Data: 22 febbraio 2014
Luogo di partenza: Tiznit
Luoghi intermedi: Col Kerdous, Izerbi, oasi Afella-Irhir
Luogo di arrivo: wp sosta per la notte
Km percorsi: Km 121
Spesa giornaliera: Dh 20,5 = euro 1,75
Way points: acqua: N 29 38,506 W 9 29,974
panorama: N 29 34,612 W 9 23,851
colle Kerdous: N 29 32,931 W 9 20,364
acqua : N 29 31,378 W 9 13,866
panorama: N 29 31,081 W 9 01,520
panorama: N 29 31,473 W 8 57,239
paese nella roccia : N 29 30,647 W 8 54,175
sosta per la notte : N 29 29,044 W 8 49,576
Resoconto
Al risveglio ho guardato Davide domandandomi se, dalla sua faccia riuscivo a capire se, il malessere era passato e avremmo potuto riprendere la via. Fortunatamente mi ha detto che si sentiva meglio ma, per cercare di assecondarlo ho fatto io i suoi ” doveri” vestiti i cani della loro pettorina, li ho portati a fare i bisogni sperando che, nel frattempo, mio marito svolgesse i miei compiti quali passare l’aspirapolvere e preparare la colazione. Con ironico disappunto ( tanto sapevo che non lo avrebbe fatto) al rientro dal giro cani, l’ho trovato ancora nel letto, a sonnecchiare. Scherzosamente l’ho chiamato “pigrone”, e lui si e’ giocato la carta del “convalescente”, ridendo sotto i baffi! Ha voluto anche il piattino di fragole e arance affettate, qualcuno gli aveva suggerito che la frutta fa bene….
Alle 10 partiamo! La strada inizia con uno scenario un po’ piatto ma dopo pochi chilometri, dopo la cittadina di Assaka, si comincia a salire di altitudine fino a superare i mille metri. Raggiungiamo il colle di Kerdous, dove si trova anche un bel albergo e ristorante, e parcheggiamo per fare una pausa e goderci il panorama. Gioco con un gruppo di cagnetti che, sebbene impauriti , si avvicinano per mangiare il pane secco e il cibo dei miei cani, che gli offro. Sono tutti magri da far paura ma mantengono la vivacita’ tipica dei cuccioli. Anche altri turisti francesi, giunti con il loro yogurt, regalano loro del cibo …che i piccoli divorano avidamente: almeno oggi avranno la pancina piena.
Ripartiamo verso Tafraout, ammirando i mutevoli scenari montani che ci si propongono dietro ad ogni curva. La strada asfaltata e’ stretta ma il traffico e’ praticamente nullo e quindi guidiamo rilassati, godendoci la bellezza del paesaggio. Durante il tragitto decidiamo di non arrivare fino alla citta’ ma di fermarci piu’ a sud , presso l’oasi di Afella- Irhir. Qui in questa area c’e’ un anello da percorrere che porta a luoghi suggestivi. Si tratta di un percorso off-road di circa 25 km che preferiamo fare in quad domani lasciando fermo il truck in qualche angolo riparato. Subito Prima di giungere all’oasi vediamo una strada sterrata che porta verso l’interno. Pochi metri e ci troviamo in mezzo al nulla, contornati da palme e da rocce formate da sassi che disegnano onde orientate in diverse direzioni. I colori del tramonto sono fantastici e variano dal marrone caldo al rosa. Ecco il posto dove faremo base: tranquillo, silenzioso, ma comunque non lontano dai centri abitati, raggiungibili con il quad in pochi minuti. Ci godiamo gli ultimi raggi di sole, seduti fuori dal truck. Sono le 18 ma il sole cala presto dietro alle rocce alte e la temperatura, da 25 gradi, cala improvvisamente. Per oggi e’ tutto, mi ritiro nella mia casina su ruote e vi posto il racconto ! Ah, dimenticavo , funziona internet benissssssimo !
Luoghi di interesse: Colle Kerdous , strada panoramica
Percorso in sintesi: strada asfaltata normale da Tiznit fino ad Assaka. strada panoramica da Assaka fino a Izerbi con panorami alta quota al colle. Da Izerbi montagne disegnate a onde fino all’oasi Afella Irhir.
Condizione delle strade: asfalto a una corsia per senso di marcia strette ma traffico scarsissimo.
Stazioni di servizio (carburante, acqua, gas): solo nei centri maggiori
Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping): nei centri abitati
Indirizzi utili:
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