Oualidia – Safi

Data: 1 febbraio 2014 

Luogo di partenza: Oualidia

Luoghi intermedi: Safi

Luogo di arrivo: sosta libera prima di Souira Kedima

Km percorsi: km 92

Way points: Panorama: N32 31,938 W 9 16,408

Parcheggio ceramiche Safi : N 32 17,930 W 9 14,255

Sosta libera: N 32 07,982 W 9 18,030

Resoconto

Con la luce del giorno la baia di Oualidia e’ proprio meritevole di interesse. Il mare entra sulla spiaggia e disegna una mezzaluna riparata dove d’estate e’ possibile nuotare al riparo. In lontananza si vede la residenza estiva, abbandonata e  ormai in disuso del regnante Mohammed V. Veniamo assaliti dai pescatori che vogliono venderci il pesce appena pescato e acquistiamo due sogliole che ci gusteremo a pranzo. Partiamo alla volta di Safi. La strada costiera offre molti scorci sull’Oceano e tantissime possibilita’ di soste libere, affacciati sulla scogliera. Anche oggi il tempo non e’ bellissimo ma la temperatura e’ decisamente mite (17 gradi). Giunti a Safi, traviamo il museo internazionale della ceramica chiuso, forse perche’ e’ sabato, ma veniamo invitati dalle solite guide improvvisate a visitare la zona dei vasai, dove vengono realizzate tutte le terracotte in vendita nel souq. Ci viene mostrato il materiale , l’argilla e le varie fasi  di lavorazione che consistono nel rompere i sassi in piccoli ciottoli, mischiarli all’acqua, lasciarli riposare a l sole prima di cominciare a pestare, con i piedi la poltiglia che si e’ formata per fare uscire l’acqua. L’argilla viene poi lavorata a mano per essere ammorbidita e, un mastro vasaio, la lavora poi, sempre a mano,facendola girare velocemente su se stessa, dandole le diverse forme degli oggetti che vuole produrre. Questi oggetti vengono poi, ancora umidi, lisciati e colorati di bianco per poi essere incisi a mano. Vengono colorati e successivamente cotti, la prima volta, in forno tradizionale alimentato con piante di ginestra. Dopo la prima cottura, gli oggetti, vengono immersi in un colorante che nasconde la precedente pittura e cotti nuovamente per tirare fuori la brillantezza dei colori della prima fase di pittura. Il giro si e’ concluso , ovviamente nello shop espositivo dove e’ possibile acquistare i prodotti direttamente, prima della commercializzazione nei negozi di souvenir (il prezzo dovrebbe essere piu’ economico, ma a me sa tanto che mi hanno fregato !).

Visitiamo anche qualche altro negozietto di di stoffe e mi innamoro di un puff dai colori del sole, che si puo’ riempire all’interno grazie ad un zip sul fondo o rimanere vuoto fungendo da portagiornali.

Questa notte desideriamo fare una sosta libera , immersi nella natura e quindi usciamo da Safi e ci fermiamo poco piu’ avanti, sulla scogliera ma quasi a livello del mare, dove particolari sbuffi che sembrano dei geyser, colpiscono la nostra attenzione.

Luoghi di interesse: la collina dei vasai, Medina, Castello a Safi. La strada costiera.

Percorso in sintesi: R301 strada costiera verso sud molto panoramica con scogliere a picco e spiagge. Molte possibilita’ di sosta libera.

Condizione delle strade: asfalto in discrete condizioni una corsia per senso di marcia

Stazioni di servizio (carburante, acqua, gas): lungo la strada assenti, si trovano nei centri abitati

Reperibilita’ servizi (bar, ristoranti, camping): nei centri abitati

Indirizzi utili:

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