Sidi moussa d’aglou – plage blache

Data: 14 febbraio 2014
Luogo di partenza: Sidi Moussa D’Aglou
Luoghi intermedi: Mirleft, Legzira, Sidi Ifni
Luogo di arrivo: Fort Beu Jan

Km percorsi: Km 98
Spesa giornaliera: Dh 800 / euro
Way points: spiaggia: N 29 38,934 W 9 59,552
Arco di Legzira: N 29 26,776 W 10 06,517
sosta pranzo : N 29 23,962 W 10 09,707
spiaggia sidi ifni: N 29 23,368 W 10 10,281
spiaggia pescatori: N 29 16,821 W 10 15,318
sosta: N 29 14,939 W 10 18,428
FBJ: N 20 04,965 W 10 19,836

Resoconto
La nostra fame di viaggiare ( non ci chiamiamo hungry wheels mica per niente), ci porta a spingerci ancora verso sud. Desideriamo arrivare alla porta del sahara, dove tutto e’ più selvaggio e il vero, tradizionale marocco non e’ ancora stato intaccato dall’europeizzazione che ha contagiato la costa piu a nord.
La costa che presenta belle spiagge , ora deserte, nelle zone di Mirleft (spiaggia del mausoleo proprio a bordo strada principale ) e Legzira (spiaggia dell’arco, raggiungibile da una strada traversa alla principale) oppure Sidi Ifni, paese piu’ grande, vecchia roccaforte spagnola, tornata al Marocco nel 1969. Per il resto la costa presenta un litorale costituito da scogliere a picco e il mare, il piu’ delle volte, e’ raggiungibile solo a piedi.
Sostiamo prima della cittadina di Sidi Ifni per il pranzo ma, mentre stiamo dando i primi morsi a fantastici castagnacci preparati da Davide, veniamo disturbati da militari che ci spiegano che ci siamo fermati in un’area di tiro ( ma non c’era nessuna indicazione in merito) e quindi, ci invitano ad allontanarci al piu’ presto ! Terminiamo di pranzare (ovviamente i militari sono come i carabinieri italiani, sono venuti 3 volte, 3 persone diverse a parlarci in 10 minuti, ed erano tutti vicini fra loro), e ci spostiamo fino ad arrivare nella spiaggia della cittadina dove parcheggiamo il truck e preso il quad, andiamo a dare una occhiata alla piazza dove, sulla guida, abbiamo letto esserci alcune costruzioni stile art deco’ e spagnoleggianti. A dir il vero c’e’ ben poco da visitare ma questo giretto ci viene a costare ben 300 Dh di multa perche’ giriamo senza caschi e un poliziotto, piu’ zelante degli altri incontrati in precedenza, almeno quattro, ha pensato bene di fermarci e, dopo aver verificato che giravamo senza documenti, libretto, assicurazione e, senza caschi, ci ha detto che eravamo da “arresto” ma , tenendo me in “ostaggio” ha permesso a Davide di andare a recuperare tutto per mostrarglielo e, a seguito di cio’ , ci ha dato una multa ” lieve” ! Cazzz…Porc….Vacc….altro che lieve: qui ci vivono un paio di settimane con 300 Dh ! Alla fine ci ha chiesto scusa, ma ha detto che se non ci avesse fatto la multa, la gente che guardava, avrebbe parlato male di lui ! Proprio bastardo: a quelli che ha fermato prima di noi, due marocchini, gli ha tolto la patente !
Diciamo che la giornata non si sta evolvendo nei migliori dei modi e, un po’ risentiti ( l ‘accaduto ci ha mandato fuori budget!), ritorniamo al truck e partiamo nella speranza di trovare un bel posticino, gratis, per la notte . Ci serve fare il carico di acqua, ma qui, alle porte del deserto, sembra siano piu’ restii a farti fare rifornimento: il benzinaio ci dice di no e , anche quando lungo la strada troviamo una cisterna, un vecchietto si ferma e ci riprende , anche se educatamente, dicendo che quell’acqua serve per abbeverare gli animali e non per usarla noi umani nel camper (….non vi dico cosa ha detto Davide in merito, ma chi lo conosce, lo puo’ immaginare !).
Sempre piu’ risentiti ci fermiamo un po’ piu’ avanti, su una scogliera a picco sul mare mentre l’ora del tramonto si avvicina. Siamo un po’ inversi e, solo allora, Davide ricordando che e’ San Valentino, compie un gesto romantico : cogliendo qualche fiorellino colorato di campo e me lo porge in dono, con un dolce bacio ( questo era il momento sdolcinato della giornata). Passato qualche minuto di romanticherie, in cui si dicono quelle stupide cose tipo , “vale il pensiero”, mentre si pensa che un bel braccialetto di diamanti sarebbe meglio, (hi, hi , hi ..scherzo ovviamente), mi accorgo guardando la mappa sul mio schermo, che a una decina di km c’e’ indicato il segno di un camping. La decisione e’ presto presa: non sara’ gratis ma almeno facciamo rifornimento di acqua visto che piu’ a sud, dopo la Plage Blanche” e’ piu’ difficile trovarla. Ci incamminiamo proprio mentre la luce sta svanendo e, ovviamente troviamo una strada solo per 4×4…
Le indicazioni, frequenti all’inizio del percorso, cominciano a scarseggiare procedendo e il sentiero che, per un fuoristrada sarebbe poco impegnativo, comincia a diventarlo, alla guida del truck.
Dopo un ora, quando i 10 km sono raggiunti, cominciamo a temere di esserci persi ma intravediamo, nelle tenebre, un cartello ” FBJ a 800 mt. e le coordinate gps” . E’ tutto assolutamente buio e l’unica luce e’ data dalla luna piena e dalle stelle . Ormai sospettiamo di essere giunti fino qui, dopo circa un’ora di guida off road, e di trovare tutto chiuso quando, come succede quando arrivi a Las Vegas di notte, dal bel mezzo del deserto,nel buio piu’ totale, scollino e , luci di un villaggio illuminano quasi a giorno la zona circostante . Beh, in questo caso, non proprio a giorno, ma capiamo che si tratta sicuramente di una struttura aperta e il nostro cuore si rallegra ! Man mano che ci avviciniamo, ci rendiamo conto che si tratta di un posto bellissimo, di alto livello e il sorriso ci si stampa in faccia. Veniamo accolti all’ingresso da un marocchino che ci invita ad entrare e subito dopo da un francese che ci dice che possiamo dormire nella zona camping e che ci preparerà’ una cena completa che, insieme alla colazione berbera di domani mattina e all’uso dei servizi, ci costera’ 500 Dh in totale. Grande! Non possiamo che essere felici ! Mi devo assolutamente agghindare per l’occasione : non si puo’ fare la cena di San Valentino vestiti di stracci, serve l’abitino “buono”! (Davide si limita a mettersi le “zampe”, come chiama lui il lato finale dei pantaloni con la zip che ti permette di renderli corti, quando fa caldo).
Luogo incantevole, elegante e cena fantastica a base di insalata, verdure al vapore e grigliate, tajine di cammello e brochette di pollo,……., delisioooosiiiii!
Sono felice: il destino ci ha riservato questa piacevolissima ed inaspettata sorpresa per celebrare la giornata degli innamorati !

Luoghi di interesse: Spiagge di Mirlef ,Legzira, Fort Bou Jerif.
Percorso in sintesi: strada costiera verso sud , spiagge a Mirlef , Legzira , Sidi Ifni. Il resto scogliere
Condizione delle strade: asfalto a una corsia x senso di marcia strette ma buone
Stazioni di servizio (carburante, acqua, gas): solo a Sidi Ifni. Difficolta’ a trovare acqua
Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping): buoni nei centri abitati
Indirizzi utili: logis la marine , Sidi Ifni (guest house di bernard bousuet) cell+212 641766096 http://www.logislamarine.com

– Posted using BlogPress from my iPad

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