Data: 20 febbraio 2014
Luogo di partenza: Sidi Ifni
Luoghi intermedi: Gourizim
Luogo di arrivo: Tiznit
Km percorsi: Km 76
Spesa giornaliera: Dh 191 = euro 17,46
Way points: parcheggio Tiznit: N 29 41,800 W 9 44,097
Resoconto
Questa mattina ci siamo concessi un’ottima colazione al bar con spremuta di arancio, due brioche (da veri ingordi) e il classico the alla menta. E’ stata l’occasione di salutare i nostri novelli amici Cristiam e Mohamed ( che ha offerto gentilmente : grazieeeeee) , che partono il 25 febbraio per l’italia mentre ritroveremo Enzo il 28, dopo che avra’ recuperato sua moglie ed una amica .
Ritornati sul truck e fatte le pulizie, come di consueto, siamo partiti nella direzione della valle del Almen, verso il Medio Atlante: destinazione odierna Tiznit.
La strada che ci porta in questa cittadina e’ inizialmente costiera e ripassa da luoghi gia’ visitati mentre ci dirigevamo verso sud; a Gourizim prendiamo la strada che passa interna invece che arrivare fino a Sidi Moussa D’Aglou e poi girare verso est. La “via certa” e’ sicura ma quella “incerta” o per meglio dire, “non conosciuta”, puo’ offrire nuove sorprese emozionanti! Preferiamo quindi optare per il nuovo percorso che si presenta come poco trafficato e gradevole. Tutto e’ rigoglioso e verde intorno a noi e, ogni giorno di piu’ la primavera fa fiorire tutte le piante. Mimose, ginestre, piante di agave e cactus fanno da padroni della vegetazione. Il tragitto viene coperto facilmente piu’ o meno in una oretta. Parcheggiamo in centro, subito fuori dalle mura della citta’ antica che assomigliano a quelle delle cattedrali viste in Mali, in un viaggio precedente. Terra e sabbia pressate che costituiscono porta e mura a protezione della medina. La cittadina e’ molto tranquilla e noi passeggiamo fra le vie interne, soffermandoci ad osservare qualche negozietto. Davide acquista un paio di babbucce per lui, abbandonandomi in un piccolo negozio limitrofo mentre, anche io, ero intenta a scegliere che tipo di calzature acquistare per me e una amica. Mi avevano “inlamato”, tipo pesciolino, e non riuscivo a mollare il negoziante per chiedere consiglio al marito e poter trattare sul prezzo, dovendo acquistare piu’ pezzi. Volevo far provare le scarpe a Davide che porta lo stesso numero della mia amica ma, quando sono riuscita a raggiungerlo, evadendo dal negozio dove mi ero soffermata, con la promessa di ritornarci, ho scoperto che lui, fierissimo, aveva gia’ ai piedi le sue scarpette….le aveva comperate trattando solo per le sue, pur sapendo che dovevamo comperarne altre paia. Devo confessare che la cosa mi ha veramente irritata e il disappunto e’ aumentato quando, presomi il portafoglio che, da brava controllore dei conti, tengo io nella borsa, ha pagato aprendolo davanti al commerciante che ha potuto contare ogni singola banconota e monetina fosse al suo interno ! Ma come , sono anni che viaggiamo e lui dimentica i buoni “principi” di sicurezza, da non tralasciare mai ? Si giustifica, sbattendo le palpebre degli occhioni azzurri, dicendo che le babbucce erano bellissime, in vera pelle ma, alla fine, tace (ha visto ieri un telefilm di Cougar Town dove spiegavano che, una tecnica per averla vinta con le mogli, e’ di farle credere che hanno ragione, tacendo e accondiscendendo quando sono irritate). Io gli faccio il classico “cazziatone” e mi allontano dal negozio senza piu’ acquistare nulla! Dopo essermi sfogata e avergli spiegato le ragioni del mio risentimento, (fiato sprecato’) che lui ovviamente non ha compreso ( dopo aver taciuto ed ascoltato mi ha risposto che, io gli facevo ‘sta scenata solo perche’, per una volta, aveva comperato una cosa che gli piaceva), non sono riuscita a tenergli il muso per piu’ di 10 minuti ! Diciamo che se l’e’ cavata anche perche’ ho visto un negozio dove vendevano cianfrusaglie per la casa e, sapendo che voleva comperare una teiera marocchina, per fare il the in modo tradizionale, sono entrata per comperarla.
Sono trooooopppo buona ! Buona, come i dolcetti che ci siamo comperati subito dopo in una bella pasticceria, prima di fare ritorno al truck. Oggi siamo un po’ stanchi e ci fermiamo qui, nel parcheggio, a fare un riposino e decidiamo di ripartire domani mattina verso Tafroute.
In questo momento, mentre gli italiani guardano San Remo, io vi scrivo quello che ho fatto oggi, per darvi una buona ragione per distrarvi !
Buona serata.
Luoghi di interesse: Gioiellieri di Tiznit
Percorso in sintesi: strada R104 lungo la costa fino a Gourizim poi nell’entroterra fino Tiznit.
Condizione delle strade: strade asfaltate secondarie poco trafficate
Stazioni di servizio (carburante, acqua, gas): nei centri abitati
Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping): buona nei centri abitati
Indirizzi utili:
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