piu’ stupido degli interventi, occorre sempre sedarlo perche’ sebbene non abbia mai mostrato aggressività’, usa la sua forza per non permettere a nessuno di curarlo.
Tutto questo per dirvi che, al momento dell’accaduto, mentre Davide aveva gettato immediatamente la spugna, io sono riuscita a farmi dare la zampa e a tentare di estrarre lo spino con le pinzette, nonostante i cainamenti e i tremori ma, essendo grosso e in profondita’, i miei tentativi sono stati vani. Abbiamo bendato e disinfettato il terrorizzato cane che, da quel momento ha preso a ciondolare in giro con una zampina sollevata e ci siamo spostati a Tafraout, nella speranza che il medicamento migliorasse la situazione. Purtroppo, questa mattina, la zampa era un po’ arrossata e quindi, in farmacia abbiamo provato a chiedere se c’era un veterinario, in paese. Ci forniscono il numero ma non ci dicono dove trovarlo. Chiamiamo e parla solo francese ma riusciamo ad intendere di trovarci vicino alla posta. Davide si reca in loco per farsi dire dove si trova il suo studio ma scopriamo che …opera a domicilio! O meglio non ha nessuno studio ? Dopo il primo incontro alle poste , ci raggiunge al truck, accompagnato da una macchina per vedere il malato, ma noto immediatamente che questo veterinario, che a me pare sulla sessantina (potrebbe avere anche quaranta anni visto che qui, tutti dimostrano molto piu’ della loro eta’) e’ spaventato dal cane . Chiunque conosca Hogan, sa che e’ il cane piu’ buono del mondo oltre ad essere il piu’ fesso, come fa un veterirario ad avere paura di un cane che , con zampa alzata e sguardo da vittima, gli si avvicina con la codina tra le zampe ? Il veterinario guarda la zampa e capisce che occorre far un anti dolorifico al cane per poter cercare di estrarre la spina. Prepara la siringa con del liquido e…me la porge mentre Davide tenta di tenere sdraiato Hogan che lotta furiosamente per non essere atterrato su uno straccio messo per terra . Ma che veterinario e’? Aiutooooo Corrado, aiutoooo Nicola !
Provo a fargli l’iniezione ma e’ impossibile , il cane e’ terrorizzato ! Spiego al veterinario che e’ necessario sedarlo, stordirlo un po’, altrimenti e’ impossibile fare qualsiasi cosa : lui ha troppa fifa ( la mamy lo capisce visto che anche lei e’ cosi fifona!).
Rimandiamo il tutto al pomeriggio perche’, al veterinario, occorre procurarsi la medicina per addormentarlo. Noi rimaniamo al camping in attesa del camion dell’acqua, ragione per il quale siamo ancora qui e non siamo partiti per Tata, dove magari c’era un veterinario piu’ affidabile. Finalmente, alle 13 arriva la cisterna ma , quando prova a rifornirci e si accorge che ci vuole molto tempo perche’ puo’ dare acqua solo in caduta e noi siamo piu’ alti di lui, ci dice che ci vuole troppo tempo ( abbiamo solo una piccola pompa ad immersione ) e lui non puo’ perdere due ore solo per noi. Prende la cisterna e si sposta da uno dei diecimila yogurt che aspettano di fare rifornimento!
Ora….,chi indovina i santi che davide ha chiamato in appello in quel momento ? No, troppo facile la domanda : tutti ! Tutti dalla A di Arcangelo alla Z di Zaccaria !
Tutta la mattina sprecata ad aspettare la cisterna e ora ci dice che non ci rifornisce ! Incredibile !
Sono gia’ le 13,30 e,se partissimo ora,non so quando arriveremmo a Tata quindi, ci tocca aspettare che il presunto veterinario che, nel frattempo si dovrebbe essere procurato la medicina, ci chiami per operare . Finalmente il veterinario arriva, proprio quando Davide aveva preso la decisione di partire. Porta il sedativo, prepara la puntura e me la porge perche’ io la faccia al cane, il quale e’ sempre meno contento! Aspettiamo una decina di minuti ma Hogan non ha nessuna intenzione di addormentarsi e ci osserva con sguardo attento, per evitare che gli facciamo qualche brutto scherzo. Il veterinario, perplesso, va a prendere un’altra dose di sonnifero affermando che e’ un cane forte e che con la fiala che gli aveva iniettato, un umano si sarebbe, di certo, addormentato. Tornato dopo circa dieci minuti, fa una nuova puntura a Hogan, con mezza fiala ma, dopo l’attesa, ci rendiamo conto che, il mio cane, sebbene leggermente assonnato, non ha nessunissima intenzione di dormire. Proviamo comunque a guardargli la zampa ma appena cerchiamo di prendere le pinzette per tentare di estrarre la spina, lui si desta vispo e si divincola, spostandosi nel truck! Operazione fallita ! Il veterinario ciarlatano, non si fida a fargli ulteriori dosi e mi lascia una pomata per medicarlo, un sonnifero di pre anestesia da dargli nella pappa, e un anestetico locale da iniettargli in caso riuscissimo ad addormentarlo con le pastiglie. Ci lascia anche la sua pinzetta e noi annuendo per farlo andare via, lo paghiamo e ci mettiamo subito in viaggio per raggiungere Tata. Ormai sono le 17 e sebbene siamo solo a 180 km di distanza, la strada e’ tutta montana, con strapiombi e tornanti. Cala, dopo una oretta, il buio ma grazie ai fari supplementari montati sul truck, riusciamo a vedere bene la strada che e’ priva di traffico, fortunatamente. Davide vuole assolutamente arrivare in citta entro questa sera per essere gia’ in loco domani mattina e cercare un nuovo veterinario, piu’ serio, per curare il cane. Nel frattempo il “tossico”, sonnecchia sbattacchiato a destra e sinistra sul truck, risvegliandosi saltuariamente per leccarsi un po’ la zampa opportunamente bendata e medicata prima della partenza. Penso che gli daro’ l’antibiotico quando arriviamo a Tata, per evitare che si infetti ulteriormente, sperando che non sia contro indicato se, domani, dovremo nuovamente sedarlo.
Sono le 21,15 in marocco (-1h rispetto all’italia) e siamo a una ventina di chilometri dalla citta’ di Tata dove spero ci sia internet, per postarvi questo racconto! Se lo leggete e qualcuno di voi ha nozioni di veterinaria, si accettano consigli!

Luoghi di interesse:
Percorso in sintesi: strada statale 7038 fino ad Ighrem e a seguire verso nordest passando per Anamer per raggiungere Tata. Molto panoramica ma a tratti impegnativa per i tornanti
Condizione delle strade: asfalto a una corsia ma in discreto stato salvo qualche tratto con buchi
Stazioni di servizio (carburante, acqua, gas):
Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping):
Indirizzi utili:

– Posted using BlogPress from my iPad

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