Plage blache – ksar tafnidilt

Data: 16 febbraio 2014
Luogo di partenza: Plage Blanche nord
Luoghi intermedi: –
Luogo di arrivo: Tafnidilt
Km percorsi: Km 105
Spesa giornaliera: Dh 80 = euro 7,31
Way points: guado: N 28 56,686 W 10 36,041
panorama: N 28 37,596 W 10 46,952
camping Ksar de Tafnidilt: N 28 32,764 W 10 59,608

Resoconto
Il vento incessante , in continuo aumento, con il suo sibilo potente come un tuono, che entra nei tuoi sogni e li trasforma in incubi, non ci ha permesso di dormire molto bene. Nonostante fossimo parcheggiati a centinaia di metri dalla riva dell’oceano, Davide sognava di un potente tzunami che ci raggiungeva e con la forza dell’acqua ci trascinava in mezzo al mare….io immaginavo che la potenza del vento ci ribaltasse tanto era il dondolio del truck, come avevo visto capitare in Islanda ad un camper, lungo una strada. Poi, il pensiero che altri yogurt erano parcheggiati non lontano da noi e che noi pesiamo quattro volte loro..beh mi rassicurava lasciandomi scivolare in un sonno – veglia, ma sempre con orecchio vigile e pronta a scattare in caso di bisogno. Gli unici che hanno dormito, come sempre, sono stati i cani…fino alle ore 8 : 00 ! Ma come fanno a svegliarsi sempre a quell’ora? Al massimo sgarrano di 5 min in piu’ o in meno ! Ad ogni modo questa e’ un ora corretta per fare tutto con calma e riuscire a mettersi in marcia senza aver gettato via la mattinata.
Ma questa mattina, con il vento forte che ti strappa la portiera se tenti di aprirla dalla parte sbagliata, e’ proprio una mattina in cui saremmo stati bene a letto! La Plage Blanche, che dista da noi poche centinaia di metri non e’ accessibile a causa di un guado profondo e, ad ogni modo, essendo da soli , non ci fideremmo ad avventurarci con il truck su un terreno cosi’ insidioso. Le solite tracce che fino ad oggi ci hanno permesso di percorrere sentieri inaspettati, ci conducono sui plateau che costeggiano la spiaggia ma dai quali non riusciamo neppure a scorgerla. Il terreno e’ compatto e abbastanza duro salvo quando ci sono delle aree che vengono coltivate e che rendono il terreno argilloso molto insidioso. Davide, sottovalutando una piccola pozza di acqua infatti, rimane bloccato e, il panico si dipinge sul suo volto. Prova ad avanzare ma si accorge che le ruote posteriori stanno scavando e quindi si ferma immediatamente. Occorre sgonfiare i pneumatici. Fino a questo momento abbiamo viaggiato con la pressione a 5,5 bar ( su asfalto la portiamo anche a 7 bar). Sgonfiamo a 4 bar e con la pala, Davide, scava un leggero invito per permettere alle gomme di non avere impedimenti lungo il loro tragitto. Inseriamo i blocchi e…via siamo passati ! W w w ! La prima piantata con il truck ! Tutto ok ! Proseguiamo evitando quelle pozzanghere che si sono dimostrate terrificanti ma talvolta i campi seminati ci obbligano a cercare altre tracce. Il territorio intorno a noi e’ aperto e molto vasto. La vegetazione costituita da bassi arbusti spinosi, un po’ radi ci permette di scegliere di percorrere dei sentieri immaginari che ci creiamo uscendo da quella che definiamo la ” main road” perche’ solcata da piu’ tracce.
Le ore passano, il vento non cala e ogni volta che apriamo la portiera del truck, le folate portano all’interno manciate di sabbia fine . E’ impossibile anche solo far scendere i cani che preferiscono stare in cabina perche’ la sabbia gli va negli occhi. Cominciamo a essere stanchi, non abbiamo pranzato . Una barretta di cioccolato svizzero che il nostro amico Jo Reggiani, conosciuto in Unicat ci ha omaggiato, ci chiude il buchino allo stomaco e procediamo perche’ non vediamo la fine di questo percorso e , davanti a noi, solo questi plateau sconfinati, a perdita d’occhio. Quello che ci crea problema, talvolta, e’ la voragine che si viene a formare, tipo canyon, a causa dell’acqua che ha scavato per affluire al oued. I solchi sono profondi e il terreno non ci permette di avanzare costringendoci a cambiare direzione e a cercare nuove strade per andare oltre. Guadiamo in un punto dove il terreno sabbioso e’ sufficientemente duro da reggere il nostro peso e non c’e’ molta acqua. Piu’ avanti pero’ c’e’ un passaggio, una buca che, con una macchina sarebbe semplicissima ma con un truck di 10 mt crea un problema perche’ l’angolo di uscita non e’ sufficiente per uscire senza toccare la pedana del quad. Mi metto alla guida mentre Davide da terra, con le radio, mi dice il da farsi ma e’ necessario scavare un po’ e riempire il passaggio sotto una ruota con dei sassi, per uscire indenni dall’ostacolo. Tutto documentato, non temete ! Appena la connessione lo permetterà avrete foto e video di questa esperienza. Sono le 5 del pomeriggio e finalmente arriviamo alla strada asfaltata, cinquanta chilometri prima di Tan Tan. Ci hanno indicato un camping grazioso e particolare presso lo Ksar di Tafnidil che si trova su uno sterrato a 6 km di distanza dall’asfalto. La deviazione parte una trentina di chilometri prima di Tan Tan . Occorre svoltare a destra dall’asfalto poco prima del posto di polizia dove ci sono i cartelli che indicano questo castello (c’e’ anche una scritta con freccia sulla montagna, tipo Hollywood). Lo sterrato e’ largo e agibile, di terra argillosa ( meno male che non piove), e, superato il castello diroccato, si vede il camping che ha anche camere e ristorante. Una doccia calda questa sera non me la leva nessuno…avro’ chili di sabbia fra i capelli, io . Davide no, lui i capelli li ha in “limited edition” quindi non si pone il problema ! Hi hi hi era la cattiveria della serata! Pulizia del truck , pulizia delle nostre persone, cenetta con linguine al sugo pancetta e scamorza e meritato riposo ! A domani!

Luoghi di interesse: Plage Blanche, plateau, Ksar de Tafnidilt
Percorso in sintesi: dal punto a nord della Plage Blanche seguite tracce sui plateau. Molto panoramico tutto 4×4 con punti impegnativi per il truck causa oued da attraversare. Per arrivare a tafnidilt dalla N1 svoltare prima del posto di polizia a dx . C’e’ indicazione.
Condizione delle strade: sui plateau sterrati abbastanza duri con presenza di campi coltivati e zone bagnate che creano fango. Attraversamento di oued e scollinamento di plateau . Molte tracce indicate . Strade impegnative con il truck. Tempo tutta la giornata. Asfalto sulla N1 verso sud buono.
Stazioni di servizio (carburante, acqua, gas):
Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping): a tafnidilt ottimo campeggio.
Indirizzi utili: ksar de Tafnidilt cell +212 6 63233115

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